GIRONE C - Bastano venti minuti alla corazzata di mister Lopreiato per spegnere ogni velleità da parte del Vanchiglia, che pur provando a reagire non riesce mai veramente ad impensierire Mihalescu e paga caro un primo parziale dove ha concesso davvero troppo.
VANCHIGLIA-CHISOLA 0-3
RETI: pt 8' Amerio, 10' Treves, 18' Bennati
VANCHIGLIA (4-3-3): Caporale, Magopat (st 20' Brun), Aamer, Battiston, Condello, Delle Cave, Gigliotti (st 1' Abouzid), Lopez (st 16' Vailatti), Millico (st 20' Passalacqua), Zanforlin (st 38' Viarengo), Bonino (st 29' Amicone). A disp. Mongioj, Badreddine, Nuzzolese. All. Campasso
CHISOLA (4-2-3-1): Mihalescu, Ghio (st 27' Ejokpaezi), Sorace, Bianchi (st 14' Abatangelo), Lastella, Abebaneria, Amerio (st 20' Stratoti), Argenta (st 5' Prone), Treves (st 11' Fassino), Bennati (st 16' D'Apice), Bannani (st 25' Senatore). A disp. Calì, Zullo. All. Lopreiato
AMMONITI: st 7' Aamer (V), 18' Vailatti (V), 24' Passalacqua (V), 38' Senatore (C)
Un'altra insidia superata magistralmente da questo Chisola delle meraviglie. La trasferta in casa del Vanchiglia poteva rivelarsi insidiosa, visto che i granata di mister Campasso sono lanciatissimi nelle posizioni di vertice e non sono gruppo da far regali a nessuno. Tuttavia l'approccio di gara in questo frangente non è dei migliori, complice anche e soprattutto la verve di un avversario che ogni giorno di più sembra non avere limiti.
I primi minuti di gara mettono subito in chiaro l'andamento della sfida. Lopez a centrocampo prova a ragionare, ma i ritmi imposti dagli ospiti sgretolano ben presto le certezze dei padroni di casa, che sotto la pressione degli indemoniati vinovesi commettono tanti errori e spesso regalano la sfera anche in situazioni di controllo. A dettar legge sulla mediana sono capitan Argenta e soprattutto Bannani, di cui è difficile calcolare la mole di palloni recuperati nei primi 35 minuti di gioco. In avanti poi la qualità è altissima e sin da subito Condello e compagni hanno non pochi grattacapi per respingere gli assalti ospiti, tanto che all'8° il muro difensivo già crolla. Nasce tutto da una veloce ripartenza dopo palla rubata a centrocampo, l'azione si sviluppa sulla sinistra sull'ispiratissimo asse formato da Amerio e Sorace, con il 7 che scarica sulla fascia per il terzino che rasoterra la restituisce al centro dell'area per il più facile dei gol.
E' l'inizio di 10 minuti da incubo per il Vanchiglia, perché al 10' arriva subito il 2-0 di Treves, con Amerio questa volta in veste di assist-man con una pregevole imbucata da metà campo. Al 18' poi ecco il 3-0 di Bennati, lesto a ribadire in rete dopo il palo colpito su azione costruita ancora dal duo Amerio-Sorace.
La micidiale macchina da gol bianco blu funziona come un orologio e può giovarsi di una difesa imperforabile, che gioca con calma olimpica su ogni pallone e ha in Abebaneria un colosso impossibile da superare. Solo in un caso l'eccesso di confidenza rischia di pesare, quando sul 2-0 Millico va ad un passo da rubare la sfera a Mihalescu, ma il portiere riesce ad alleggerire su Sorace e la minaccia è sventata. Il Vanchiglia è encomiabile per come reagisca alle avversità, ma coprendosi per scongiurare altre reti lascia troppo solo avanti il generosissimi Millico, che si fa in quattro per cercar di far salire la squadra, ma viene sempre contrastato con efficacia. Nonostante le difficoltà i granata tra 20' e 27' riescono a costruire le loro migliori occasioni. Prima Zanforlin calcia alto una punizione da ottima posizione, poi è Delle Cave con un insidioso colpo di testa a tenere sul chi vive Mihalescu. Infine su un pallone buttato in mezzo la difesa vinovese non libera adeguatamente e Lopez trova lo spiraglio per la conclusione, ma troppo debole per creare grattacapi. L'ultimo squillo del primo tempo è quindi del Chisola con Amerio che sfonda ancora sulla sinistra e una volta entrato in area calcia un diagonale mancino sul palo opposto che termina di poco fuori.
La ripresa offre molti meno spunti rispetto al primo parziale. Entrambe le squadre optano per diversi cambi, il Vanchiglia entra sicuramente più aggressivo con il subentrato Abouzid che prova a portare scompiglio, ma la verve del numero 13 spesso si perde tra le maglie avversarie e più passano i minuti più il talentuoso centrocampista cerca l'assolo personale, come al 31' quando tenta un tiro velleitario dalla distanza invece di servire sulla sinistra l'accorrente Aamer. Da segnalare l'orgogliosa prova del terzino di casa, ha avuto il suo bel da fare oggi, ma ci ha messo tanto cuore e nel finale era ancora lì a fare su e giù per la fascia cercando spiragli. Dal canto suo il Chisola non ha sbagliato nulla e ha costruito le due occasioni più pericolose. Al 21' proprio Aamer è chiamato al grande intervento difensivo sul perfetto cross di Stratoti dalla sinistra, con l'esterno che con freddezza ed eleganza aggancia in area una palla che attendeva solo di essere scaraventata in rete. Poi al 37' Senatore dal limite lascia partire una grande conclusione che però si spegne sul fondo.
Al termine della gara il tecnico Lopreiato esalta la prova di squadra, sottolineando le qualità di tutti i suoi ragazzi ed esprimendo la soddisfazione per l'ennesima partita terminata senza prendere gol. Più rabbuiato mister Campasso, consapevole che la sconfitta al cospetto di un avversario simile è comprensibile, ma dispiaciuto per l'approccio avuto dai suoi all'inizio dell'incontro: "Contro avversari così forti non puoi permetterti di regalare un tempo. Sconfitte simili sono comunque parte del percorso di crescita, ci aiuterà a migliorare".
