21^ GIORNATA – La rete del 93’ dell’attaccante granata consegna ai suoi un pareggio in un match complicato per l’attacco dei ragazzi di Coppitelli. Male i bianconeri contro l’Inter. Il tris dei nerazzurri chiude una settimana negativa
Il Toro la scampa nel finale. E’ il gol di Caccavo a decidere un match in cui i granata sembravano ormai non avere speranze. Il gol empolese di Loza fino al 93’ valeva un’altra sconfitta di un inizio di anno non proprio fortunato. Chissà se il modo in cui è giunto l’1-1 finale non possa indicare invece un cospicuo cambio di rotta della squadra di Coppitelli. Non si può parlare con toni positivi della Juventus, schiantata da un Inter quest’oggi superiore. Lo 0-3 finale si aggiunge all’eliminazione in Coppa Italia subita lo scorso mercoledì, nella sfortunata lotteria dei calci di rigore. Una gara, quella odierna, in cui l’Inter ha fin da subito dimostrato di essere più in partita degli avversari. La prima occasione del derby d’Italia arriva dopo appena tre giri di lancette ed è appunto di marca nerazzurra. Fabbian a destra lancia lungolinea per Casadei che controlla e serve in profondità Zuberek. Dal fondo parte il cross rasoterra sul movimento proiettato verso il primo palo di Jurgens. Tiro di prima intenzione e traversa piena. Poco dopo il quarto d’ora è poi Zuberek a rendersi pericoloso in acrobazia. La sua rovesciata costringe Senko a mettere ali, ma non inquadra lo specchio. Nonostante le avvisaglie, in campo vige tutto sommato l’equilibrio. Ai punti meglio l’Inter e al 22’ la sensazione assume concretezza nel vantaggio ospite. Calcio d’angolo da sinistra. La traiettoria disegnata da Peschetola scende all’altezza del dischetto di rigore. Hoti anticipa tutti, incrocia di testa verso il secondo palo: il rimbalzo del pallone confonde Senko, che può solo raccogliere dalla rete. La Juve prova a reagire cinque minuti più tardi con Maressa, servito splendidamente dalle retrovie da Iling. Il mancino da posizione defilata sfiora soltanto il secondo palo e si spegne sul fondo. La pressione bianconera aumenta costantemente a cavallo tra le due frazioni. L’Inter concede però pochissimo ai bianconeri, che rischiano di complicarsi ulteriormente la vita al 55’ quando rimangono in inferiorità numerica. L’arbitro sente qualche parola di troppo di Cerri e lo ammonisce. La sanzione non basta però a frenare la vena polemica dell’attaccante romano e il direttore di gara, a distanza di un paio di secondi, si ritrova costretto a mostrargli il secondo cartellino giallo e dunque il rosso. La Juve riesce a mantenere la buona intensità con cui ha iniziato la ripresa. Al 64’ va vicino al pareggio con Iling. Mulazzi serve un cross da destra per l’inglese che salta altissimo per l’incornata. Palla che si spegne di poco fuori. L’offensiva bianconera si conferma però sterile e l’Inter ne approfitta per mettere il match in cassaforte. Sekularac tratta la sfera con troppa sufficienza nei pressi della trequarti campo. Carboni gli scippa il pallone e può condurre il contropiede fino al limite dell’area bianconero. L’argentino premia il taglio di Jurgens, che controlla col destro, calcia e firma al 76’ lo 0-2 Inter. C’è spazio poi anche per il tris nerazzurro, frutto della complicità della difesa juventina. Fabbian dalle retrovie verticalizza per Abiuso. Senko esce alla disperata, ma Nzouango lo ostacola involontariamente. Abiuso, appena entrato sul terreno di gioco, può approfittare del pasticcio per insaccare a porta sguarnita il gol dello 0-3 definitivo. La prima frazione del match tra Empoli e Torino si dimostra piuttosto avara di emozioni. La fase di studio si allunga sino alla mezz’ora, quando le squadre iniziano a fronteggiarsi in continui cambi di fronte. Mancano però occasioni degne di nota e il primo tempo scorre liscio verso lo 0-0 dell’intervallo. Dopo cinque minuti di ripresa il risultato si sblocca in favore dell’Empoli. Baldanzi supera in velocità gli avversari. Si allarga a sinistra finché, giunto al limite dell’area, scocca un diagonale mancino. Vismara respinge ma lo fa come peggio non può. La palla arriva sui piedi di Lozza che di tap-in mette a segno il gol del vantaggio empolese. Un inizio incoraggiante non stravolge più di tanto la trama di un match ancorato a ritmi bassi e spezzettati. Nel finale una piccola scintilla riaccende un Torino mai realmente pericoloso. Al 93’ il miracolo. Cross da destra, Dellavalle colpisce di testa ma la traversa gli dice di no. Caccavo è pronto sulla respinta per insaccare il gol di un insperato pareggio. Terza “x” del 2022 per i granata dopo quelle con Roma e Lecce.
JUVENTUS-INTER 0-3
RETI: pt 22’ Hoti, st 31’ Jurgens, st 38’ Abiuso
JUVENTUS: Senko, Savona (st 1’ Mulazzi), Muharemovic (st 1’ Nzouango), Fiumanò (st 20’ Citi), Turicchia (st 30’ Rouhi); Maressa, Omic, Hasa (st 17’ Chibozo), Iling-Junior; Cerri, Sekularac. A disp. Daffara, Vinarcik, Bonetti, Mbangula, Galante, Strijdonck, Nonge Boende. All. Bonatti
INTER: Rovida; Zanotti, Hoti, Fontanarosa, Silvestro; Casadei (st 36’ Nunziatini), Sangalli (st 26’ Cecchini), Fabbian; Peschetola (st 20’ Carboni V); Jurgens (st 36’ Abiuso), Zuberek (st 20’ Owusu). All. Chivu. A disp. Basti, Botis, Iliev, Moretti, Grygar, Pelamatti, Peretti.
EMPOLI-TORINO 1-1
RETI: st 5’ Loza (E), st 48’ Caccavo (T)
EMPOLI: Biagini, Rizza, Degli Innocenti, Rossi(st 22’ Renzi) , Fazzini, Baldanzi (st 22’ Peralta), Evangelisti, Boli, Kaczmarski (st 40’ Barsi), Lozza (st ‘40 Guarino), Dragoner. A disp. Fantoni, Morelli, Guarino, Heimisson, Fini, Renzi, Indragoli, Barsi, El Biache, Filì, Bonassi, Peralta. All. Buscé.
TORINO: Vismara, Pagani (st 22’ Della Valle) , Savini, Akhalaia, Baeten (st 22’ Rosa), La Marca (st 32’ Caccavo), N’Guessan (st 1’ Anton), Garbett (st 12’ Lindkvist), Angori, Reali, Zanetti. A disp. Fiorenza, Milan, Anton, Di Marco, Amadori, Polenghi, Wade, Dellavalle, Lindkvist, Rosa, Gineitis. All. Zeoli