29° GIORNATA - I bianconeri sono troppo remissivi e perdono contro una delle “Big” della Primavera. Matematicamente impossibile l’approdo ai playoff.
La Juventus cade a Roma per 2-1 e non riesce a lasciarsi un’opportunità per i playoff. Con una giornata da disputare e quattro punti di distacco, il sesto posto resta appannaggio di una tra Chievo e Cagliari.
I ragazzi di Baldini scendono in campo troppo timidi e attendono che la Roma sviluppi gioco, nonostante ciò la formazione di De Rossi non ne approfitta subito. Il vantaggio giallorosso arriva su una palla persa in impostazione (non la prima) dai bianconeri: Riccardi raccoglie, salta un uomo sulla trequarti e segna con un tiro forte e centrale con la complicità di Loria. La Vecchia Signora è sotto shock e perde palloni a profusione, il raddoppio però è tutto merito di Celar che in mezza rovesciata fulmina Loria. Nella ripresa la Vecchia Signora ha un piglio migliore, difatti dopo sette minuti Vlasenko devia in porta un cross dalla trequarti che vale il 2-1. I giallorossi ritornano in controllo che è interrotto solo da qualche spunto individuale, da segnalare quello di Sene che impegna Zamarion, ma non basta: il match finisce 2-1.
ROMA-JUVENTUS 2-1
RETI: st 34’ Riccardi (R), pt 44’ Celar (R), st 7’ Vlasenko (J)
JUVENTUS (4-3-3): Loria; Bandeira, Capellini, Vlasenko, Anzolin; Portanova (st 34’ Markovic), Francofonte (st 1’ Monzialo), Nicolussi Caviglia; Baden (st 1’ Sene), Olivieri (st 17’ Petrelli), Fagioli. A disp. Siano, Gozzi, Makoun, Morrone, Ahamada, Leone, Fernandes, Penner. All. Baldini.
ROMA (4-3-3): Zamarion; Parodi, Carnelutti, Bianda, Semeraro; Riccardi, Pezzella, Greco J.; Besuijen, Celar, Cangiano. A disp. Cardinali, Bouah, Buttaro, Calafiori, Coccia, Nigro, Trasciani, Bove, Darboe, Milanese, Bucri, Cancellieri, Felipe Estrella. All. De Rossi.