Martedì, 26 Novembre 2024
Mercoledì, 02 Marzo 2022 16:16

Youth League – La Juve fa la storia: elimina l’Az ai rigori e vola ai quarti

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Youth League: la Juve vince ai rigori con l'Az Alkmaar e vola ai quarti Youth League: la Juve vince ai rigori con l'Az Alkmaar e vola ai quarti

OTTAVI DI FINALE – Decide il rigore dell’ex della partita Strijdonck, dopo novanta minuti sofferti e resi ancora più complicati dall’inferiorità numerica. I bianconeri vincono 4-5 e attendono la vincente di Liverpool-Genk


È una giornata indimenticabile per la storia del settore giovanile della Juventus. Non era mai accaduto che i bianconeri riuscissero a superare l’ostacolo degli ottavi di finale della Youth League. Nonostante mille difficoltà, il sogno si è avverato. La formazione di Bonatti chiude il cerchio con la lotteria dei rigori, spietata in Coppa Italia con la Roma, gratificante nella veste odierna. Bello scherzo del destino che a siglare il penalty decisivo del 4-5 finale sia stato l’ex della sfida Strijdonck, arrivato in bianconero proprio dalla società olandese, dopo una gara che li ha visti interpretare meglio la prima frazione e subire la pressione avversaria della ripresa, dettata anche dall’inferiorità numerica per via dell’espulsione del subentrato Omic. Il match si spinge subito ai mille all’ora. Bastano appena due giri di lancette per assistere alla prima grande occasione dei bianconeri. Iling-Junior sfrutta la prateria lasciatagli sul versante sinistro. Si porta sul fondo e mette un cross rasoterra diretto sul secondo palo. Mulazzi tenta il tap-in vincente, ma Velthius salva in scivolata. Con lo scorrere dei minuti la Juventus prende le iniziative, senza trovare ritmo e giocate volte a impensierire l’organizzata retroguardia dell’Az. Gli olandesi si difendono basso e provano a sorprendere i ragazzi di Bonatti attraverso verticalizzazioni sul proprio terminale offensivo. Al 25’ la Juventus va vicina in due occasioni a scardinare il muro avversario. Traversone da destra sulla testa di Chibozo, la cui incornata trova la risposta felina del portiere di casa. Sulla respinta Iling-Junior calcia di sinistro da ottima posizione: palla sopra la traversa. L’Az nel finale di frazione si fa più vivo e al 38’ imbastisce una ripartenza che per poco non permette a De Jong di battere Senko. Il diagonale lambisce il palo alla destra del portiere ungherese ed è l’ultimo sussulto del primo tempo. L’Az conferma la sua crescita a inizio ripresa. Sono ora gli olandesi a controllare il pallino del gioco. De Jong al 56’ si rende ancora pericoloso con un mancino invitante dal limite dell’area che si spegne di poco a lato. Aumenta la difficoltà della Juventus nella gestione del match e al 66’ deve ringraziare il suo portiere se la gara rimane ancora sul risultato di parità. Senko si supera, con uno straordinario colpo di reni, sullo stacco di testa ravvicinato di Meerdink e devia il pallone sulla traversa. La situazione rischia di complicarsi maggiormente a dieci dal termine con Omic, subentrato a Rouhi, espulso a causa di due ammonizioni nel giro di una decina di minuti. I calci di rigori diventano in fretta un epilogo da non disprezzare e dopo tre minuti di recupero lo spettro si fa reale. Parte l’Az. Goes contro Senko: pallone da una parte, portiere dall’altra. Il primo dei bianconeri è Iling-Junior. Il suo tiro di mancino è potente e angolato e, nonostante l’intuizione, batte Westerveld. L’Az segna poi il secondo con Dekker che di piatto mancino tira centrale, mentre Senko si butta alla sua sinistra. La risposta di Muharemovic è puntuale con un tiro angolato alla sinistra del portiere. De Jong spiazza ancora Senko, trovando l’incrocio dei pali alla sua sinistra. Perfetto anche Savona con il suo destro sotto la traversa. Ok anche Meerdink. Senko va questa volta dalla parte giusta, ma il tiro è imparabile e si insacca all’incrocio dei pali. Segna anche Hasa col brivido. Westerveld tocca ma non riesce a rimuoverlo dallo specchio, cosa che invece fa Senko con il piede sul tiro centrale di Schouten. Ora tocca all’ex Strijdonck. Se segna la Juve è ai quarti. L’olandese non si fa distrarre dalle danze di Westerveld e spiazza il portiere con il tiro che consegna un traguardo che rimarrà negli annali del club bianconero, in attesa di scoprire quale sarà il prossimo avversario tra Liverpool e Genk.  

AZ ALKMAAR-JUVENTUS 4-5 d.c.r. (0-0)
AZ ALKMAAR: Westerveld; van Aken, Goes, Dekker, Velthuis; Twisk, Schouten, Buurmeester; de Jong; Meerdink, Poku (st 28’ Koster). A disp. Owusu-Oduro, Dekkers, Kwakman, Reverson, Stam, Addai. All. Sierksma
JUVENTUS: Senko; Savona, Nzouango, Muharemovic, Rouhi (st 15’ Omic); Mulazzi, Turicchia, Bonetti, Iling-Junior; Chibozo (st 42’ Strijdonck), Mbangula (st 21’Hasa). A disp. Daffara, Fiumanò, Galante, Maressa. All. Bonatti
 

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