Domenica, 24 Novembre 2024
Domenica, 17 Aprile 2022 21:00

48° Trofeo Lascaris / Memorial Alfredo Gibin - Juventus campione inarrestabile, la Pro Vercelli si arrende tra gli applausi

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La Juventus La Juventus

LASCARIS UNDER 16 / FINALI - Nella finalina i campioni uscenti della Cremonese confermano quanto di buono fatto vedere fino a quel momento e piegano uno sconsolato Torino, che può comunque festeggiare il premio come miglior centrocampista assegnato a Simone Armocida. Grande soddisfazione in casa Lascaris per esser tornati ad organizzare il prestigioso torneo dopo due anni di forzata inattività.
 


FINALE 3°/4° POSTO

CREMONESE-TORINO 2-0
RETI: st 3' Gashi, 33' Cherif
CREMONESE: Galbiati, Gavezzani, Volpe, Opris, Martin, Premoli, Corbari (st 1' Gashi), Cantaboni (st 19' Chiapperini), Cherif, Valorsi (st 19' Della Rovere), Censi (pt 17' Faye). A disp. Arrigo, Gabbiani, Lottici Tessadri, Kwetshu, Aanicai. All. Morlacchi
TORINO: Ribero, Gasti, Ponghetti, Sacco, Vagnati (st 17' Desoe), Audinis (st 22' Armocida, Gai (st 7' Dimitri), Rota )st 13' Moratore), Conte, Syll (st 7' Spadoni), Steffani (st 13' Acquah). A disp. Summa, Di Paolo. All. Semioli
ARBITRO: Forina di Collegno

Niente en plein sul podio per le piemontesi. Il Torino non riesce a venire a capo del rebus Cremonese ed è costretto ad arrendersi nella ripresa. Vittoria sostanzialmente meritata quella dei lombardi, che tremano solo in avvio di gara, quando la punizione velenosa di Sacco scheggia la traversa, ma prendono ben presto campo e guidati dal trio Gavezzani-Corbari-Cherif mettono alle strette i granata, soprattutto sulla corsia di destra. Nel primo parziale clamorose le palle gol non sfruttate da Cherif e Censi, mentre Cantaboni costringe Ribero alla parata nel finale di tempo, dopo aver rubato palla a centrocampo ed essere avanzato di prepotenza per vie centrali. Come in semifinale, in avvio di ripresa il Toro sembra scuotersi e parte più aggressivo, ma la sua verve dura solo 3', prima che il neo entrato Gashi, con azione fotocopia di quella appena vista nel finale di tempo, ruba palla, si incunea fino all'area di rigore e scaglia in rete un mancino imprendibile. E' sostanzialmente la fine dei giochi, la girandola di cambi da una parte e dall'altra non modifica nulla e i torinesi non riescono a far valere il loro blasone, ben controllati da una formazione che stupisce vedere così in basso in campionato. Nel recupero la ciliegina sulla torta per loro, con il 2-0 finale di Cherif. Per entrambe, oltre il buon torneo disputato, la soddisfazione di vedere un componente della rosa eletto miglior giocatore: per il Torino è Simone Armocida come centrocampista del torneo, nella Cremonese il premio va al miglior attaccante Giacomo Gabbiani.

FINALE 1°/2° POSTO

JUVENTUS-PRO VERCELLI 2-0
RETI: pt 20' Finocchiaro, st 27' Piccinin
JUVENTUS: Cabella, Balzano, Nisci (st 20' Pagnucco), Bassino, Scarpetta, Boufandar (st 8' Grosso), Scienza (st 20' Ngana), Finocchiaro (st 26' De Salvo), Brossa (st 8' Piccinin), Crapisto, Biliboc (st 1' Pugno). A disp. Menino, Nuti, Ventre. All. Panzanaro
PRO VERCELLI: Verona, Beretta (st 25' Boffino), Casazza, Jannon (st 20' Rabozzi), Pici, Seck, Mudasiru, Beltrami (st 25' Guida), Angeretti (st 8' Fizzotti), Romanini (st 20' Cirillo), Rigazio (st 20' Mocci). A disp. Boraso, Spahiu, Ferrante. All. Mero
ARBITRO: Rossetti M. di Collegno. ASSISTENTI: Babando A. e Forina S. di Collegno
AMMONITI: pt 28' Romanini (P)

La finale si presenta con pronostico che pende tutto a favore della Juventus ed i bianconeri, senza ombra di dubbio la squadra migliore presentatasi ai nastri di partenza del torneo, comincia la gara con il piglio di chi sa che la vittoria è solo cosa sua. Ma davanti ha una Pro Vercelli che giunta fin qui non vuole certo fare la vittima sacrificale e chiude a doppia mandata ogni pertugio possibile, costringendo la marea avversaria a schiantarsi su un muro invalicabile. Il piano del tecnico Mero è comprensibile e giocando in questo modo la squadra regge ottimamente, concedendo solamente un tiro dalla distanza a Finocchiaro al 7'. Tuttavia i ragazzi di Panzanaro non si scompongono e con pazienza testano ogni centimetro della Linea Maginot vercellese, finché al 20' un lancio perfetto a tagliare la trequarti di Scienza non pesca in fallo la difesa, proprio Finocchiaro è abile a stoppare sul vertice destro dell'area di rigore, rientrare sul destro e scagliare in rete una sassata imprendibile. Bellissima rete e i giochi sembrano fatti, con il primo tempo che si chiude con Boufandar a dettar legge in ogni zona del campo con il suo dinamismo e un ultimo sussulto con Scarpetta, che di testa da angolo del solito Scienza costringe Verona alla parata. Ripresa che non si discosta molto dal parziale appena chiuso, ma la Pro Vercelli getta il cuore oltre l'ostacolo e si profonde nel massimo sforzo possibile, per cercare di mettere ansia all'invalicabile difesa bianconera. Cabella non corre grossi rischi, ma prima Beretta, poi Rigazio lo costringono a sporcarsi i guanti. I cambi di qualità di cui dispone la Juventus finiscono per fare la differenza e il forcing della Vecchia Signora aumenta di intensità, per chiudere i giochi ed evitare sorprese. Verona segue il colpo di testa di Piccinin andare a lato, prima di superarsi su Scienza e Pagnucco, ma a pochi minuti dal fischio finale, un rimpallo in area favorisce ancora Piccinin che non può sbagliare. Titoli di coda e Juve meritatamente campione, con Scienza eletto miglior giocatore del torneo e Biliboc a prendersi il titolo di capocannoniere con 7 reti, come ciliegina sulla torta. Per le bianche casacche invece, un torneo di qualità che certifica la crescita di questo gruppo e rende pieno di orgoglio il tecnico Mero, che si gode anche i premi in singolo dei suoi come miglior portiere e miglior difensore della manifestazione.

Si chiude quindi una tre giorni intensa, un vero toccasana per mettersi finalmente alle spalle questo periodo buio. Ed un plauso va sicuramente al Lascaris per essere finalmente potuto tornare ad organizzare un trofeo tanto prestigioso, in una cornice perfetta come quella di questa domenica di Pasqua, dove tutto è andato per il meglio.

Letto 3328 volte Ultima modifica il Domenica, 17 Aprile 2022 22:34

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