Lunedì, 25 Novembre 2024
Mercoledì, 14 Gennaio 2015 15:55

Andrea Polito: "Cerutti mi ha fatto crescere in maniera assurda"

Scritto da redazione

INTERVISTA - Il difensore della J Stars vuole, come i suoi compagni di squadra, arrivare a Chianciano. Prima però deve riprendersi all'infortunio e nel futuro spera di "diventare qualcuno"

I 2000 della J Stars sognano Chianciano, non è un segreto. Andrea Polito non fa eccezione e spera di aiutare la formazione di Cerutti nel centrare l'obiettivo.



Ciao, hai voglia di presentarti ai nostri lettori?

"Sono Andrea Polito, nato il 20 gennaio 2000, gioco alla J Stars, ho giocato sempre in questa spettacolare squadra tranne le stagioni 2008/09, 2009/10, 2010/11 perché mi ha chiamato la Juventus".

In che ruolo giochi?

"Terzino destro o centrale in difesa".



Quanti gol hai già fatto in questa stagione?

"10".



La tua squadra del cuore?

"Juventus".



C'è un giocatore a cui ti ispiri?

"Mi ispiro di Sergio Ramos perché mi piace il comportamento dentro e fuori dal campo".



Qual è il tuo punto di forza sul campo da calcio?

"La cattiveria calcistica e sapermi divertire".



Datti un voto:

Tiro: 8

Passaggio: 8

Colpo di testa: 7

Contrasto: 8

Tackle: 8

Senso del gol: 6

Velocità: 7

Dribbling: 6

Forza: 9

Acrobazia: 7



Qual è stata la miglior partita della tua carriera?

"Non ce ne sono state partite migliori, perché ogni partita do il massimo, sono tutte partite della vita per me".



Qual è stata, invece, la peggior partita della tua carriera?

"In certe partite non ero molto in forma ma si vince e si perde tutti insieme".



L'allenatore a cui sei più legato?

"Omar Cerutti perché mi ha fatto crescere in una maniera assurda anche fuori dal campo, per questo lo ringrazio per tutto".



Il compagno di squadra con cui ti trovi o ti sei trovato meglio?

"Francesco Ierardi e Alberto Cravero, sono i due che mi hanno aiutato tanto, infatti devo ringraziarli".



Quali obiettivi hai nel mondo del calcio?

"I miei obiettivi in questa stagione sono tanti, il primo è di riprendermi presto perché sono infortunato, e poi arrivare a Chianciano. Spero di crescere tanto e diventare qualcuno".



Se segnassi nella finale regionale, a chi dedicheresti il gol?

"Se segnassi alla finale regionale lo dedicherei alla mia famiglia per tutto quello che ha fatto per me".



Usciamo dal campo: che passioni hai oltre il calcio?

"Non ne ho passioni in più oltre il calcio, il primo motivo perché non ce la farei, e poi il calcio mi occupa quasi tutta la settimana".



Se non sfondi nel mondo del calcio, cosa vorresti fare da grande?

"Non lo so cerco di fare di tutto e impegnarmi per andare avanti con il calcio perché io voglio fare il calciatore".

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