Martedì, 26 Novembre 2024
Lunedì, 28 Marzo 2016 09:23

Juniores nazionale - Dopo i recuperi, continua il walzer in vetta, col Chieri in casa della polveriera Ciliverghe, prova da grandi per la Pro Settimo

Scritto da Manuel Bosco

IL PROGRAMMA / 27° TURNO - Tutti in campo martedì alle ore 16.00. Davin e compagnia ospitati dalla Virtus, il Pinerolo ospita il Caravaggio, derby da 24 punti tra Novese ed Acqui. Nel girone B il Gozzano in trasferta a Varese.

CILIVERGHE MAZZANO-CHIERI
Tanto entusiasmo in casa Chieri dopo la strepitosa impresa firmata dalla premiata ditta Fiorenza-Fucci, con quest’ultimo che dopo un girone d’andata iniziato col botto ma andato in calo nella seconda parte, sta trovando una grande continuità di gol e condizione nel girone di ritorno; la Pasqua permette un sabato di riposo, ma si torna in campo già martedì con un unico intento, godersi ancora la vista dall’alto. Nell’anticipo del 16 marzo il Ciliverghe ha dato nuovamente dimostrazione di quanto questa squadra sia costruita in modo da fare gol, tanti gol, lo sa bene il portiere del Derthona che proprio in questo anticipo ha raccolto otto volte la palla dal fondo del sacco dopo le sei dell’andata. A detta di molti il Ciliverghe meriterebbe almeno un piazzamento compreso tra i primi tre, ma questo Chieri ci ha ormai abituati a sorprese d’ogni genere su ogni campo e in ogni situazione.

VIRTUS BERGAMO-PRO SETTIMO EUREKA
Si fa molto interessante anche questa sfida, che vede due realtà sicuramente con obiettivi differenti, ma con un’idea di calcio ben precisa e che sta portando i frutti sperati dagli allenatori, specialmente Gabriele Davin in questo girone di ritorno ha ritrovato una Pro molto competitiva caduta solo in due circostante ma con avversari la Grumellese prima e la neo capolista Chieri poi. Chieri che rappresenta un filo conduttore tra le due squadre, dato che oltre al fatto che pure la Virtus ha perso sole due partite nel girone di ritorno, il Chieri è stata l’ultima sconfitta per entrambe, ma per i bergamaschi non potrebbe essere altrimenti data la mancata possibilità di rivalsa. Non è impossibile vedere una Pro in lotta per il sesto posto, partita che rappresenta dunque un crocevia importante per entrambe le compagini.

PINEROLO-CARAVAGGIO
Non avrà sempre convinto il proprio allenatore, ma il Pinerolo a fine campionato non potrà rimproverarsi nulla considerando che questa è la prima partecipazione ad un campionato Juniores per i ragazzi di Antonio Gambino. Inoltre l’ultima trasferta di Bra ha messo in evidenza un gioco ed un atteggiamento che al tecnico dei blu è garbato particolarmente, al di la del risultato. Ospite, però, la cui nomea spaventa ben di più della classifica, perché si sa, il Caravaggio è una squadra che sa essere molto fastidiosa. 18 punti nelle dieci partite di ritorno per i pinerolesi che distano soli tre punti dal Ciserano sesto e due punti dal Ponte Isola settimo. Undicesimo posto e remi in barca per il Caravaggio che non ha più molto da chiedere al suo campionato, se non di provare a rendere la vita difficile a tutti, cosa che sta già facendo con un discreto successo; sono solo due le vittorie nel girone di ritorno per i lombardi, per il resto cinque sconfitte e tre pareggi, gli ultimi tre risultati messi a segno dagli ospiti.

CISERANO-BRA
In casa Bra la partita d’andata va nominata ancora sotto voce, visto il beffardo risultato arrivato con un gol in pieno recupero immediatamente seguito dal triplice fischio del direttore di gara. A oggi è una partita che vale molto più per il morale dei cuneesi rispetto alla valenza che poteva avere il successo nel match d’andata, il gioco sta pian piano tornando ad essere più convincente e il Ciserano non è squadra che abbia mai spiccato per aver dominato la partita, salvo sporadiche situazioni. “Non ci gira più nulla” sta diventando un motto ormai per Roberto Aimo, ma classifica alla mano non possono venire alla bocca altre parole, sette sconfitte in dieci apparizioni del girone di ritorno, quasi il doppio di quelle subite nell’intero girone d’andata. Al di la del mettere sotto o meno, sta bene il Ciserano, ben 21 punti nel girone di ritorno, più di quanti messi a segno dalla Virtus.

CASTELLAZZO-GRUMELLESE
Probabilmente la partita casalinga di questo turno non sarà facile come l’esterna col Mapellobonate, ma è compito del Castellazzo provare in quella che sulla carta sarebbe un’impresa. Quella quota 30 punti non è più quel traguardo impossibile che poteva sembrare fino a qualche giornata fa e questo sarebbe già un successo per la formazione di Tosi. Biancoverdi che dovranno, però, vedersela con una Grumellese davvero determinata che nel girone di ritorno ha raccolto 22 punti cadendo in tre occasioni di misura con Chieri alla prima, Oltrepo e Ciliverghe e che viene da tre successi in fila con otto gol segnati e soli due subiti.

NOVESE-ACQUI
Derby che come posta in palio presenta solo l’onore della stracittadina in quanto in chiave classifica i dodici punti a testa non possono lasciar spazio all’immaginazione. All’andata fu la formazione rosso celeste ad imporsi con un gol di scarto, ma la Novese si è dimostrata squadra da derby alessandrini, in quanto gli unici tre successi in campionato sono arrivati col Derthona prima, come detto, con l’Acqui, ed infine col Castellazzo il 20 febbraio, ultima volta in cui la formazione di Novi ha portato punti alla propria classifica; da sottolineare il fatto che le tre vittorie sono arrivate tutte in trasferta. Anche i blu hanno vinto tre partite in campionato, ma tutte e tre in casa e con ossi durissimi, ma il bilancio delle trasferte presenta un solo punto arrivato dallo 0-0 maturato a Settimo Torinese.

DERTHONA-PONTE ISOLA
Non ci sono più e probabilmente non ci sono mai state partite facili per il Derthona che era parso vivere un periodo di risveglio con l’arrivo di Simoniello al posto di Piredda, ma l’effetto è durato poco, almeno in termini di risultati, poiché adesso anche se la squadra è sotto di molti gol per lo meno prova a creare delle situazioni sui comandi del tecnico, momentaneamente indisponibile a causa di un intervento all’anca. Dopo essersi vendicato della Novese nel derby, i leoni hanno trovato tre sconfitte consecutive tra cui il recupero della 24esima giornata con gli otto gol sonori del Ciliverghe. Tanti pareggi per il Ponte Isola nel girone di ritorno ma, come spesso ribadito, tutti pareggi che hanno fermato avversari lanciati; quella dell’ultimo turno con il Ciliverghe rappresenta l’unica sconfitta sin qui subita nel 2016, sconfitta che non arrivava addirittura dal 28 novembre scorso.

BORGOSESIA-SONDRIO
Ospite calcisticamente poco simpatico anche per il Borgo di Ottina che dovrà vedersela con una squadra senza pretese di campionato ma che, com’è giusto che sia, ce la mette sempre tutta per creare problemi dalla prima all’ultima della graduatoria. Come già altre volte detto, però, in sole due occasioni i padroni di casa sono usciti sconfitti sul proprio terreno di gioco, e quale occasione migliore di riscattare la brutta sconfitta di Monza. Per il Sondrio poche mezze misure nelle ultime cinque, tre sconfitte e due vittorie di cui una in trasferta. La vittoria della Caronnese nel recupero di tre turni fa riproietta nuovamente i piemontesi all’ ultimo posto.

CARONNESE-SPORTING BELLINZAGO
Scontro diretto di bassa classifica che arriva subito dopo la sconfitta nel recupero della 24esima con la Folgore Caratese e che ha rimesso un pochino di pressione sulla formazione novarese che arrivava da due vittorie consecutive. Non sta molto meglio nemmeno la Caronnese che, però, ha ritrovato condizione nelle ultime uscite portandosi alle spalle del Gozzano.

Letto 1615 volte Ultima modifica il Lunedì, 28 Marzo 2016 09:30

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