E’ stato un altro weekend di grande calcio quello che ha coinvolto il campionato Primavera; dopo i successi di Inter e Roma rispettivamente su Palermo e Virtus Entella, si sono aggiunte alla lista anche Juve e Toro. Grandi nomi per un gran finale. Nel pomeriggio di oggi ha cominciato la Juve che dinnanzi a se ha trovato un Empoli sorprendente e che ha dato parecchio filo da torcere alla formazione di Fabio Grosso; i bianconeri dopo un avvio in balia dell’avversario riescono a trovare le contro misure adatte che porteranno poi al gol il solito Andrea Favilli, servito ottimamente da Macek. L’Empoli non demorde e pareggia, ma ancora Juve avanti a inizio ripresa, ed è Pozzebon a firmare il neo vantaggio; Piu, dall’altra parte, griffa il pareggio toscano. Da qui in avanti la Juve cerca di fare di più la partita, ma gli ospiti non si perdono d’animo e creano qualche situazione pericolosa, bravo Audero a rispondere sempre presente. Favilli alla mezz’ora colpisce ancora e con l’Empoli sbilanciato alla ricerca del pari, Cassata la chiude, spedendo i bianconeri in semifinale.
Nel posticipo, il Toro di Moreno Longo passa di misura sull’Atalanta; partita che stenta a decollare, con gli ospiti che si fanno inizialmente preferire per intensità di gioco, per quanto sterile. Dal 20’ le due compagini spingono di più e al 26’ Candellone trova il gol vittoria, molto bello per altro, con un grande lancio di Mantovani dalla difesa, grande lavoro della palla dell’attaccante che di destro trafigge il portiere atalantino. Toro che dopo il gol abbassa il baricentro concedendo qualche spazio di troppo ai bergamaschi, ma il primo tempo termina col vantaggio granata. La ripresa vive della voglia degli ospiti di pareggiare, ma le occasioni scarseggiano da ambo le parti. Bisogna aspettare mezz’ora ed un errore in disimpegno granata per vedere una clamorosa occasione sulla quale Zaccagno mette in mostra il suo repertorio salvando la porta dei torinesi. Poco dopo Procopio fallisce una grande palla gol dopo un bello scambio con Debeljuh, al rientro oggi dopo un lungo infortunio. Kresic, difensore bergamasco, si renderà grande partecipe del finale di partita: prima si vede sventare clamorosamente un colpo di testa a botta sicura ancora dallo splendido Zaccagno, poi nel recupero si vede annullare il gol del pari per offside, scatenando la sua furia e quella di tutta la panchina atalantina; le eccessive proteste fanno cacciare lo stesso Kresic e un giocatore bergamasco in panchina. Dopo il nervosismo finale, il direttore di gare pone fine alle ostilità, Toro in semifinale col brivido, e ora sarà spettacolo in uno dei derby più sentiti.
JUVENTUS-EMPOLI 4-2
RETI: pt 22′ Favilli (J), 36′ Bellini (E); st 12′ Pozzebon (J), 17′ Piu (E), 31′ Favilli (J), 44′ Cassata (J).
JUVENTUS (4-3-3): Audero; Lirola, Romagna, Blanco, Zappa (41′ st Coccolo); Macek, Bove (10′ st Tourè), Cassata; Kastanos, Favilli, Pozzebon (45′ st Kean). A disp. Del Favero, Consol, Severin, Beruatto, Di Massimo, Morselli, Parodi, Pellini, Caligara. All. Grosso.
EMPOLI: Giacomel, Carradori, Borghini, Bruni, Meroni (22′ st Zini), Bellini, Mosti, Picchi, Diousse (39′ st Fantacci), Traore, Piu (32′ st Olivieri). A disp. Pellegrini, Motti, Seminara, Damiani, Manicone, Mestre, Buglio, Giampà, Falorni. All. Mutarelli.
TORINO-ATALANTA 1-0
RETE: pt 25’ Candellone.
Torino: Zaccagno; Carissoni, Mantovani, Friedenlieb, Procopio; Piccoli, Osei, Zenuni (st 27' Segre); Traore, Tobaldo (st 33' Debeljuh), Candellone (st 42' Novello). A disp. Cucchietti, Berardi, Edera, Benedetti, Tindo, Ianniello, Auriletto, Stanghellini, Gjuci. All. Longo
Atalanta: Mazzini, Ranieri, Kresic, Gatti, La Vigna, Tulissi (st 12' Giussani), Lunetta (st 20' Di Rocco), Zambataro, Asmah, Castellano, Gasperoni (st 6' Badje). A disp. Turrin, Mora, Susnjara, Marchetti, Demba, Boffelli, Bolis, Tomas, Ghidini. All. Bonacina