Lunedì, 25 Novembre 2024
Venerdì, 15 Settembre 2023 19:55

Super Oscar / Under 17 - Fasano Superman, l'Alpignano fa lo scherzetto al Chieri e si laurea campione

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FINALE - Azzurri più pericolosi e con tanti rimpianti per l'occasione fallita in pieno recupero. Alpignano solido e con una saracinesca con il numero 1 sulle spalle. La squadra di Bovolenta riscatta le sconfitte delle colleghe più piccole e si laurea campione alla fine di un ottimo percorso.
 


CHIERI-ALPIGNANO 1-1 (3-5 d.c.r.)
RETI: pt 4' Muscatello (C), 13' Brancato (A)
CHIERI (3-5-2): Mattrel, Checa, Nicosia (st 21' Breshak), Colletto (st 30' Panaccione), Massano, Andrione, Rosano, Muscatello, Salvatore (st 25' Aimetti), Chiabotto, Dario. A disp. Albunio, Spinelli, Grisafi, Tavano, Cerrato, Esposito. All. Vanacore
ALPIGNANO (4-2-3-1): Fasano, Locuratolo (st 15' Mannarino), Mapelli, Cottone, Costa, Piazzolla (st 25' Grasso), De Carlo (st 28' Ainardi), Brancato (st 21' Filippone), Zerbi (st 9' Quarta), Mereu, Zizzo. A disp. Drago, Ferlazzo, Candela, Pulitano. All. Bovolenta
NOTE: st 33' Fasano (A) para rigore a Checa (C)
AMMONITI: pt 1' Piazzolla (A), 17' Chiabotto (C), st 27' Breshak (C)

LA PARTITA

Ritmi subito altissimi per l'accesa finalissima di Under 17 tra Chieri e Alpignano. Le due squadre partono in quarta e il primo cartellino giallo dopo appena 40 secondi testimonia una gara molto sentita e dall'elevata carica agonistica. Partono meglio gli azzurri di Vanacore, che cercano con immediate verticalizzazioni di bucare la difesa avversaria. Su una di queste incursioni sulla destra Salvatore si invola e centra un bel rasoterra, la retroguardia dell'Alpignano rinvia in maniera difettosa e al limite dell'area si avventa di gran carriera Muscatello, che lascia partire una rasoiata di prima intenzione che centra il palo alla destra di Fasano e si infila in rete. E' appena il 4' e sono già scintille. 
Il gol a freddo non scompone più di tanto i ragazzi di Bovolenta, che si compattano e ribattono prontamente. La difesa del Chieri è però un muro un questo primo parziale e per trovare il pari serve un'invenzione dalla distanza di capitan Brancato, che con un destro al fulmicotone trafigge Mattrel. L'1-1 non spegne i ritmi sempre elevatissimi, le fasce di entrambe le compagini vengono cercate con regolarità, ma manca il guizzo negli ultimi metri. Al 21' l'unica altra vera palla gol del primo tempo, un preciso colpo di testa di Salvatore pescato da un millimetrico lancio dalla trequarti, ma Fasano risponde da campione con un volo che spedisce la palla sul fondo. Il tiro dalla bandierina si risolve in un nulla di fatto, con il colpo di testa di Checa abbondantemente alto e nel resto del parziale si assiste a tanti interessanti duelli, che non portano pericoli ai due portieri.

La ripresa si apre sugli stessi ritmi, ma con maggior confusione e le due squadre sembrano molto più bloccate. Passano 10 minuti prima di assistere al primo vero pericolo ed è frutto di una bella iniziativa personale di Massano, che da sinistra si accentra al limite dell'area e scaglia un rasoterra velenoso sul primo palo, che termina sul fondo di pochissimo. L'Alpignano però risponde presente poco dopo, con una punizione di Zizzo che chiama Mattrel al grande colpo di reni per mandare la sfera in angolo. La gara vive di folate, le squadre si impegnano, ma sono tanti gli errori in impostazione. Chi trema maggiormente è l'Alpignano, che fatica ad imbastire azioni efficaci e al 21' rischia grosso su una ripartenza fulminea di Salvatore, che brucia la difesa guadagnandosi il fondo e con un cross in mezzo costringe la difesa ad una pericolosa deviazione in angolo che termina sull'esterno della rete. Poco dopo su un angolo serve un riflesso da campione di Fasano sulla conclusione in mischia di Dario per mantenere la porta inviolata, ma il portierone azzurro bianco è solo all'inizio di un finale di gara da protagonista indiscusso. E' nel pieno del recupero infatti che si traveste da Superman, con una parata accompagnata da un pizzico di fortuna sul rigore di Checa che sembrava poter mettere fine alla tenzone.
Saranno quindi rigori, dove continua ad esaltarsi il fortissimo estremo difensore della compagine di Bovolenta che neutralizza le prime due conclusioni avversarie. I compagni non sbagliano mai e alla quarta realizzazione può partire la festa.

Letto 1955 volte Ultima modifica il Venerdì, 15 Settembre 2023 21:56

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