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Venerdì, 27 Maggio 2016 13:43

Allievi fascia B regionali - Filippo Ombergozzi: "La famiglia Suno non ti lascia mai solo. Noi non favoriti, ma venderemo cara la pelle"

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VERSO SUNO-CHIERI / PARTE 1 - L'allenatore del Suno 2000 racconta le sensazioni alla vigilia dell'ultimo atto che andrà in scena domani alle 17 sul campo del Bsr Grugliasco. Contro i collinari il tecnico conferma l'undici di sempre: 4-3-3 con Ceccon in porta, Finotti e Gariddi coppia centrale e Lavelli e Ponzuoli sugli esterni di Fioranini unica punta: "A Suno si lavora come professionisti, i risultati non sono un caso"

 

 

 

“Arriviamo sereni alla partita di domani. Affronteremo la finale come tutte le altre partite anche se sembrerà strano; siamo una sorpresa perché siamo bravi ma non ci aspettavamo tutto questo. Arriviamo sereni perché siamo consapevoli che in una finale tutto può succedere: sicuramente sulla carta loro hanno qualcosina in più, ma venderemo cara la pelle come sempre abbiamo fatto. Abbiamo affrontato questa settimana come tutte le altre, non vogliamo metterci pressioni inutili”.

LA SCONFITTA DEL CHIERI FAREBBE PIU’ RUMORE
“Se dovessimo vincere sarebbe molto importante per noi, coronerebbe una stagione che anche così dev’essere considerata fantastica. Ma se non dovessimo vincere ci sarebbe il rammarico, inutile negarlo, quando si arriva in finale tutti vogliono vincere ed è giusto che sia così. Poi attenzione, non siamo favoriti ma se siamo arrivati fino a qui significa che lo meritiamo. Sicuramente se dovesse perdere il Chieri la sconfitta farebbe più rumore rispetto alla nostra, però a questo punto nessuno vuole perdere”.

IL SUNO 2000 COME UNA FAMIGLIA
“La nostra forza? In primis dico che noi non siamo una squadra di calcio bensì una famiglia. Abbiamo trovato delle forze interiori per superare le difficoltà che ci sono state perché si incontrano sempre ostacoli sul proprio cammino. E per seconda cosa dico la società, dal presidente Rolfo al direttore sportivo Orano a Beppe il magazziniere. Poi devi citare e ringrazio Carlo Zucca allenatore dei 2001 per la continua collaborazione e confronto. C’è una forte sintonia tra tutti gli interpreti qui a Suno, la forza societaria non ti fa mai sentire solo. Andrea Cetro, allenatore dei Giovanissimi fascia B, è un altro ragazzo fantastico, preparatissimo. Ci siamo trovati più volte agli allenamenti noi quattro (Zucca, Cetro, Orano Rolfo e Ombergozzi, ndr) per programmare insieme le partite del fine settimana: queste dinamiche le ho viste al Novara, per questo dico che qui si lavora come professionisti. Non lo dico solo perché sono qui a Suno: ho avuto la fortuna di allenare in piazze importanti, qui si lavora bene e non è un caso che arrivino i risultati. Questa società ha 10 anni – prima si chiamava Sunese, poi Osmon Suno solo perla Prima squadra – ed ha raggiunto risultati importanti come se avesse una storia centennale”.  

LA FORMAZIONE ANTICHIERI
“Giocheremo sempre con il 4-3-3, a quest’età non penso che la tattica faccia la differenza. Fioranini punta centrale con Lavelli a destra e Ponzuoli a sinistra; a metà campo Meloni farà il centrale con Salina e Bruzzaniti che agiranno come mezze ali e in difesa, da destro verso sinistra, Curti, Finotti, Gariddi e Tribolo. In porta giocherà Ceccon perché Galli partirà questa sera per la Calabria con la Rapp Giovanissimi. Questo è un altro aspetto che voglio mettere in luce: noi giochiamo sempre con dei 2001. Galli è il portiere titolare, Bruzzaniti sarà in campo anche domani dal 1’, in panchina ci saranno Magagnato, Pici e poi penso a D’Elia e tanti altri. Questa è una società con le idee molto chiare”.

COMPLIMENTI AL CHIERI E A LIGATO
Non conosco il Chieri, non conosco nessuno di loro. Penso che sia un bene, non mi spaventa affatto anzi, così posso giocare a viso aperto senza pretattiche che non possono servire a nulla. Non starò lì a fare tattiche strane, quando giochi con i ragazzi che sono imprevedibili devi fare la tua partita. Poi certo se ci saranno accortezza da prendere cercherò di fare al meglio, ma la mia squadra così ha giocato fino ad oggi e così continuerà a giocare. Voglio concludere facendo i complimenti al Chieri per quello che hanno fatto, sarà un onore giocare con loro. Domani probabilmente un allenatore sarà felice ed uno arrabbiato o triste, dunque anticipo oggi i complimenti all’allenatore e a tutti i ragazzi. Per me è la seconda finale consecutiva regionale, due anni fa infatti persi contro il Volpiano in Juniores regionale (l’anno scorso allenava la Rapp di Novara) e come dico sempre: solo Dio sa chi vincerà”.

 

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