QUARTI DI FINALE / LA PARTITA - Lo Sparta Novara passa per 2-4 in una bella partita contro il Volpiano grazie ad una prestazione strepitosa di Prudnikov che con una tripletta trascina la sua squadra verso le semifinali.

VOLPIANO PIANESE-SPARTA NOVARA 2-4
RETI: pt 9’, st 37’ e 39’ Prudnikov (S), st 3’ Siciliano (S), 11’ e 41’ Peradotto (V)
VOLPIANO PIANESE: Morelli, Summa (st 7’ Marinella), Landi (st 39’ Brogliatti), Torresan (st 7’ Reci), Faye Cheikh, Finetti, Stefanelli (st 25’ Massari), D’onofrio, Peradotto, Gambetti, Brunazzo (st 34’ Frazzetta). A disp. Marcone, Hidgas, Pani, Sciacca. All Uranio
SPARTA NOVARA: Gilardi, Gioria (st 40’ Barbero), Gallo, Serati, Siciliano, Celiento, Eguaseki (st 40’ Tambornini), Vandoni, Crespi (st 34’ Salvatore), Prudnikov, Brizio (st 15’ Ferrari). A disp. Argento, Valente, Bellini, Albanese, Airoldi. All Faragò
AMMONITI: pt 31’ Eguaseki (S), st 2’ Faye Cheikh (V), 36’ Gilardi (S), 42’ Siciliano (S)
ESPULSI: st 38’ Crespi (S)

LA PARTITA

Inizia la partita con grande grinta e determinazione lo Sparta Novara che al 5’ si rende pericoloso con Gallo che serve Serati ma il suo tiro viene ribattuto bene dalla difesa, poco dopo Gioria serve in mezzo Crespi che conclude debolmente tra le braccia del portiere avversario. Al 9’ arriva il gol del vantaggio novarese: Prudnikov prende palla sulla trequarti sinistra, si accentra e calcia dal limite nell’angolino basso imparabile. Dopo lo sprint iniziale esce anche il Volpiano in contropiede con Celiento che serve Peradotto che da posizione defilata tira ma non impensierisce Gilardi. Al minuto 28 altro contropiede dei padroni di casa che Brunazzo conclude alto, qualche minuto dopo è ancora Peradotto a creare i maggiori pericoli per la difesa avversaria: ci prova calciando fortissimo con uno specchio di porta molto limitato che Gilardi copre ancora bene respingendo. Un minuto dopo Gambetti parte in slalom sulla sinistra, cede a Celiento che prova a piazzarla e la palla finisce fuori davvero di pochissimo, Celiento che ritenta poco più tardi altre due volte: prima con un tiro dopo una ribattuta da calcio d’angolo che finisce alto e poi dopo aver ricevuto direttamente da rimessa laterale, ma il portiere avversario blocca. Torna a farsi vedere in avanti anche lo Sparta Novara sul finire del primo tempo con Vandoni che conclude da fuori area senza però trovare la porta.
La seconda frazione di gioco inizia nuovamente con il Volpiano all’attacco alla ricerca del pareggio e già al primo minuto Landi tenta la magia da fuori area senza riuscirci. Al 3’ raddoppiano gli ospiti: punizione di Prudnikov, Gioria di testa colpisce il palo ma sulla ribattuta arriva Siciliano che scaraventa di potenza in rete a portiere ormai battuto e fa 0-2. Non si demoralizza la squadra di Uranio che si riversa subito in attacco e riesce ad accorciare velocemente le distanze, Stefanelli corre sulla fascia sinistra, crossa in mezzo dove Peradotto controlla e tira al volo bucando il portiere e riportando in partita la sua squadra. Da questo momento in poi la partita si infiamma con tanti falli e occasioni da una parte e dall’altra; al 21’ Eguaseki recupera un pallone in zona offensiva, dribbla un difensore e calcia di pochissimo a lato della porta di Morelli, 2 minuti più tardi ancora Eguaseki serve Prudnikov che calcia dal limite dell’area ma Morelli devia in angolo. Al 37’ Salvatore la passa a Prudnikov che come in occasione del primo gol ne dribbla uno da sinistra e calcia con lo stesso esito: palla all’angolino basso e 3-1 Sparta Novara, 2 minuti dopo ancora gli ospiti in contropiede con Ferrari che crossa dove c’è ancora Prudnikov che anche di testa scavalca il portiere e sigla la sua tripletta personale che corona una prestazione clamorosa non solo in fase realizzativa, ma anche di sacrificio e di gestione nelle situazioni più pericolose. Neanche il tempo di esultare però che il Volpiano è già in porta con Peradotto che buca le mani di Gilardi che tocca ma non basta per il 2-4 finale. Sparta Novara che quindi espugna il campo del Volpiano e vola in semifinale meritatamente al termine di una partita intensissima.