Cerchiamo di fare luce per quanto possibile sull’affaire che sta incuriosendo tutti e che è forse la ragione principale dell’immobilismo del mercato giocatori. Stiamo parlando del Reset Torino, la nuova società che Renato Carrain vuole creare in collaborazione con Marchi Marchi. Partiamo dal nome: perché Reset? Non è un ‘invenzione, bensì deriva da Reset Academy, un progetto unico nel suo genere rivolto al calcio giovanile e ideato dal Reset Group che ha in Davide Lippi e Carlo Diana i soci fondatori. Nato in Colombia con l’obiettivo di realizzare un modello d’insegnamento nuovo per i giovani calciatori, Reset Academy si è esteso in USA, Emirati Arabi, Cina, in Italia a Roma e vede oltre 2.500 ragazzi iscritti. L’idea di Carrain e Marchi è quella di portare questo progetto anche a Torino e a quanto pare per l’ufficialità mancherebbero davvero pochi giorni, con l’ex J Stars e Cuneo intenzionato a convocare una conferenza stampa.
ANTONIO FIORE CONFERMA LA COLLABORAZIONE SPORTIVA
I campi utilizzati saranno quelli dello Spazio Talent Soccer, ma la collaborazione con la società di corso Appio Claudio sarà più articolata di un semplice utilizzo dell’impianto sportivo. Come ci conferma il presidente dell’Sts Antonio Fiore, la trattativa pare essere ben avviata e vedrebbe coinvolta anche la Scuola calcio le cui squadre prenderebbero il nome Reset Torino: “Abbiamo parlato, ne stiamo discutendo. Se andrà in porto, come si prevede, si tratterà di una collaborazione anche sportiva. Per ora sono solo parole, ma la nostra Scuola calcio collaborerà con Reset. Non è ancora ufficiale, il progetto non è definitivo”.
SETTORE GIOVANILE
Per quanto riguarda il Settore giovanile, è ancora da definire il quadro allenatori. Sembra ormai certa la presenza di Max Ricardo e Nicola Ragagnin: all’ex Chisola dovrebbero andare i Giovanissimi 2001 mentre il recente finalista regionale Allievi con la J Stars prenderebbe gli Allievi ’99. Resta da capire chi potranno essere gli altri tre allenatori. Sì 3, perché si punterà a creare una squadra per il campionato Juniores, con diversi ’98 provenienti dalla J Stars. L’ipotesi Elia Fanelli pare tramontata vista la conferma del giovane tecnico alla guida degli Allievi nazionali del Cuneo, e pure la pista che porta a Diego Lombardi è complicata da percorrere. Il selezionatore finalista al Torneo delle Regioni con la Rappresentativa Allievi ha recentemente ricevuto una telefonata da Renato Carrain, ma al momento è intenzionato a proseguire il percorso con la Federazione.
DIEGO LOMBARDI
Per Lombardi è da escludere un doppio ruolo (allenatore di club+Rappresentativa) in quanto non è previsto nel comitato Piemonte-Valle dì Aosta. Sentiamo cosa ci ha detto Diego Lombardi sul suo futuro in bilico tra Reset e Federazione: “E’ vero, mi ha contattato Carrain. Ho parlato con lui e mi è stata proposta la panchina degli Allievi ’99. Ci stavo pensando ma al momento sono più orientato a restare in Federazione. Aver perso la finale mi dà ulteriori stimoli a proseguire in Rappresentativa, mi dispiacerebbe lasciare con un mezzo risultato. Avevo dato la mia disponibilità a continuare con la Federazione già prima del Torneo delle Regioni, si parlava di un accordo di due o tre anni. Per l’ufficialità bisognerà aspettare perché in questi giorni hanno altre cose più impellenti da risolvere”.
