26^ GIORNATA – La rete del lituano illude i granata, al primo dei cinque di recupero la risposta partenopea. Pareggio che sa di occasione sprecata in chiave playoff
Pareggio beffardo per il Torino nella trasferta col Napoli. 1-1 finale, in un match incolore fino ai minuti conclusivi in cui i granata sbloccano il risultato con Gineitis, per poi farsi raggiungere all’ultimo respiro da Saco. La gara mostra fin da subito lo spiccato equilibrio, quasi statico nel suo sviluppo. La prima occasione della partita è sui piedi di Baeten. L’attaccante belga brucia in velocità chiunque gli si metta di traverso. Si porta a tu per tu col portiere, la cui uscita è decisiva per chiudergli lo specchio. Il Toro appare in grado di dettare i tempi, ma presto è il Napoli a incaricarsi di tale compito. Le opportunità sono però centellinate da ambo le parti. Alla mezz’ora Garbett, reduce da una rete nella sosta nazionali, viaggia sul versante destro. Calcia da fuori area e per poco non sfiora il primo palo. La gara continua il suo andamento a intermittenza, come il cielo di Cercola, tra nuvole e un sole illusorio. Al 42’ forse l’episodio più importante del primo tempo, ovviamente non sfruttato. Corner a destra per il Napoli. Un azzurro si sgancia dalla marcatura per cercare di correggere sul primo palo. La palla finisce però tra i piedi di Saco. Sarebbe un tap-in facile facile, ma incredibilmente colpisce il palo. Nel secondo tempo è un Toro più pimpante, in una gara che va sempre ai dieci all’ora. Ciammaglichella il più positivo in entrambe le fasi. Da un suo recupero si sviluppa un’azione pericolosa. Baeten riceve spalle alla porta in area di rigore. Riesce a portarsi sul fondo, si gira nuovamente. Nessun compagno si avvicina a lui, dunque controlla ripetutamente con la suola. Appoggia poi all’indietro, da dove parte un cross in area. Flipper da cui Baeten approfitta per calciare al volo da pochi passi col destro. Boffelli è bravissimo a rispondere d’istinto. L’intervento che salva il Napoli, ma non definitivamente. Il Toro è più vivo del Napoli. Non è forse abituato a cotanto spazio di gestione. Improvvisa ma casca nella goffaggine. A cinque dalla fine, la risposta a tutti i quesiti più paranoici. Super azione sulla sinistra di Stenio. Frecciarossa, o il più vetusto Pendolino. Li scarta tutti, nessuno gli sta dietro. Giunge in area e ha ancora in serbo una finezza. Ingabbiato tra quattro difensori azzurri. Vede il movimento alle spalle del difensore di Gineitis. Il numero 34 granata è davanti al portiere. Tocco di mancino per anticiparlo ed è 0-1. Sembra tutto finito. Un colpo troppo pesante per il Napoli, la botta di positività a cui il Toro auspicava. E invece al primo dei cinque del primo tempo tutto viene messo in discussione. Un primo corner viene rispedito al mittente dal colpo di testa di Gineitis. Il secondo è beffardo. Palla sul primo palo, respinta dalla difesa granata. Cross tagliente verso Saco, il solo azzurro tra tre maglie granata. La tocca lui, è gol. Quarto pareggio per il Torino nelle ultime sei uscite.
NAPOLI-TORINO 1-1
RETI: st 40’ Gineitis (T), st 46’ Saco (N)
NAPOLI: Boffelli; Barba, Pontillo, Costanzo; D’Agostino, Saco, Gioelli, De Marco (st 26′ Giannini); Spavone (st 34′ Iaccarino); Vergara, Cioffi. A disp. Rendina, Coprean, De Luca, Acampa, Pesce, Nosegbe, Di Dona, Marranzino, Toccafondi, Mercurio. All. Frustalupi.
TORINO: Milan; Pagani, N’Guessan, Anton (st 14′ Reali), Angori; Di Marco (st 35′ Zanetti), Savini, Garbett (st 1′ Gineitis); Baeten (st 35′ La Marca), Rosa (st 26′ Ansah), Ciammaglichella. A disp. Vismara, Fiorenza, Sassi, Wade, Dellavalle, Lindkvist, Giorcelli. All. Zeoli.