Per la qualificazione alla Fase Elite resta in corsa anche la Macedonia, ordinata e attenta contro un’Italia a cui non è bastato tenere il pallino del gioco per 84’ minuti: gli Azzurrini hanno sfiorato il vantaggio in un paio di occasioni nel primo tempo per poi calare nella ripresa, rischiando anche di subire un gol che avrebbe avuto il sapore della beffa.
Spesso rintanata con dieci giocatori nella propria metà campo, la Macedonia è riuscita a chiudere le linee di passaggio e a contenere l’Italia, realmente pericolosa solo in tre occasioni: all’11, con un piatto destro a lato di Raspadori su invito di Pellegri, al 24’ con una conclusione di Merola respinta da un difensore a pochi metri dalla porta e al 26’, con un colpo di testa dello stesso attaccante dell’Inter deviato in angolo da Velkovski.
Alla mezzora un pallone svirgolato da Candela ha permesso a Churlinov di effettuare la prima conclusione in porta per la sua squadra. L’attaccante macedone, uno dei migliori elementi di una nazionale che negli ultimi anni ha fatto registrare grandi progressi nel settore giovanile, ha poi sfiorato il vantaggio al 6’ della ripresa con una bella azione personale chiusa con un diagonale debole bloccato a terra da Ghidotti e al 25’, quando da pochi passi ha calciato a botta sicura trovando la provvidenziale respinta di Campeol. Bigica ha provato a scuotere la squadra con gli ingressi in campo di Scarlino e Caligara, chiedendo ai suoi di girare palla e di provare a sorprendere gli avversari con rapidi cambi di gioco. Ma l’Italia è andata a sbattere più volte sul muro alzato dai macedoni senza riuscire a trovare il gol qualificazione.
“Ci abbiamo provato in tutti i modi – l’analisi del tecnico Emiliano Bigica – la prestazione è stata positiva e i ragazzi hanno onorato la maglia, anche se abbiamo commesso qualche errore di troppo dal punto di vista tecnico, sbagliando tanti passaggi chiave. Nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per sbloccare la partita, ma un po’ per la bravura degli avversari e un po’ per colpa della sfortuna non ci siamo riusciti”.
Alla Fase Elite accederanno le prime due classificate dei 13 gruppi e le 5 migliori terze: “Ci giocheremo la qualificazione con la Serbia – avverte Bigica – e sono convinto che riusciremo a passare il turno”. Domani la squadra tornerà ad allenarsi in vista del match di lunedì e a mezzogiorno gli Azzurrini incontreranno gli studenti all’Istituto Comprensivo Randi di Ravenna.
ITALIA-MACEDONIA 0-0
ITALIA: Ghidotti, Bellanova, Campeol, Rizzo Pinna, Anzolin, Bettella (C), Visconti (56’Caligara), Pellegri, Merola, Candela (71’ Nivokazi), Raspadori (64’Scarlino). A disp. Carnesecchi, Biancu, Ahmetaj, Sportelli. All: Bigica.
MACEDONIA: Velkowski, Antovski, Stratorski, Simonovski, Ferati (52’ Ristov), Churlinov (74’Naomoski; 84’ Trajkoski), Kolevski (C), Fazlagikj, Sefo, Percevski, Osmanoski. A disp. Sekulov, Simunovikj, Bitikji, Trpchevski. All: Ilievski.
Risultati e classifica della 1ª Fase delle qualificazioni al Campionato Europeo
1ª Giornata (mercoledì 26 ottobre)
SERBIA-FYR MACEDONIA 3-1
ALBANIA-ITALIA 0-1
2ª Giornata (venerdì 28 ottobre)
SERBIA-ALBANIA 2-0
ITALIA-FYR MACEDONIA 0-0
Classifica: Serbia 6 punti, ITALIA 4, Macedonia 1, Albania 0
3ª Giornata (lunedì 31 ottobre)
Ore 15.00 ITALIA-SERBIA (stadio ‘Bruno Benelli’ di Ravenna – diretta su Rai Sport 1)
Ore 15.00 FYR MACEDONIA-ALBANIA (stadio ‘Tullo Morgagni’ di Forlì)
Fonte: www.figc.it