3^ GIORNATA – I bianconeri vanno all’intervallo sullo 0-0, nella ripresa Yildiz, Hasa e Anghelè mettono il punto esclamativo sulla prima vittoria nel girone di Youth League
Dopo una sconfitta e un pareggio nella prime due, al terzo tentativo la Juventus fa bottino pieno. 3-1 a Vinovo per i bianconeri nel match che li han contrapposti al Maccabi Haifa. Accade tutto nella ripresa con un altro timbro di Yildiz dopo il derby da mattatore. Il bis di Hasa dopo l’errore dagli undici metri e il momentaneo pari israeliano e infine il tris firmato Anghelé.
La Juventus prende fin da subito le redini della partita. Controllo che si manifesta attraverso un possesso palla utile soltanto alle statistiche e ben poco a scardinare la difesa israeliana. Evanescente il giro palla bianconero, che fa agitare in panchina Montero per la lentezza di esecuzione. Solo Strijdonck, tra i più opzionati nel primo scorcio di gara, prova con qualche giocata tra preziosismo e rapidità a cambiare passo. La prima azione degna di nota è del 13’ ed è in favore della Juve. Ripani serve Turco mossosi verso di lui. Il 9 lascia a Yildiz che conduce palla poi servire a Hasa a sinistra, il quale prova a piazzare col destro il pallone che termina tra le braccia del portiere. Da palla inattiva il secondo squillo bianconero. Punizione di Hasa dalle retrovie. Traiettoria morbida per Hujsen in area di rigore che vince un rimpallo e si ritrova il pallone tra i piedi. Carica il sinistro al volo trovando la risposta del portiere. Si gioca soltanto nell’area del Maccabi e quando gli israeliani provano ad affacciarsi nella metà campo avversaria, la Juve può trarre vantaggi. Al 33’ Strijdonck che si dimena a sinistra per poi puntare una volta giunto sul fondo. Palla fuori area per Hasa che controlla col destro e calcia verso il primo palo senza però inquadrare lo specchio. La Juve in due occasioni sarà più precisa. Questa volta a salire in cattedra è l’estremo difensore Grace con due parate che permetteranno ai suoi di chiudere la prima frazione sullo 0-0. A sei dalla fine, la Juve questa volta crea a destra. Turco serve al centro Yildiz che col destro cerca di prima un piazzato indirizzato sul secondo palo. Greis si distende in angolo. Due minuti più tardi, il portiere si su supera su Ripani che col mancino alza una traiettoria a mezza altezza su cui Greis vola per la deviazione in corner.
Il secondo tempo della Juventus si mette subito in discesa. Yildiz apre a sinistra per Strijdonck, pallone di ritorno tra le linee al limite dell’area per il turco che prima fa sedere un difensore con una finta, poi un rimpallo gli nega di calciare a rete. Per sua fortuna si ritrova ancora la sfera sul destro e da terra spedisce in rete il gol dell’1-0 dopo appena trenta secondi di ripresa.
Il vantaggio bianconero ha però breve durata. La Juventus fatica a essere ficcante nel possesso e il Maccabi resiste per poi colpire in ripartenza. Il contropiede conduce palla in area di rigore a Shibli che prima dribbla Dellavalle, poi Nonge e sull’arrivo di un altro difensore si inventa una conclusione sul primo palo su cui Daffara non può far altro che distendersi a vuoto per l’1-1 del 53’.
Il Maccabi porta più uomini nella metà campo avversaria. Ci prende gusto a impegnare la retroguardia bianconera, come accade al 58’. Ben Shimol dribbla due difensori della Juventus in area di rigore. Piazza il destro sul primo palo dove questa volta Daffara è attento per la risposta in angolo. La Juve sembra in difficoltà a controllare i giocatori di maggiore qualità degli israeliani, che si destreggiano in velocità piuttosto facilmente fino all’area avversaria. Montero prova a cambiare volto ai suoi sostituendo Valdesi e Turco per Maressa e Mancini. Proprio quest’ultimo sciupa al 70’ una possibile palla gol per il nuovo vantaggio. Si parte da sinistra con Rouhi, Mancini riceve e va dentro il campo e restituisce al compagno che va al tiro. La difesa mura la conclusione, Mancini si avventa sul pallone e spara un sinistro che sfiora il secondo palo. C’è deviazione e l’angolo da cui sviluppa un calcio di rigore per la Juventus per un fallo sullo stesso Mancini, su un successivo palo colpito con un colpo di testa su Hujsen. Hasa dal dischetto si fa ipnotizzare da Greis. L’italo-albanese si intestardisce. Prende palla al fondo dopo la respinta, si accentra e scarica il destro che grazie a una deviazione supera la linea di porta per il 2-1 Juve al 72’. Sette giri di lancette più tardi Anghelé trova il tris bianconero. Protagonista Strijdonck che si fa tutto il campo palla al piede. Al limite finta di calciare col sinistro, se la sposta invece sul destro e serve Anghelè che la piazza col destro in rete.
JUVENTUS-MACCABI HAIFA 3-1
RETI: st 1’ Yildiz (J), st 8’ Shibli (M), st 27’ Hasa (J), 34’ Anghelè (J)
JUVENTUS: Daffara; Valdesi (st 18’ Maressa), Dellavalle, Huijsen, Rouhi; Hasa, Ripani (st 1’ Doratiotto), Boende, Strijdonck (st 41’ Galante); Turco (st 18’ Mancini), Yildiz (st 22’ Anghelè). A disp. Vinarcik, Domanic. All. Montero.
MACCABI HAIFA: Greis; Feingold, Kay Laish, Eissat, Shibli (st 22’ Leigh); Ben Shimol (st 22’ Elmichly), Hermesh (st 29’ Sheto), Otachi; Khalaili, Kahvic (st 29’ Pahima), Razon. A disp. Shavit, Marelly, Distelfeld. All. Degu.