Quando mancano 70’ / 80' minuti di gioco solo delle categorie “fascia B” al termine dei campionati regionali, si possono già fare delle valutazioni sull’andamento delle società. Promosso a pieni voti c’è - per ora - solo il Cuneo, che ha centrato il poker di qualificate: la società del presidente Marco Rosso (che ha da poco affidato il Settore giovanile a Roberto Basso, al posto di Michele Aprile) è già pronta per il ritorno nel professionismo. Solo la Pro Settimo Eureka può eguagliare questo primato, se anche i 2003 centreranno l’obiettivo: in ogni caso, il lavoro del direttore sportivo Marco Miele e del suo staff è da applausi, mantenere questa continuità di rendimento in una stagione non facile per la società settimese era tutt'altro che scontato.
Il lavoro impostato negli anni, evidentemente, paga. Non per caso, grande continuità hanno espresso anche il Chieri di Davide Bellotto (tre qualificate più gli Allievi alle fasi finali Provinciali), il Pinerolo di Sergio Gili (tre qualificate su quattro) e il Suno della famiglia Rolfo, ancora una volta con tre qualificate su tre alle fasi finali, visto che la società satellite dell’Inter non ha gli Allievi pieni. Se i 2003 non tradiranno le attese, la quarta società con tre qualificate potrebbe essere il Lascaris, anche qui con l’aggiunta degli Allievi già in semifinale provinciale: questo traguardo era un po’ meno scontato, vista la fase di transizione che sta vivendo la società bianconera con il cambio di presidente e non solo, ma vale anche in questo caso il discorso del lavoro a lungo termine, impostato negli anni da Carlo Pesce e proseguito da Andrea Gallelli.
Nella fascia con due qualificate c’è di sicuro il Chisola, una corazzata che ha portato avanti le due categorie piene ed è uscita all’ultima curva con i 2001, ma forse si aspettava qualcosa di più. Il secondo posto può invece ancora essere conquistato dalla Cbs (2001 ancora in ballo) e dalla Biellese (2003).
Sono ben 14 infine le società con una squadra ancora in corsa per il titolo regionale, più altre cinque che in quel posto sperano: Bra e Vanchiglia, che a quota zero sarebbero un flop; Carrosio, Mirafiori e Sporting Rosta, che magari non ci credevano neanche. Qui c’è un mix di gioia e dolore. Potevano fare qualcosa in più Alpignano, Gozzano e Sparta Novara, così come il Lucento che però si è ampiamente consolato con il titolo regionale Juniores, già conquistato. Di più non poteva fare la Sisport, che ha vinto con l’unica squadra iscritta, i 2003 di Nicola Ragagnin. Per società storiche come Barcanova, Casale e Venaria, quell’unico posto deve essere un punto di partenza per tornare ai fasti del passato; anche l’Accademia Borgomanero, fresca di fusione con il Borgomanero, punterà ancora più in alto nella prossima stagione. Infine c’è chi, arrivato alle fasi finali, può solo godersi la corsa al titolo, senza nulla da perdere: parliamo di Caltignaga, Colline Alfieri Don Bosco, Giovanile Centallo e Pozzomaina.
LEGENDA - In VERDE le squadre qualificate alla fase finale, in GIALLO quelle ancora in corsa.