PANCHINE - Ufficializzati gli allenatori delle giovanili: Luca Rovareti in Under 15, Vincenzo Peluso in Under 14. Il responsabile Nicola Di Biase: "L’obiettivo è mantenere tutte le categorie e far crescere i nostri giovani, che un domani dovranno essere le colonne portanti della prima squadra"
Il Ciriè Calcio vuole tornare tra i grandi. Dopo i passi da gigante compiuti nel Settore giovanile e nella Scuola calcio, con il trionfo nel Grande Slam (il secondo negli ultimi tre anni), lo sguardo è già rivolto alla prossima stagione: se non ci saranno sorprese, si potrà festeggiare la qualificazione ai campionati regionali con tutte le categorie e soprattutto alla prossima edizione del prestigioso SuperOscar.
La società guidata dal presidente Riccardo Savant ha già ufficializzato i nomi degli allenatori che guideranno le squadre del Settore giovanile nei rispettivi campionati regionali. Molte le conferme, ma anche qualche piacevole novità: l’Under 17 sarà affidata a Luigi Iovino, che ha ben figurato sulla panchina della Juniores. L’Under 16 passerà invece a Paolino Comità, che aveva iniziato la stagione con i 2006 e poi terminato con i 2004 in testa al girone provinciale. Ci sarà invece il giovane Luca Rovareti (che fino a poche settimane fa ha condotto i 2005 a metà classifica nel proprio girone dei regionali) alla guida dell’Under 15, mentre l’Under 14 verrà guidata dal confermatissimo Vincenzo Peluso, che ha guidato i 2007 prima nel successo al Grande Slam e poi nel campionato Esordienti autunnale.
La presentazione ufficiale c’è stata nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 giugno al centro sportivo di via Biaune. «Siamo orgogliosi di poter iscrivere tutte le squadre del nostro Settore Giovanile ai regionali - commenta il neo responsabile Nicola Di Biase, che fino a pochi mesi fa guidava la Scuola Calcio nerazzurra - merito di un percorso cominciato quattro anni fa con la nuova dirigenza che ha permesso al Ciriè di ritornare in alto, tra le migliori sedici società di Torino e provincia. Ripartiamo con una nuova sfida, sicuramente non semplice, ma stimolante: l’obiettivo è mantenere tutte le categorie e far crescere i nostri giovani, che un domani dovranno essere le colonne portanti della prima squadra. Nelle prossime settimane andremo a rafforzare le rose di tutte le annate, ripartendo ovviamente dai gruppi che bene hanno fatto in questa stagione che si è conclusa anticipatamente. Il Ciriè può e deve competere contro qualunque avversario».
Fonte: ufficio stampa Cirié Calcio