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Mercoledì, 15 Marzo 2023 09:38

Vanchiglia e Salvatore Cuccarese si salutano dopo 22 anni con “un sentimento di riconoscenza e gratitudine inesauribili”

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SOCIETA’ - Il titolo regionale degli Allievi fascia B vinto nel 2013 e la conquista dell’Eccellenza nel 2018 i due capitoli indimenticabili di un rapporto che va oltre il calcio. Cuccarese: "Il mio ringraziamento sincero alla famiglia De Gregorio"


Prima o poi, tutte le storie finiscono. La storia tra il Vanchiglia e Salvatore Cuccarese, 22 anni in granata da allenatore prima e da direttore sportivo poi, è finita nel migliore dei modi, con la riconoscenza reciproca per il cammino fatto insieme e l’affetto che rimane, come traspare chiaramente dal comunicato stampa pubblicato dalla società, che riportiamo di seguito.

Ora si apre un nuovo capitolo. Per ora il Vanchiglia non sembra intenzionato a inserire nuove figure nello staff dirigenziale, dove rimane centrale la figura del direttore tecnico Vincenzo Manzo: più probabile l'arrivo di un suo nuovo collaboratore che l'ingresso di un vero e proprio direttore sportivo. Quanto a Cuccarese, il telefono è già bollente di chiamate e proposte: "Vedremo se arriverà qualche proposta interessante, per ora ci tengo solo ad esprimere il mio ringraziamento sincero alla famiglia De Gregorio, che mi ha affidato la cura della società, io ho sempre dato il massimo per essere all'altezza di questo compito e penso che qualcosa di buono l'ho fatto, anzi l'abbiamo fatto tutti insieme. Ci siamo lasciati tra lacrime e abbracci, è giusto così".

Ecco il comunicato stampa del Vanchiglia.

22 anni non si cancellano. E non sono neanche assimilabili ad un’esperienza da mettere semplicemente nel cassetto dei ricordi. Quando una persona e uno sportivo si “dona” ad una realtà dilettantistica, tatuandosi sulla pelle i valori che essa incarna, allora anche le parole possono apparire prive della semantica che vorremmo attribuirgli.

Salvatore Cuccarese è stato, è e sarà un uomo con le “stimmate” del Vanchiglia. Da allenatore prima e da dirigente sportivo poi.

Per questo il rispetto per la sua scelta di fermarsi dopo un percorso lungo, affascinante, unico, può e deve essere accompagnato da un sentimento di riconoscenza e gratitudine inesauribili. Con talento, audacia, stravaganza e passione si è ritagliato un posto nella nostra storia. Vincendo, tanto. Donandosi, sempre.

Fotogrammi di una vita per il Vanchiglia.

Le braccia al cielo e l’emozione nei suoi occhi, il 26 maggio 2013 al “Maggioni” di Borgaro, quando riportò al Vanchiglia un titolo regionale da allenatore degli allora Allievi FB 1997.

La meraviglia e le palpitazioni per quella cavalcata inarrestabile della Prima Squadra che per la prima volta nella sua storia nel 2018 conquista il massimo campionato regionale.

Dopo un lungo e avvincente cammino, a volte è doveroso fermarsi. A maggior ragione quando sai di aver dato tutto quello che potevi dare.

“Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un’ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma tutta una vita per dimenticarla.” (Kahlil Gibran)

Semplicemente grazie “Cucca”!

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