20^ GIORNATA – Torino Primavera ancora sconfitto. L'Atalanta si aggiudica i 3 punti con il risultato di 1-2. Ai granata non basta il gol riparatorio del subentrato Continella allo sfortunato autogol di Todisco. Il gol di Cortinovis inguaia i granata, sempre più penultimi.
O adesso o mai più. Il Toro ha bisogno vitale di punti che possano tenere accesa la speranza per una salvezza al momento complicata. L’atteggiamento dei ragazzi di Coppitelli è aggressivo fin dalle prime battute. Il 4-4-2 disegnato dal tecnico classe ’84 favorisce i servizi in verticale verso le due punte, che spesso si dividono i compiti. In men che non si dica il Toro ritorna però a farsi del male da solo. Dopo 5 minuti l’Atalanta passa in vantaggio per via dell’autogol di Todisco, il quale nell’anticipare l’inserimento di Oliveri sul cross da destra di Ghislandi, appoggia involontariamente in rete di testa alle spalle di Girelli. Un colpo pesante, sul morale e sul piano partita. Nonostante ciò i granata non si abbattono e vanno in pressione nella metà campo orobica. L’Atalanta più volte rischia di farsi scippare il pallone dagli avversari in zone pericolose, per via di qualche errore nelle costruzioni dal basso. Il Toro vede come suo alleato le palle inattive. Le due incornate di Spina da corner mettono in apprensione la difesa ospite, ma entrambi i tentativi terminano di poco alti. Il Toro è nella partita, il linguaggio del corpo è quello giusto. Peccato per i troppi errori concettuali, che più volte rischiano di rivelarsi deleteri. In più l’Atalanta trova praterie sulle fasce, in particolare con l’ottimo apporto di Ghislandi sulla fascia destra. Al 23’ prima grande occasione per il Toro. Servizio al centro verso Vianni il quale conclude verso la porta col destro. Il suo tiro è però strozzato ed è facile presa per Gelmi. Portiere atalantino che si supera poi al 30’ in occasione del rigore granata. Lovaglio, da sviluppi di una lunga rimessa laterale sull’out di destra, viene atterrato in area in maniera goffa da Ruggeri. Sul dischetto si presenta Cancello che calcia a mezza altezza e si fa dunque ipnotizzare dal numero 1 atalantino in due tempi. Occasione sprecata per i granata che si fanno ancora vedere al 37’ con Cancello, imbucato dalla fascia mancina da Greco, che in area di rigore si gira in un fazzoletto e calcia sull’esterno della rete. L’Atalanta resta comunque pericolosa. Al 40’ Oliveri si mette in proprio: dal lato sinistro si accentra e spara una bordata da fuori area verso la porta di Girelli che può solo sperare in un epilogo positivo. Il pallone, per fortuna dei granata, si stampa sulla traversa. Alla ripresa un episodio dubbio in area di rigore atalantina con protagonista Cancello è regolare secondo il direttore di gara. Al 50’ c’è spazio per un’importante chance per gli ospiti. Lancio lungo dalla difesa per Kobacki che si trova davanti a Girelli, il quale in uscita gli chiude lo specchio della porta. La trama del match non varia. L’Atalanta gestisce il possesso e punta sul dinamismo degli esterni, i granata mordono gli avversari e sfruttano la profondità offerta dalle punte. Il Torino deve fare in fretta e ci prova anche con iniziative individuali. La Marca si accende al 69’ con una rasoiata di destro che va a baciare il palo opposto. Al 71’ è il momento di capitan Greco, lanciato dalle retrovie, che calcia di mancino da posizione defilata verso il primo palo. Gelmi si salva con i piedi. Con lo scorrere dei minuti termina la benzina dei giocatori di fascia atalantini, con la squadra di Brambilla che opta per abbassare i ritmi e gestire i tempi di gioco. Il Toro non ci sta e si affida alla freschezza dei subentrati. All’83’ sarà proprio uno di loro, Continella, a siglare il gol del pari: su un corner da sinistra stacca anticipando tutti e questa volta Gelmi non può farci niente. Si rivelerà però un gol illusorio. L’Atalanta riattacca la spina e si riporta avanti dopo soli 3 minuti di parità. Da una fase confusionaria nell’area granata, Cortinovis si appropria del pallone, si gira con un pregevole tocco con la suola e di mancino batte Girelli sul primo palo. Al termine dei quattro minuti di recupero è certificato il settimo k.o. consecutivo granata. Nota positiva, l’atteggiamento della squadra di Coppitelli. La situazione in classifica resta comunque particolarmente drammatica.
TORINO-ATALANTA 1-2
RETI: pt 5’ aut. Todisco (A), st 38’ Continella (T), st 42’ Cortinovis (A)
TORINO (4-4-2): Girelli; Todisco, Spina (st 46’ Aceto), Celesia, Greco; Lovaglio, Savini, Kryeziu (st 20’ Tesio), La Marca (st 30’ Continella); Vianni (st 20’ Oviszach), Cancello. A disp. Sava, Portanova, Nagy, Foschi, La Rotonda, Favale, Fiorenza, Gyimah. All. Coppitelli
ATALANTA: Gelmi, Ghislandi, Zuccon (st 31’ Giovane), Ruggeri, Cittadini, Scalvini, Sidibe, Gyabuaa, Cortinovis, Kobacki (st 31’ Rosa) Oliveri. A disp. Dajcar, Hecko, Scanagatta, G. Renault, Ceresoli, Grassi, Berto, Falleni, Sassi, De Nipoti. All. Brambilla