Grande impresa del Torino Primavera, che batte il Milan ai calci di rigore e si qualifica alle semifinali Scudetto (contro la Fiorentina, 2-1 al Bari). Una partita di grande qualità ma soprattutto di enorme sofferenza, quella dei ragazzi di Moreno Longo, che si sono trovati per ben tre volte a inseguire e hanno dimostrato, sul campo, che cosa vuol dire il “vecchio cuore granata”.
Il primo tempo l’equilibrio viene spezzato alla mezzora da Mastalli, abile a ribadire in rete una parata di Zaccagno su Vassallo. Dopo le occasioni per Rosso e Lescano, al 12’ della ripresa arriva il raddoppio di Fabbro su assist di Vassallo. Finita qui? No. Al 26′ Morra riapre la partita con un diagonale imparabile, dieci minuti dopo Debeljuh conquista un rigore che Danza trasforma con freddezza. Supplementari, ancora con grandi emozioni. Già al 7’ Fabbro segna il 3-2 rossonero, ma ancora una volta la squadra di Longo reagisce alla grande e pareggia con il secondo rigore di giornata, stavolta conquistato da Morra ma realizzato sempre da Danza.
Evidentemente è una giornata buona, dagli undici metri: parati i primi due rigori, di Crociata e Rosso, poi Vassallo calcia alto ma i granata non sbagliano più, fino al centro decisivo di Martino: 7-6, Torino in semifinale, il sogno Scudetto continua.
TORINO-MILAN 7-6 dcr (3-3 dtr)
RETI: pt 29′ Mastalli, st 12′ Fabbro, 26′ Morra (T), 35′ Danza rig., pts 7′ Fabbro (M), 12′ Danza rig. (T).
TORINO (4-2-4): Zaccagno; Troiani, Mantovani, Fissore, Procopio; Lenoci, Danza; Zenuni, Morra (8′ sts Martino), Lescano, Rosso. A disp. Bambino, Montefalcone, Bonifazi, Proia, Dalmasso, Candellone, Rizzo, Pinton, Tindo. All. Moreno Longo.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, De Santis, De Rosa (st 30′ Bonanni), Bordi (st 1′ Felicioli); Mastalli, Modic, Crociata; Di Molfetta (st 24′ Mondonico), Fabbro, Vassallo. A disp. Livieri, Gori, Papasodaro, Turano, Ronchi, Vido, Casiraghi, Segre. All. Cristian Brocchi.
NOTE: ammoniti pt 10′ Calabria (M), 24′ Modic (M).