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Mercoledì, 06 Luglio 2016 12:51

Mirko Russo: “Non lascio questo gruppo”

Scritto da Alessandro Trisoglio

INTERVISTA - L’allenatore dei ’99 dell’Europa Bevingros vuole continuare a crescere con i suoi ragazzi. Pronto alla sfida Juniores

“Pur di poter continuare a guidare questo gruppo che mi sono costruito nel tempo, pezzo dopo pezzo, e che mi sta regalando grandissime soddisfazioni, sono assolutamente determinato a rifiutare qualsiasi offerta mi possa venir prospettata per la prossima stagione.”
Il ricordo delle sue esperienze passate alla guida di quella Bevingros arrivata in più occasioni ai play-off di Prima Categoria e l’effetto di quest’ultima brillante stagione alla guida degli Allievi ’99 fanno gola a molti presidenti. Mirko Russo, però, resta fermamente attestato sulla sua posizione: che sia una panchina di prima squadra (un “pour parler” è avvenuto anche con un team di Promozione) oppure una di blasonato settore giovanile, il mister alessandrino la sua decisione l’ha già presa. “Avanti con questi miei ragazzi, che hanno ancora grandi margini di miglioramento e con i quali sono convinto di poter arrivare a livelli di assoluta eccellenza.”
Preso per mano questo gruppo di ’99 quasi per caso, dopo l’allontanamento dell’allora responsabile tecnico, Russo ha proseguito, stagione dopo stagione, ad assemblare sia il proprio staff tecnico (Luca, Valter, Alberto, Sandro), sia un insieme che, in quest’ultimo anno, ha raggiunto livelli di gioco entusiasmanti e mancato per un nulla la conquista di titoli rivelatisi assolutamente alla portata. “Sfortunatissimi nel pescare l’Alpignano nei sorteggi tra le terze della prima fase autunnale provinciale e sciagurati nel concedere troppo alla Nicese nell’ultima finale per il titolo provinciale”: si condensa in questi concetti il commento del mister a una stagione che, per larghi tratti, ha visto la formazione Allievi dell’Europa Bevingros assumere le sembianze di vero e proprio rullo compressore. A conferma di ciò deve essere sottolineato come, a livello provinciale la casella delle sconfitte riporti un significativo “zero”: tanto nella prima fase, chiusa alle spalle di Novese e Derthona, quanto nella seconda, terminata con nove punti di vantaggio sulla seconda classificata, solo vittorie e pareggi. Alla voce sconfitte unicamente quelle del doppio confronto regionale con l’Alpignano, mentre nello spareggio con la Nicese sono stati solamente i calci di rigore (addirittura nella serie…a oltranza) a sancire l’eliminazione dalla Coppa Piemonte.
L’orgoglio dell’allenatore mandrogno deriva dalla compattezza di un gruppo che, come si dice spesso quando si commentano i risultati di una squadra di calcio, rappresenta la vera forza: vincenti a cominciare dallo spogliatoio.
“Ancora più appagante – conferma Russo – perché si tratta di un insieme quanto mai eterogeneo, composto da un numeroso nucleo di marocchini, un paio di albanesi, un rumeno, un etiope, un ecuadoregno…e pure qualche italiano!” Un esempio di quanto il calcio e lo sport in generale possano essere importanti nel percorso di integrazione dei…nuovi italiani.
Le sole “sirene” che Mirko Russo, e con lui il presidente Stefano Giacchero, stanno prendendo in considerazione, sono quelle che provengono da quelle società che, al via della prossima stagione, si potrebbero trovare manchevoli della formazione Juniores. “Questo gruppo, per quanto è cresciuto e per i risultati che ha saputo raggiungere in quest’ultima stagione, fa gola a molti – dicono in Via Tonso – Non annoverando la nostra società una prima squadra nei tornei di categoria potrebbe essere utile diventare i ‘satelliti’ di qualche società a cui potesse essere necessario schierare una formazione Juniores. Potrebbe essere l’occasione, tra l’altro, per diversi di questi ragazzi per fare il proprio esordio nel calcio dei grandi.”

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