14^ GIORNATA – I rossoblù fanno la voce grossa in casa dei bianconeri. Inutile il gol su penalty della speranza di Iling. Match deciso dai gol di Yanken nel primo tempo e Cavuoti nella ripresa
La Juventus conferma il suo cammino a intermittenza. Dopo la vittoria di Empoli, arriva una sconfitta casalinga di 1-2 per mano del Cagliari, in attesa del Torino, secondo in classifica. Decisive le reti di Yanken nella prima frazione e Cavuoti nel secondo tempo, mentre è soltanto illusorio il rigore trasformato da Iling a un quarto d’ora dalla fine. Quinta sconfitta in campionato, la seconda tra le mura amiche, dove i bianconeri non vincono dal 6 novembre. Ritmi non proprio esaltanti nei primi minuti di gioco. Entrambe le squadre prediligono lanci in profondità verso le punte. Per i bianconeri Cerri, oggi in tandem con Chibozo, agisce da centravanti boa. Al 4’ è però Mulazzi il destinatario del passaggio dalle retrovie, volto a scavalcare la difesa sarda. Stoppa e appoggia per Chibozo. Tiro di prima intenzione dell’ex Inter, destinato fra le braccia del portiere. Cresce la pressione del Cagliari. I bianconeri faticano a imporsi a centrocampo e ad emergere sono le imprecisioni tecniche. Gradualmente aumenta la qualità nel palleggio dei ragazzi di Bonatti, che latita però nell’ultimo passaggio, anche per via dell’attenta disposizione della retroguardia avversaria. La Juve prova a sviluppare qualche cross interessante. Savona al 23’ alza un traversone impreciso da destra. La palla attraversa tutta l’area ed è facile preda di un difensore del Cagliari. Turicchia non vuole però dargliela vinta e gli sradica il pallone in scivolata. Vicino a lui Bonetti che scarica per Mulazzi, poi dietro per Chibozo. Il beninese finta la conclusione di prima intenzione di destro per poi allungarsela col mancino con cui produce tiro-cross a fil di linea di porta. Lo segue solo Savona, ma è troppo defilato per far sì che il suo tap-in si traduca in gol. Più cinico il Cagliari in ripartenza al 34’. La Juventus costruisce un’azione offensiva che vede nei piedi di Chibozo l’opportunità per concludersi in un tiro in porta. L’attaccante bianconero decide invece di passarla a Cerri e sbaglia. Un difensore capisce tutto e fa partire il contropiede. Lancio lungo sulla fascia destra dove c’è Tramoni. L’esterno punta Turicchia, entra in area e ubriaca il marcatore di finte per poi portarsi sul fondo e servire al centro Yanken che appoggia in rete da pochi passi. La Juve reagisce allo svantaggio al 40’. Nzouango taglia a destra per Savona, il quale raccoglie in area di rigore. Palla al centro per l’accorrente Iling che calcia a botta sicura: prende in pieno la sagoma di D'Aniello. Il primo tempo termina con i bianconeri costretti a inseguire nella ripresa. Al rientro in campo, Mulazzi non sfrutta una buona occasione. Cerri mette al centro un pallone morbido per il compagno che prende bene il tempo per staccare di testa, ma non inquadra la porta. Il Cagliari non resta lì a guardare. È imprevedibile, proprio come Tramoni, che quando si accende rischia di essere micidiale. La pressione dei rossoblù si fa però sempre più costante, con la Juventus che fatica a uscire dalla propria metà campo. Al minuto 57 Iling dà una palla in orizzontale a Omic, molto difficile da controllare per via dell’incessante pressing. Cavuoti gli scippa il pallone e va verso la porta. Apre sulla sovrapposizione a sinistra di Desogus. Il cross al centro completa l’uno due con Cavuoti che col petto devia in rete. Raddoppio del Cagliari. A questo punto Bonatti inserisce forze fresche dalla panchina. Bocciati Chibozo e Cerri, al loro posto Turco e Strijdonck. Al 72’ il bomber ex Genoa dà il via a un’azione pericolosa quanto rocambolesca. Viene servito da Bonetti. Riceve palla per poi condurre palla a testa bassa e portarsi sul fondo in area di rigore. Crossa al centro, ma c’è l’intervento del muro difensivo ad allontanare. Rialzandosi da terra un difensore rossoblù pasticcia e riconsegna la sfera a Bonetti. Il 18 bianconero gioca spalle alla porta, si gira e col mancino si inventa una traiettoria morbida che fa tenere a tutti il fiato sospeso. Il portiere è immobile, ma la palla atterra clamorosamente sul palo. Non finisce qui. Sulla respinta arrivano Mbangula, altro subentrato, e Strijdonck. La tocca l’olandese. Controllo e tiro col sinistro. A dirgli di no è la presenza sulla linea di Iovu. Juve ancora sotto di due, ma ancora per poco. Iling approfitta di una dormita sulla trequarti per rubare palla a un avversario. La passa a Turco. L’attaccante prova a crearsi lo spazio per il tiro e viene atterrato in area di rigore. Momento decisivo al minuto 74. Si presenta Iling sul dischetto. Incrocia a sinistra e batte il portiere, nonostante avesse intuito la traiettoria. Gara riaperta. La Juve macina gioco. Iling riceve palla e crossa subito al centro, dove vede arrivare dalle retrovie Strijdonck. L’ex Az Alkmaar anticipa tutti sul primo palo, sbaglia però il controllo del pallone che finisce tra le braccia dell’estremo difensore. Il forcing finale non produce alcuni effetti e al quinto dei minuti di recupero, il triplice fischio certifica un amaro Natale in casa Juve.
JUVENTUS-CAGLIARI 1-2
RETI: pt 34’ Yanken (C), st 12’ Cavuoti (C), st 29’ rig. Iling (J)
JUVENTUS: Senko; Savona (st 23’ Mbangula), Dellavalle, Nzouango, Turicchia; Mulazzi, Omic (st 13’ Sekularac), Bonetti (st 39’ Doratiotto), Iling; Cerri (st 23’ Strijdonck), Chibozo (st 13’ Turco). A disp. Scaglia, Vinarcik, Rouhi, Fiumanò, Solberg, Ledonne. All. Bonatti
CAGLIARI: D’Aniello, Palomba, Iovu, Kourfalidis, Desogus, Carboni (st 35’ Conti), Astrand, Cavuoti (st 25’ Schirru), Tramoni (st 35’ Secci), Sulis, Yanken (st 25’ Manca). A disp. Lolic, Masala, Caddeo, Pulina, Pintus, Murru. All. Agostini