13^ GIORNATA – Per la squadra di Montero è la terza gara consecutiva senza i tre punti. Momentaneamente al secondo posto, i bianconeri non riescono ad accorciare il distacco dalla Roma capolista. La prima del 2023 termina a reti bianche
Inizia con un pareggio la seconda parte di stagione della Juventus, dopo la sosta mondiale e natalizia. Uno 0-0 inedito per una formazione bianconera che fino a questo punto del suo campionato aveva sempre trovato la via del gol. Il miglior attacco si è ritrovato davanti la difesa meno battuta del torneo e le difficoltà quest’oggi si sono manifestate fin dai primi di gioco. La Juve fa la partita, ma non riesce a impensierire sul serio i salentini attraverso azioni corali. Hasa e Mancini si intestardiscono, provano a creare superiorità con un iniziative personali. Il Lecce non lascia spazi agli avversari ed è rapida nei capovolgimenti di fronte indirizzati al servizio in profondità sulla punta. Il pressing della squadra di Coppitelli rischia di pagare su una sbavatura avversaria dopo undici minuti con Nonge che si fa scippare a centrocampo da Berisha che allarga per Corfitzen pronto a scaricare un mancino angolato su cui Daffara deve tuffarsi per spedire in corner. La Juventus manca di qualità nell’ultimo passaggio. Dopo il quarto d’ora tenta persino dei lob per scavalcare la linea arretrata salentina, la quale non disdegna essere accompagnata dall’intero undici giallorosso in alcuni frangenti della metà della prima frazione. Ciò permette alla Juventus di assumere maggiore determinazione, ma la prima vera occasione della squadra di Montero è una creazione del Lecce, in una gara pressoché perfetta degli uomini di Coppitelli in termini difensivi. Al 22’ Salomaa perde il possesso al limite dell’area. Il recupero e un’occasione per Mbangula che a tu per tu con Borbei sfiora il pallone, con l’estremo difensore a vincere il duello in uscita. Tre minuti più tardi il Lecce risponde e fa passare qualche secondo da rabbrividire per i padroni di casa. Nonge (non è la prima volta oggi) perde palla a centrocampo. Il Lecce così può scatenarsi in transizione. Palla filtrante per Corfitzen che è solo di fronte a Daffara e anticipa l’uscita del guardiano bianconero. Palo interno e salvataggio sulla linea di Dellavalle che vale la parità. Il primo tempo resta sul filo dell’inconcludenza. L’atteggiamento dalla trequarti campo in giù della Juventus rimane il medesimo e non cambia neanche con l’arrivo della ripresa. E’ sempre il Lecce ad avere le occasioni migliori. Dopo tre minuti dal rientro sul terreno di gioco Dorku in area serve un cioccolatino per Corfitzen che da pochi passi può staccare di testa, ma è ancora Daffara a sbarrargli la via del gol. L’attaccante salentino spreca altre palle gol. Vero rammarico in una partita in una partita in cui alla Juventus sembra manchi il mordente per far suoi i tre punti. Il Lecce ci mette del suo a rendere più fisico il secondo tempo e spezzettare l’incontro. Montero manda in campo Nicolò Turco per smuovere qualcosa, ma è una giornata no per l’intero reparto dalle prove incolore di Yildiz e Mbangula. A cinque dalla fine è ancora Daffara ad agitarsi per mantenere la situazione sotto controllo con un intervento su Vultural, mentre a uno dal 90’ la migliore occasione dell’intera partita dei padroni di casa con Turco che, servito in profondità da Pisapia, calcia da posizione defilata di destro e per poco non sfiora il palo più lontano. Quattro minuti di recupero non bastano a sortire buoni effetti da quest’incontro che si conclude senza reti.
JUVENTUS-LECCE 0-0
JUVENTUS: Daffara, Turco S., Domanico, Dellavalle, Rouhi; Maressa (st 21’ Turco N.), Nonge (st 35’ Anghelé), Hasa; Mbangula (st 8’ Doratiotto), Mancini, Yildiz. A disp. Vinarcik, Zelezny, Strijdonck, Pisapia, Ripani, Ledonne, Citi, Moruzzi, Morleo, Nobile. All.: Montero
LECCE: Borbei, Pascalau, Hasic, Vulturar, Burnete, Berisha (st 43’ Ciucci), Dorgu, Munoz Mila, Samek, Corfitzen (st 20’ Daka), Salomaa (st 35’ Minerva). A disp. Moccia, Russo, Carrozzo, Gueddar, Ciucci, Leone, Gueye, Borgo, Milli. All. Coppitelli