Ci siamo. Domani sera allo Juventus Stadium, con calcio d'inizio alle ore 20.45, andrà in scena la finale di andata della Coppa Italia Primavera: da una parte i bianconeri di Fabio Grosso, freschi vincitori della Viareggio Cup e in grande condizione psicofisica, dall’altra gli storici rivali dell'Inter di Stefano Vecchi. Solo sei giorni dopo la gara di ritorno, che si giocherà mercoledì 13 aprile alle ore 19 allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro: da questo doppio confronto uscirà il successore della Lazio campione in carica. Le due finali saranno trasmesse in diretta su SportItalia, per chi volesse andare allo Juventus Stadium l’ingresso è gratuito, le procedure di accredito si trovano sul sito ufficiale della Juve (clicca qui).
L’unica nota dolente, in casa bianconera, è l’infortunio di Clemenza, forse l’uomo di maggior classe della squadra. Ma le soluzioni offensive a disposizione di Fabio Grosso non mancano certo: intorno al centravanti della Nazionale Under 19 Favilli possono giostrare Pozzebon, sempre lucido sotto porta, Di Massimo, l’ultimo arrivato già decisivo al Viareggio, il promettente cipriota Kastanos e soprattutto il talento argentino Vadalà, che finalmente si sta calando nella dimensione bianconera in modo positivo. Senza dimenticare l’arma segreta, il giovanissimo Moises Kean.
C’è tutto questo, oltre alla solidità difensiva e alla compattezza di squadra, dietro il cammino della Juve Primavera, finalmente convincente e dominatrice assoluta del girone A di Primavera, dove tra novembre e febbraio ha messo insieme ben 12 vittorie consecutive. Una continuità di risultati evidenziata anche nel cammino in Coppa Italia, dove la Juve ha eliminato nell’ordine Como, Sampdoria, Spezia e Genoa, più la Fiorentina nella doppia semifinale. L’obiettivo neanche tanto segreto, benché molto ambizioso, è il triplete: il Viareggio è già in bacheca, Coppa Italia e Scudetto sono realisticamente alla portata. Se il secondo tassello del triplete venisse “sottratto” all’Inter, la soddisfazione sarebbe doppia…