SOCIETA’ - L’ex responsabile delle giovanili della Pro Vercelli accetta la proposta del presidente Presta: “Era arrivato il momento di inserire una figura di spicco e qualificata anche nell’attività di base, vivaio della società, perché il nostro obiettivo è alzare sempre più l’asticella”. Pubblichiamo il comunicato stampa della società

“Dopo i risultati ottenuti con la Prima squadra e il settore agonistico, con una Juniores che parteciperà al campionato nazionale e 4 squadre ai regionali, era arrivato il momento di inserire una figura di spicco e qualificata anche nell’attività di base, vivaio della società, perché il nostro obiettivo è alzare sempre più l’asticella e dimostrare ogni giorno di essere una società attenta alla formazione e al benessere sportivo di tutti suoi tesserati. A cominciare dai più piccoli”. Con queste parole, che manifestano la chiara volontà della società verdegranata di puntare al meglio per suoi iscritti, il presidente Presta ha motivato la decisione di inserire nell’organico societario una nuova e importante figura di riferimento per l’attività di base, il responsabile tecnico che avrà il compito di coordinare al meglio il vivaio verdegranata. E chi meglio di Davide Poletto, con un’esperienza decennale nel medesimo ruolo alla Pro Vercelli, poteva ricoprire questo ruolo?
“L’Rg Ticino è una società che ha attirato l’attenzione di tutto il settore, per i risultati raggiunti e l’escalation che ha avuto negli ultimi anni trainata da un presidente giovane e ambizioso - racconta Poletto - Quando Presta mi ha contattato, terminato il mio percorso con la Pro Vercelli, ho trovato nella sua proposta la volontà di far crescere qualitativamente il settore giovanile partendo dalle fondamenta, da quell’attività di base che può e deve essere vivaio in primis per la società stessa”.
“Migliorare la proposta formativa porterà come naturale conseguenza un innalzamento nel livello delle squadre - prosegue Poletto - In questi primi giorni all’Rg ho conosciuto tante persone, ho visto entusiasmo e buona volontà, e se si lavora per convogliare tutte queste energie positive in un progetto unitario, si può arrivare a dar vita a un vero e proprio stile verdegranata, riconoscibile ovunque”.