Mercoledì, 17 Settembre 2025
Martedì, 16 Settembre 2025 14:33

45° SuperOscar - Trionfo Chisola: le parole dei direttori Alessandro Freda, Giulio Serratore e Antonino Lopreiato

Scritto da redazione

INTERVISTE - Il direttore sportivo: “Sono contento, abbiamo lavorato bene a tutti i livelli, menzione speciale per la Juniores, tutti ragazzi del 2008”. Il responsabile delle giovanili: “Abbiamo rispettato le previsioni, abbiamo ancora un importante margine di crescita”. Il responsabile della scuola calcio: “Unità di intenti e percorso chiaro, ora serve continuità”


Alessandro Freda, direttore sportivo: “Sono molto contento della vittoria del SuperOscar, sia nella classifica generale, sia in quelle parziali di settore giovanile e scuola calcio: vuol dire che abbiamo lavorato bene a tutti i livelli. Sono contento in particolare per Giulio e Nino (Serratore e Lopreiato, ndr), è loro prima esperienza da noi con ruoli così importanti. Vincere non è mai scontato, per quanto abbiamo rose forti e profili selezionati, non è mai facile raggiungere l’obiettivo contro avversari di alto livello come tutti quelli che abbiamo incontrato in questo torneo, tutte società di prima fascia con allenatori e giocatori di prima fascia. Qui al Chisola, inutile negarlo, le pressioni ci sono perché si deve vincere: ci siamo riusciti e per questo sono contento per i responsabili, i tecnici, i ragazzi e i bambini che ci tengono tanto, per il presidente e i tre vicepresidenti, so che ci tengono tanto al SuperOscar. Faccio una menzione speciale per la juniores, che ha vinto in modo netto con una rosa di 25 ragazzi tutti del 2008, non era scontato contro ragazzi anche di due anni più grandi. È una categoria che non avevamo mai vinto, per questo si sono tanto orgoglio e la conferma che la strada è quella giusta, con questi ragazzi che stiamo preparando al calcio dei grandi”.

Giulio Serratore, responsabile del settore giovanile: “Il settore giovanile ha rispettato le previsioni che ci eravamo dati. Abbiamo quattro gruppi diversi, con tanti innesti nelle zone nevralgiche del campo. Non è certo un vantaggio per partire subito forte, per di più con pochi allenamenti nelle gambe e alcuni acciacchi. Ma abbiamo fatto molto bene e soltanto qualche episodio sfavorevole non ci ha permesso di arrivare fino in fondo con tutte le annate. Siamo convinti di avere un importante margine di crescita e dobbiamo sfruttarlo appieno. Sono sicuro che, in poco tempo, saremo al top e potremo giocarci la vittoria in ogni competizione, come è sempre stato nel nostro DNA. Alla fine, come diceva qualcuno ben più famoso di me, vincere è l’unica cosa che conta”.

Antonino Lopreiato, responsabile della scuola calcio: “Nell’attività di base il compito è quello di avvicinarci il più possibile alle richieste del settore giovanile prima e della prima squadra poi. Questa unità di intenti ci ha portato a delineare e tracciare un percorso chiaro, che almeno inizialmente sembra pagare. È sicuramente un orgoglio questo risultato, ma ora bisogno lavorare per confermarsi. Abbiamo un parco allenatori molto importante e giocatori di primissima fascia. Con organizzazione e programmazione, bisogna diventare costanti. La nostra missione, ribadisco, è ricercare la continuità all'insegna della condivisione di idee tra i diversi enti societari”.

Letto 415 volte Ultima modifica il Martedì, 16 Settembre 2025 15:48

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