1^ GIORNATA / LA PARTITA - Nel primo confronto stagionale il Volpiano vince con un netto 5 a 0 nonostante la buona prestazione del Borgaro, a cui è mancata la freddezza sotto porta.

VOLPIANO PIANESE-BORGARO NOBIS 5-0
RETI: pt 6’aut.Bibbo, 23’ Peradotto, st 7’ Stefanelli, 19’ e 26’ Fiore.
VOLPIANO PIANESE (4-3-1-2): Murgia, Bertoli (st 7’ Marinella), Petruzza (st 11’ Summa), Stefanelli (st 11’ Ferraris), Torresan, Landi (st 7’ Faye), D’Onofrio (st 1’ Brunazzo), Bove (st 11’ Sciacca), Peradotto, Gambetti, Suquet (st 1’ Fiore). A Disp. Morelli, Hogas. All. Bert
BORGARO NOBIS (4-3-2-1): Marcone, Latella (st 25’ Zaccone), Piro, Franzini (st 25’ Di Benedetto), Guglielmo, Bibbo (st 18’ Grassia), Massari (st 25’ Dine), Altomari (st 13’ Dezzutto), Finetti (st 11’ Zitoli), Caccamo, Menniti (st 13’ Dantonio ). A Disp. Grillone, Giraulo. All. Gentile

LA PARTITA

La prima gara del girone A della 43° edizione del Torneo Super Oscar mostra un Volpiano in grandissima forma come evidenziato dal risultato inflitto ai danni del Borgaro. La squadra di mister Bert scende in campo con un 4-3-1-2 affidando a Gambetti il difficile compito di legare il gioco tra centrocampo ed attacco. Il Borgaro invece risponde con un 4-3-2-1 con Massari a spaziare su tutto il versante offensivo. Sin dai primi minuti il Volpiano parte subito all’attacco bloccando la squadra avversaria nella propria metà campo e, al sesto minuto del primo tempo, passa in vantaggio grazie all’autogol di Bibbo, che spedisce la palla nella propria porta dopo che la difesa del Borgaro si è fatta trovare impreparata a causa dello schema su punizione dei ragazzi in maglia bianca. La reazione della compagine di Gentile non tarda ad arrivare ed un minuto dopo, su una distrazione difensiva degli avversari, si inserisce Massari che però non riesce a superare un attentissimo Murgia.
La partita prosegue ed al 14’ minuto ci prova con un grande destro Gambetti, ma Marcone risponde egregiamente riuscendo a deviare la palla in calcio d’angolo; tre minuti dopo anche Stefanelli ci prova con una grande botta dalla trequarti, ma anche in questo caso il portiere del Borgaro riesce a deviare alzando la palla sopra la traversa. Nonostante lo svantaggio la squadra non demorde e al 21’ minuto, nuovamente con Massari, ha una grande occasione, ma la palla finisce di poco a lato della porta. Al 23’ minuto le foxes trovano il raddoppio con Peradotto, che deve soltanto appoggiare la palla in rete dopo una grandissima azione di Suquet, che dopo vari dribbling si accentra e scarica la palla sui piedi del proprio compagno.

All’inizio del secondo tempo il Borgaro esce meglio dagli spogliatoi andando vicino al gol prima con una bellissima rovesciata di Finetti (sarebbe stato il più classico dei gol dell’ex, ma lo strepitoso colpo di reni di Murgia nega la gioia del gol) e tre minuti dopo con Menniti sciupa l’occasione per accorciare, ma l'11 in maglia blu spara il pallone sopra la traversa dopo una grande sterzata. I ragazzi di Gentile ci provano con tutte le forze, ma al 7’ minuto Stefanelli con un grande dribbling sigla il terzo gol per i suoi, con un bel mancino incrociato. Mister Bert, vedendo che la sua squadra stava calando di intensità, decide di cambiare alcuni giocatori per evitare cali di attenzione e la mossa paga.
Al 19’ minuto infatti, dopo una grande azione, Peradotto riesce a concludere, si trova davanti Marcone, ma l'estremo difensore nulla può fare sulla tap-in di Fiore, subentrato all’inizio del secondo tempo, che così porta il punteggio sul 4-0. A quel punto l'incontro vede abbassarsi i ritmi, con il Borgaro che, sfiduciato dal risultato, prende anche il quinto gol determinato da una grande azione dell’instancabile Peradotto, conclusa poi dal micidiale destro ancora di Fiore.
Tra le fila del Volpiano si segnala la grande prestazione proprio di Peradotto, condita da un gol e due assist e di Torresan, che ha gestito in maniera impeccabile la difesa resistendo alle varie incursioni del Borgaro. Tra le fila dei giocatori giallo-blu si evidenzia la grande prestazione di Massari, che nel primo tempo è stato l’unico ad impensierire il portiere avversario e di Menniti sempre propositivo sulla fascia.