CHIERI-PINEROLO 3-2
RETI: pt 10’ Neri (P), 28’ Fiorenza (C); st 8’Di Benedetto (C), 30’ Paladino (C), 35’ Neri (P).
Tante emozioni sulle colline piemontesi in questo bellissimo derby che ancora una volta consacra il Chieri in vetta con la Virtus. Partita che parte meglio per i pinerolesi che la sbloccano cogliendo di sorpresa il Chieri, poi i collinari riescono a trovare le misure e a rimetterla in piedi. Nella ripresa partono forte i nero verdi e dopo una bella azione è Di Benedetto a metterla in fondo al sacco con un colpo di testa in terzo tempo. A quindici dalla fine i blu perdono un pallone nella propria metà campo e Paladino la chiude; inutile quanto bello il tiro a giro di Neri che riapre la partita, ma i tre punti vanno ai padroni di casa. E’ la sesta vittoria nelle ultime sette per i nero verdi di Bosticco che continuano un percorso strepitoso che con merito li vede lassù e Bosticco oggi nel post ha ammesso la grande soddisfazione anche per come i padroni di casa sono arrivati a questo scontro: “Loro sono venuti qui per fare la partita vera, noi abbiamo avuto una partenza zoppicante anche a causa di una difesa inedita dovuta a tanti assenti, oltre anche ad alcune carenze anche a centrocampo, e loro riescono a sorprenderci e si portano in vantaggio. Noi cominciamo ad alzare il baricentro e a premere sull’acceleratore e troviamo il pari dopo un’azione insistita con Fiorenza. Loro si chiudono a denti stretti e portano all’intervallo il pareggio. Nella ripresa partiamo bene giocando meglio e troviamo il vantaggio grazie al quale riusciamo a gestire la partita per trovare il tris. Certo non sono stati facili i minuti finali, quando sembrava finita e loro sono riusciti a trovare un bel gol che ha riaperto il discorso, ma oggi abbiamo vinto una partita davvero importante ma faccio i complimenti al Pinerolo per aver venduto cara la pelle oggi”. Soddisfatto nonostante la sconfitta anche Antonio Gambino: “Sono sereno e realmente soddisfatto, i ragazzi ce l’hanno messa tutta, giocavamo con una corazzata, se il Chieri si trova in quella posizione di classifica non è sicuramente un caso, loro sono più bravi, ma i miei hanno davvero venduto cara la pelle. Loro non sono stati particolarmente pericolosi e nei gol abbiamo avuto qualche disattenzione, ma d’altra parte se non si hanno disattenzioni le partite finiscono tutte 0-0; il Chieri ha avuto una grande supremazia territoriale, noi abbiamo fatto quello che dovevamo, aspettarli e ripartire, mi hanno soddisfatto i ragazzi”.
PRO SETTIMO EUREKA-CASTELLAZZO 3-1
RETI: pt 12’ Pinzone (P), 18’ Bonocunto rig. (C); st 2’ Galietta rig. (C), 9’ Parisi (P).
Non una partita spettacolare ma i padroni di casa tirando le somme approfittano di un avversario un po’ più carente in precisione negli ultimi metri. La prima frazione di fatto vive solo dei due episodi dei gol, qualcosa in più si è visto nella ripresa con dieci minuti di fuoco dei settimesi e poi una partita sostanzialmente gestita. Nonostante nulla più da dire in questo campionato, Gabriele Davin ammette le difficoltà di una partita comunque vinta: “I nostri avversari mi sono piaciuti molto, ci hanno saputo mettere in difficoltà nonostante alla lunga a mio parere abbiamo meritato di vincere; abbiamo rischiato dopo il pareggio e anche sul 3-1 per poco potevamo restare anche in dieci. Tutto sommato però sono contento oltre per il risultato anche per la prestazione di Parisi in ottica Prima squadra; era molto che non giocava e oggi ha fatto un po’ più fatica nel primo tempo ma nella ripresa ha fatto un buon lavoro e si è impegnato, spero che anche tramite noi possa tornare utile alla Prima squadra facendoci il regalo della salvezze”. Con un pochino di rammarico in più il commento di Tosi: “Il rigore preso a inizio ripresa ci ha sicuramente freddati, ma nei primi 10 minuti non ho capito l’atteggiamento dei ragazzi. Nel primo tempo abbiamo giocato bene soprattutto dopo il pareggio abbiamo rischiato anche di trovarci in vantaggio, poi nella ripresa l’aver regalato quei dieci minuti ci ha messo k.o.; abbiamo avuto certo l’occasione clamorosa con Rossini a porta vuota, e se non si fosse ostinato a calciare un pallone impossibile in caduta quello era rigore ed espulsione, ma credo che loro abbiano legittimato la vittoria”.
BRA-NOVESE 5-0
RETI: st 1’ Dinunno, 10’ Bonelli, 20’ Sardo, 25’ Caristo, 40’Riscaldino.
Ecco la tanto ambita vittoria del Bra che anche oggi ha avuto a che fare con un avversario il quale, nonostante la precaria situazione societaria, ha saputo mettere in difficoltà i cuneesi in un primo tempo terminato senza reti anche per i meriti degli ospiti. Dopo dieci secondi dall’inizio della ripresa, il gol di Dinunno di fatto manda sotto la doccia i Novesi, come ammette un comunque soddisfatto Roberto Aimo: “Siamo stati messi in difficoltà nel primo tempo, loro si sono presentati con una squadra comunque competitiva, ma nella ripresa dopo averla sbloccata di fatto la partita è finita. Ho detto hai ragazzi che il nostro nuovo ultimo obiettivo è quello di arrivare su Mapello e Caravaggio per terminare bene”. Interrotto così un digiuno di vittorie che durava da otto partite per i giallo rossi.
ACQUI-CILIVERGHE MAZZANO 3-2
Incredibile vittoria per l’Acqui che torna in formato abbatti-grandi fermando un avversario lanciatissimo verso la zona play off e, di fatto, escludendolo dalla lotta per le fasi finali. Mini record personale per i piemontesi che agguantano la seconda vittoria consecutiva e dopo 28 apparizioni di campionato i blu possono togliersi lo sfizio di segnare più di due gol nella stessa partita, e hanno scelto un’occasione davvero prestigiosa. Seconda sconfitta in fila per il Ciliverghe che sembra, ormai, aver tirato i remi in barca per lo sprint finale.
GRUMELLESE-DERTHONA 3-2
Si dimostra un vero osso duro il Derthona per la Grumellese, come può testimoniare il risultato, ma sfortunatamente per i piemontesi l’impresa sfugge per un gol di scarto. Si conferma dunque l’ultimo posto per i leoni che possono comunque essere orgogliosi di aver disputato una prestazione di questo tipo con un avversario che proprio in queste battute finali si gioca il tutto per tutto per la qualificazione alle fasi finali. Arriva anche la quinta sconfitta consecutiva per gli ospiti comunque da applaudire per aver provato tutto quello in loro potere per provare a rovinare la festa alla formazione di casa.
GOZZANO-BORGOSESIA 0-0
Nessuno segna e nessuno vince in questo derby di fine stagione, con i padroni di casa che hanno avuto più opportunità per sbloccare la partita soprattutto nel primo tempo senza mai trovare la rete. Nella ripresa continua il Gozzano a fare la partita ma l’espulsione di Mazzola segna praticamente la fine della partita che vive di pochi sussulti. Ecco le parole di Rossini nel post partita: “Partita dove il primo tempo nostro è stato giocato bene, abbiamo avuto le opportunità di segnare, ma nel calcio se non segni non vinci. Nella ripresa partiamo come abbiamo finito il primo tempo ma l’espulsione di Mazzola ci lascia in inferiorità per una mezz’ora, nonostante ciò abbiamo comunque provato a creare ma è andata così”. Ecco, invece, il commento di Ottina, soddisfatto di questo punto: “E’ stata una partita da 0-0, loro meglio di noi nel primo tempo, nella ripresa l’espulsione ci ha permesso di creare qualcosa in più, io sono però contento di questo punto, soprattutto per i ragazzi del’99 che oggi hanno giocato titolari”.
SPORTING BELLINZAGO-VARESINA SPORT 0-1
Interrotta la striscia positiva dello Sporting per mano di una squadra che oggi si giocava uno degli ultimi match point per la qualificazione alle fasi finali e che con questo successo si porta a pari punti col Monza quinto ma con una partita in meno. Non si muove dall’undicesimo posto la formazione novarese in un turno di campionato che tra le ultime sei vede un solo punto guadagnato da Gozzano e Borgosesia.