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Venerdì, 20 Maggio 2022 14:43

Under 14 Regionali / Intervista - Virtus Ciriè da salvezza grazie al lavoro del mister Gianluca Seripierri che dice addio al calcio

Scritto da Samira Ben Zitoun

INTERIVISTA - Affettuoso saluto al calcio e ai suoi ragazzi da parte del Mister Gianluca Seripierri, che lascia i campi dopo aver trascinato la sua squadra alla settima posizione che gli è valsa la salvezza diretta. Dopo questa lunga stagione funestata da diversi intoppi prende una decisione drastica, ma assicura ai giovani che verranno un posto sicuro al campionato regionale.
 


In quanto allenatore della Virtus Ciriè ha ottenuto l’obbiettivo prefissato ad inizio stagione?
“Sono contentissimo. Siamo andati al di sopra delle attese, non era un risultato così scontato all'apertura del campionato. Prima di tutto per via della pandemia e poi per via della difficoltà della categoria, perché arrivando dalla scuola calcio si apre un percorso di settore giovanile dove i ragazzi hanno bisogno di metabolizzare alcune dinamiche. Sapevamo che la qualità della rosa non era eccelsa a livello tecnico, però devo dire che i ragazzi hanno dimostrato di essere un gran gruppo, sono molto affiatati tra di loro, hanno lavorato tantissimo e sono cresciuti molto, perciò la salvezza è il giusto premio.
Sono estremamente soddisfatto del lavoro e del percorso che hanno compiuto, sono riusciti ad entrare nell’ottica del settore giovanile che risulta essere molto diverso dalla scuola calcio, hanno compreso l’importanza del risultato ma anche l’importanza di capire alcune dinamiche di gioco, tutti nessuno escluso hanno partecipato e sono migliorati in questa annata”.

C’è stato un momento della stagione dove ha pensato di trovarsi seriamente a rischio, vista la classifica molto corta?
“L’ansia di non salvarci l’abbiamo sempre avuta, perché a differenza degli altri gironi il B nella nostra metà di classifica è sempre stato equilibrato. Quindi c’è stato un periodo o meglio le ultime cinque o sei giornate di campionato dove noi andavamo bene e continuavamo a fare punti anche con le dirette concorrenti, ma visti i risultati di chi stava sopra, non riuscivamo a sfruttare al meglio la nostra scia positiva di vittorie. Era subentrata un po di pressione, però non abbiamo mai perso la fiducia".

C’è stata una evoluzione del gruppo tra la prima parte del campionato e la seconda?
“Rispetto al girone di andata abbiamo fatto due punti in più nella seconda parte, quindi il miglioramento c’è stato. Diciamo che all'inizio abbiamo perso dei punti con squadre meno quotate che stavano sotto di noi, mentre nel girone di ritorno è uscito quel pizzico di carattere in più da parte della squadra e siamo riusciti ad ottenere risultati importanti contro il Quincinetto Tavagnasco, il Volpiano, il Venaria e l’Ivrea, squadre con cui avevamo perso all’andata. A mio avviso i punti fatti contro il Volpiano e il Quincitava sono quelli che ci hanno garantito la salvezza”.

Cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima stagione?
“Io mi auguro per i ragazzi il meglio, sia da un punto di vista calcistico che per la vita di tutti i giorni. Io abbandonerò la squadra e il calcio, ho bisogno di fermarmi, in questo momento della mia vita il calcio per me non è più una priorità dopo vent’anni, per questo ho deciso di fermarmi. Se vai ad allenamento e la borsa inizia a pesare vuol dire che bisogna cambiare. Trovo giusto che se non riesco più ad essere di aiuto ai ragazzi allora è il momento di salutare. Ho terminato quest’anno perché era gusto così, visto l’impegno preso con la società. Ma da oggi è un addio”.

A livello individuale cosa puoi dirci sullo sviluppo dei ragazzi.
“Sono cresciuti tanto e devo fare i complimenti a tutti, sono stati sicuramente importanti i gol di Metta, come le prestazioni di Viesti, di Montemurro, di Archini, di Nepote, ma sono state decisive anche le prestazioni di chi ha giocato meno e che a fine stagione ha guadagnato posizioni nelle mie scelte, e che quando è stato chiamato in causa ha risposto presente mostrando di esserci nel migliore dei modi. Quindi che dire, complimenti a tutti quanti”.

Tra i ragazzi che ha allenato in questa stagione c’è qualche giovane talento da tenere d’occhio?
“Tra i giocatori importanti sicuramente ci sono Montemurro, Viesti, Delmonaco, Mundo, Nepote, Chiesa, Metta che ha segnato tanti gol. Questi giocatori potranno sicuramente crescere. Ci sono diversi elementi con qualità importanti. È una rosa che secondo me il prossimo anno potrà fare bene, naturalmente ci sarà bisogno di qualche innesto per mantenere la categoria, però la base è buona. Se si considera che noi ad inizio anno abbiamo avuto diversi addi di giocatori importanti come Reçi, Cirillo, Croce, chi andato al Volpiano chi al Lucento, proprio per questo il risultato ottenuto non era scontato ad inizio stagione”.

Finisce qui l’esperienza del Mister Seripierri alla Virtus Ciriè e per ora anche nel calcio di ogni categoria, l’allenatore si mostra contento e soddisfatto della lavoro svolto dai suoi ragazzi e li saluta con affetto augurandogli il meglio.

“Ne approfitto per salutare i ragazzi e soprattutto i dirigenti, perché mi hanno dato una grandissima mano. Auguro a loro il meglio”.

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