A Dublino Bonfanti, Esposito e Giovane piegano in rimonta i tedeschi. Grande prova di carattere dell’Italia di Nunziata subito in testa al girone con la Spagna
Inizia alla grande il cammino europeo dell’Under 17 di Carmine Nunziata. All’esordio nel Campionato Europeo di categoria, nel teatro del Tallaght Stadium di Dublino, l’Italia batte in rimonta per 3-1 i pari età della Germania al termine di una prova di carattere e di personalità che lascia ben sperare per il prosieguo in questa competizione.
Una rassegna che già lo scorso anno aveva visto gli Azzurrini protagonisti, fino allo sfortunato epilogo della finale continentale persa ai calci di rigore contro l’Olanda. Motivo in più per tentare la scalata al titolo europeo anche quest’anno, considerando che la kermesse irlandese mette in palio anche la partecipazione al Mondiale di categoria che si svolgerà il prossimo ottobre in Brasile e a cui accederanno le prime 5 classificate (le 4 semifinaliste più la quinta proveniente dallo spareggio tra le due migliori escluse ai quarti).
Alla prima uscita ufficiale, Nunziata schiera un 4-3-1-2 con Bonfanti alle spalle di Esposito e Cudrig, con Brentan, Panada e Tongya sulla linea mediana. Davanti a Molla, Lamanna e Udogie sulle corsie esterne con Dalle Mura e Pirola centrali.
L’Italia paga un po’ lo scotto dell’esordio nei primi minuti, complice anche la partenza sprint dei tedeschi che imprimono subito un pressing molto alto. Al settimo la prima occasione del match porta la firma di Calhanoglu, il cui sinistro ad incrociare lambisce il palo. È il prologo del vantaggio della Germania che arriva al 15’ sempre dal sinistro di Calhanoglu: puntuale l’inserimento di Beier che beffa alle spalle Dalle Mura e batte da pochi passi Molla.
Il gol subito, tuttavia, scuote gli Azzurrini che da quel momento in poi cambiano completamente registro. Il primo pericolo arriva dalla punizione tentata quattro minuti più tardi da Esposito, sulla quale è pronta la risposta del portiere tedesco che si rifugia in corner. Lo stesso Esposito ci riprova sempre da calcio da fermo ma questa volta il pallone sorvola la traversa. L’Italia insiste e al 28’ ottiene il meritato pareggio al termine di una manovra corale, conclusa da Bonfanti che è bravo e fortunato a beffare il portiere tedesco.
I ragazzi di Nunziata prendono coraggio ma rischiano grosso cinque minuti dopo, quando ancora Calhanoglu trova un assist invitante per Woltemade: splendida la parata di Molla sulla conclusione a botta sicura del nove teutonico, posizionato all’altezza del dischetto del rigore. Passato il pericolo, gli Azzurrini si rendono protagonisti nel finale di tempo con Brentan che nel giro di un minuto prova due volte il tentativo da fuori area ma in entrambe le circostanze non inquadra la porta.
Nella ripresa non cambiano i due schieramenti e neanche l’atteggiamento dell’Italia. Al terzo Cudrig manda in porta Bonfanti che però si fa ipnotizzare da Schreiber, reattivo ad evitare il raddoppio azzurro. Poco dopo tocca ad Esposito mettere alla prova i riflessi del portiere tedesco che non si fa sorprendere sul primo palo dal tiro del numero dieci italiano.
La partita è comunque divertente con continui capovolgimenti di fronte. Le chance migliori sono però sempre dell’Italia. Al 57’ Esposito viene liberato al tiro dal limite dell’area: il pallone sbatte sulla traversa e poi sulla linea di porta ma senza oltrepassarla secondo la direzione di gara.
Il tecnico tedesco Feichtenbeiner, a questo punto, corre ai ripari cambiando quattro undicesimi in sette minuti. Da uno dei neo entrati in campo arriva il primo pericolo del secondo tempo alla porta di Molla col il sinistro di Obuz che si spegne a lato. Il brivido maggiore ai colori azzurri lo procura però al 74’ Calhanoglu che lascia partire un sinistro ad incrociare che lambisce di un niente il palo, a Molla praticamente battuto.
Quando il match sembra ormai incanalato verso il pareggio, Esposito si prende una bella rivincita per la traversa precedente e, a nove dalla fine, disegna una parabola meravigliosa su calcio di punizione che lascia di sasso il portiere tedesco, un’autentica perla che completa la rimonta degli Azzurrini.
Nel finale la Germania si riversa tutta nella metà campo avversaria ma l’Italia è brava a resistere agli assalti tedeschi e a colpire in pieno recupero con il gol di Giovane che raccoglie la corta respinta di Schreiber sul tiro di Esposito e firma il definitivo 3-1.
Una vittoria prestigiosa ed importantissima per gli Azzurrini che ora affronteranno martedì prossimo l’Austria al City Calling Stadium di Longford. Un successo ed un eventuale passo falso dei tedeschi contro la Spagna potrebbero già regalare il pass per i quarti di finale.
GERMANIA-ITALIA 1-3
RETI: 15’ Beier, 28’ Bonfanti, 81’ Esposito, 90+4 Giovane
GERMANIA: (3-5-2): Schreiber, Lang (70’ Rosenboom), Dardai, Koudelka; Aydin (63’ Obuz), Tillman (84’ Samardzic), Meyer, John, Calhanoglu; Woltemade (63’ Netz), Beier (70’ Beifus).
All. Feichtenbeiner. A disp. Atubol, Nebel, Kehl.
ITALIA (4-3-1-2): Molla, Lamanna, Dalle Mura (76’ Riccio), Pirola, Udogie; Brentan, Panada ©, Tongya; Bonfanti (68’ Giovane); Esposito, Cudrig (83’ Colombo).
All. Nunziata. A disp. Gasparini, Ruggeri, Sekulov, Squizzato, Arlotti.
Arbitro: Donald Robertson (SCO). Assistenti: Deniz Sokolov (BUL), Joaquim Da Silva (LUX); Quarto uomo: Paul Mclaughlin (IRL).
Ammoniti: Bonfanti, Lamanna, Meier
Fonte: www.figc.it