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Mercoledì, 27 Gennaio 2021 16:52

Primavera 1 – La Juve si conferma ad Ascoli, prima vittoria stagionale per il Toro

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Doppietta nella trasferta di Ascoli per Andrea Bonetti Doppietta nella trasferta di Ascoli per Andrea Bonetti Instagram

RECUPERO 4^ GIORNATA – Vittorie per entrambe le torinesi nei recuperi della 4^ giornata del campionato Primavera 1. La Juve vince nella trasferta di Ascoli guidata dalla doppietta di Bonetti. Il Torino la spunta nel contro il Milan nel secondo tempo grazie alle reti di Karamoko e Vianni.


ASCOLI-JUVENTUS 1-3
Ascoli e Juventus si affrontano con motivazioni differenti: i padroni di casa per sbloccarsi in zona punti, i torinesi per inanellare vittorie consecutive. Al terzo minuto la Juventus si rende subito pericolosa con un colpo di testa terminato alto di Sekulov, servito da Turicchia con un cross dalla fascia destra. Nei primi dieci minuti la squadra di Bonatti fatica a costruire azioni degne di nota. L’Ascoli è ben organizzato e costringe gli avversari a tentativi dal risultato però velleitario, come la conclusione dalla distanza di Bonetti al 13’ destinata sul fondo. La Juve poi si accende sfruttando la corsa di Verduci, il quale al 16’ impegna Radano con una conclusione centrale. Da quel momento la trama della partita si fa più avvincente. Al 18’ l’Ascoli si fa vedere dalle parti di Garofani con la conclusione in area di Intinacelli, ma è pronta la risposta del portiere juventino. Sul capovolgimento di fronte Bonetti calcia verso l’angolino basso chiamando Radano ad un intervento in extremis. Il mismatch in classifica pare dunque non emergere più di tanto. L’Ascoli è iscritto eccome a questa partita. Al 22’ Garofani deve ancora fare gli straordinari opponendosi con autorità alle conclusioni di Lisi e Intinacelli. Tre minuti dopo Sekulov viene travolto in area ascolana da Radano. Per l’arbitro è tutto regolare. E’ poi da un’azione personale dello stesso Sekulov che la Juve riesce a mettere la freccia. L’italo-macedone taglia il campo finchè non viene abbattuto al limite dell’area, il pallone giunge a Bonetti che trasforma in rete grazie ad una deviazione che spiazza Radano. Il vantaggio della Juve dura però soltanto 5 minuti. L’Ascoli ritorna in partita al minuto 35: da una rimessa laterale, una spizzata di testa libera Colistra, il quale, con il suo tiro, trova l’angolo basso e batte Garofani.Alla ripresa, la Juventus ritrova al 7’ il vantaggio grazie ad un rigore conquistato da Turicchia, abbattuto da Radano in uscita: Enzo Barrenechea lo trasforma spiazzando con il destro il portiere ascolano che non intuisce la direzione della sfera. Subito dopo il viaggio al centro del campo, la Juve ha l’occasione di scappare con una conclusione di Sekulov sul lato sinistro dell’area di rigore, destinata a spegnersi sul fondo. Leonardo Cerri si fa vedere con un tiro a giro da limite dell’area che costringe Radano a volare per evitare che si insaccasse sul lato opposto. Al 59’ lo stesso Cerri non è lucido nel trasformare quello che era a tutti gli effetti un rigore in movimento, costruitogli dal servizio sporcato da una deviazione di Omic. L’Ascoli, graziato, prova a rientrare nuovamente in partita gli: al 61’ Intinacelli dalla destra serve Franzolini che calciando colpisce la traversa. Al 65’ Bonetti prova a piazzare la sua conclusione con il destro sul lato opposto, senza però impensierire Radano che blocca con tranquillità. Si riscatta poi al 70’ trovando un gol da attaccante puro: palla di Verduci da sinistra, Bonetti si gira in un fazzoletto e con il sinistro appoggia in porta battendo per la seconda volta il portiere dei marchigiani. Si abbassano poi i ritmi del gioco, con l’Ascoli che appare ormai abbattuto. La Juventus può regalare spazio ad alcuni dei suoi giovanissimi interpreti classe 2003 e 2004. Al triplice fischio è 1-3 Juventus. Bonatti ottiene così un’altra grande risposta dopo il poker al Sassuolo. L’Ascoli rimane invece fanalino di coda a secco di punti, nonostante un primo tempo giocato alla pari dei più quotati avversari.

ASCOLI-JUVENTUS 1-3
RETI: pt 30’ Bonetti (J), pt 35’ Colistra (A), st 7’ rig. Barrenechea (J), st 25’ Bonetti (J)
ASCOLI (4-3-3): Radano; Pulsoni, Gurini, Alagna, Markovi; Luciani, Colistra (st 28’ Suliani), Franzolini; Cudjoe (st 19’ Palazzino), Lisi, Intinacelli. A disp. Bolletta, Galletta, Rosolino, Ceccarelli, Pozzessere, Riccardi, Ibrahimi, Re, Raffaeli. All. Abascal
JUVENTUS (4-4-2): Garofani; Leo, De Winter, Riccio, Verduci; Sekulov (st 27’ Iling-Junior), Barrenechea (st 27’ Miretti), Omic, Turicchia (st 27’ Hasa); Bonetti (st 27’ Cotter), Cerri (st 41’ Sekularac). A disp. Senko, Fiumanò, Nzouango, Ledonne, Soule, Maressa, Mbangula. All. Bonatti

 

TORINO-MILAN 2-0
A Volpiano il Torino cerca la prima vittoria stagionale contro un Milan galvanizzato dal successo esterno in casa della Lazio. Sono i rossoneri infatti a fare la partita già dai primi minuti, con i granata che si posizionano bassi sfruttando la propria fisicità per ripartire. La prima conclusione del match arriva al 10’ dai piedi di Brambilla che strozza la conclusione, con il sinistro che termina tranquillamente tra le braccia di Sava. Più pericolosi i rossoneri due minuti dopo con Olzer, il cui tiro defilato in area di rigore viene deviato in angolo dal portiere granata. Toro in evidente difficoltà, fatica ad uscire dalla propria metà campo e quando la supera si ritrova però a lasciare in balia i singoli giocatori granata della difesa del Diavolo. Il Milan è padrone del campo, sviluppa le azioni offensive in ampiezza e gestisce il ritmo della gara. Al 21’ Bright, ottimo in recupero palla, serve Roback che calcia di destro chiamando Sava a distendersi. Il Toro prova a uscire dalla totale passività sfruttando la fascia sinistra occupata da Freddi Greco. Il primo tiro verso la porta di Jungdal arriva 34’ con uno schema su punizione culminato con una conclusione alta di Tesio. Il Milan, nonostante il dominio del campo, fatica a sbloccare il risultato. L’11 di Cottafava rimane compatto, chiudendo le linee di passaggio più invitanti per i rossoneri. Nel finale di tempo il Milan tenta l’assedio. Brambilla calcia col destro dalla lunga distanza con Sava che si trova costretto a deviare in calcio d’angolo. Il tiro successivo di Roback finisce sul fondo e mette la parola fine sulle speranze dei suoi di andare all’intervallo in situazione di vantaggio. La prima frazione termina a reti bianche. Il secondo tempo del Torino comincia con un maggiore coraggio da parte dei granata. Il Toro prova a costruire nella metà campo dei rossoneri, i quali trovano maggiori difficoltà in fase di impostazione. Con il passare dei minuti cresce però l’offensiva del Milan. Al 54’ Roback mette il turbo sul lato sinistro dell’area di rigore, ma la conclusione che ne esce si spegne sull’esterno della rete. Un minuto dopo il Toro trova il vantaggio: Horvath scodella un cross perfetto in area del Milan che Karamoko di testa trasforma nel gol dell’1-0. E’ uno scossone pesante per gli ospiti. La squadra di Giunti sembra aver subito mentalmente lo svantaggio. Poca freschezza di pensiero e numerosi errori in impostazione. Il Milan è costretto a tentare fortuna da fuori area, vista l’attenzione difensiva del Torino. Come al minuto 77’ quando Mionic calcia con il destro dalla lunga distanza, con il pallone che termina tra le mani di Sava. Al minuto 82’ il Toro ha l’occasione di raddoppiare: Greco ara la fascia sinistra per poi mettere un cross in area raccolto da Vianni, la cui conclusione è strozzata e non impensierisce Jungdal. Vianni spreca poi un’altra occasione, per realizzare poi la rete del 2-0 scartando Jungdal e insaccando in scivolata. Toro vicino poi al tris al 90’ con la conclusione di Kryeziu, nata da sviluppi di contropiede, smanacciata da Jungdal. Dopo 3 minuti di recupero il Torino certifica la conquista del primo successo stagionale.

TORINO-MILAN 2-0
RETI: st 11’ Karamoko, st 39’ Vianni
TORINO (3-5-2): Sava; Aceto (st 1’ Portanova), Spina, Celesia; Todisco (st 17’ Foschi), Karamoko (st 17’ Adopo), Kryeziu, Tesio (st 45’ La Rotonda), Greco; Horvath, Vianni (st 42’ Cancello). A disp. Girelli, Fiorenza, Siniega, Savini, Favale, Lovaglio, Gyimah. All. Cottafava
MILAN (4-3-3): Jungdal; Stanga, Michelis, Tahar, Oddi (st 35’ Obaretin); Bright (st 23’ Di Gesù), Brambilla (st 35’ Robotti), Mionic; Roback, El Hilali (st 23’ Tonin), Olzer. A disp. Moleri, Pobi, Fili, Cretti, Alesi, Ferraris, Pseftis. All. Giunti

Letto 1918 volte Ultima modifica il Mercoledì, 27 Gennaio 2021 17:06

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