CRONACA - Tutti i media riportano la denuncia subita dai quattro ragazzi del 2004, scappati nella notte dal ritiro del Sestriere e denunciati per furto e danneggiamento, ma vanno sottolineati la coerenza e i valori etici della società
Il Vanchiglia ha dimostrato, ancora una volta, di essere una società seria, che mette i comportamenti e l’educazione davanti a tutto, anche ai risultati del campo. Solo così si può leggere la dura presa di posizione della società del presidente Eduardo De Gregorio, che ha annullato il tesseramento dei quattro giocatori del 2004 (E.Y, L.C, P.L. e B.S., mettiamo solo le iniziali per riguardo alla loro giovane età) che si sono resi tristemente protagonisti dei fatti di cronaca che risalgono al 20 agosto, ma sono stati riportati da tutti i media di informazione solo oggi. I quattro ragazzi sono scappati dall’hotel in cui erano in ritiro e hanno passato la notte a spaccare vetri, parabrezza, specchietti e porte delle auto in sosta, fino ad arrivare al furto di una Peugeot 107, poi distrutta e abbandonata: sono stati beccati grazie alle telecamere e ora sono stati denunciati per furto aggravato e danneggiamento aggravato.
Comportamenti inqualificabili, soprattutto per chi dovrebbe farsi portatore dell’etica sportiva: un plauso al Vanchiglia che ha deciso senza indugio di allontanarli dalla società, anche se si tratta di quattro tra i più forti giocatori a disposizione del tecnico Alessandro Malagrinò. Prima dei risultati, vengono i comportamenti e l’educazione.