CERESOLE – PECETTO 1-4
RETI: pt 20’, 32’ e 34’ Staccione (P); st 9’ Giorgini (P), 20’ Gallizio (C)
CERESOLE (4-3-3): Tibaldi 5.5, Molinaro 5.5( 16’ st. Crivello 5.5) , Malcev 5.5, Milea 5.5, Bonetto 5.5, Antonioli E. 5.5 (16’ st Tuninetti C. 5.5), Berbotto 5.5, Antonioli A 5.5 ( 6’ st Michielin. 5.5), Tuninetti A. 5.5 ( 1’ st Bonardo 5.5), Lavagno 5.5, Gallizio 6.5. A disp. Ercole, Gagliardi
PECETTO (3-5-2): Cossedu 6.5, Pelaratti 6.5, Castiglioni 6.5 (15’ st Lasagna 6.5), Cortese 6.5, Mannini 6.5, De Marchi 6.5 (17’ st Mattio 6.5), Cerioni 6.5 (9’ st Pesce 6.5), Giorgini 7 (12’ st Grossi 6.5) ,Staccione 7.5, Gattiglia 7.5, Morabito 6.5 (5’ st Monichino 6.5). A disp. Morello.
Sul campo del Ceresole i collinari del Pecetto cercano il successo per continuare la risalita in classifica, i padroni di casa devono riprendere quota dopo la battuta di arresto nel recupero infrasettimanale. Panchine praticamente al completo per entrambe le squadre che non contano assenze di rilievo. Sono gli ospiti a farsi insidiosi per primi, e al 2’ minuto Tibaldi deve uscire su un affondo di Giorgini, poi è Staccione a tentare il gol con un colpo di testa; i padroni di casa rispondono costringendo Mannini ad intervenire fallosamente in scivolata al limite della propria area; il calcio di punizione di Gallizio è centrale e trova pronto Cosseddu; a questo punto è il Pecetto a prevalere nel pressing, il centrocampista De Marchi coglie il palo con tiro da fuori area, poi Cerioni interviene di slancio davanti alla porta su calcio d’angolo, ma il pallone finisce sopra la traversa; proteste della panchina di casa per un atterramento non rilevato dall’arbitro, poi Staccione, lanciato da Castiglioni si procura un corner e sul calcio dalla bandierina è pronto ad intervenire, segnando il primo gol; ancora Staccione, poco dopo, supera il portiere, ma il tiro è troppo lento e la difesa intercetta; al 28’ si vedono i padroni di casa, Gallizio riesce a filtrare e Pelaratti lo ferma collezionando un giallo; di nuovo il Pecetto in avanti e Gattiglia di testa serve di precisione Staccione che supera ancora il portiere e, questa volta, segna il secondo goal; da un fallo al limite dell’area, con ammonizione, nasce il terzo gol: Staccione calcia e, inspiegabilmente, la barriera apre un varco attraverso cui passa il pallone.
Si va al riposo senza altri episodi di rilievo. Al rientro in campo si vedono i primi cambi; per il Pecetto entra nei primi minuti Monichino al posto di Morabito, poi Pesce sostituisce Cerioni, per il Ceresole Michielin prende il posto di Antonioli Andrè, già ammonito; i padroni di casa non riescono,però, ad emergere e gli ospiti vanno ancora a segno con Giorgini al 9’; la reazione del Ceresole ottiene successo al 20’, quando Gallizio, lasciato libero, batte Cosseddu da distanza ravvicinata per l’uno a quattro; ancora il Ceresole in attacco e Cortese deve intervenire al limite dell’area prendendosi un’ammonizione; nell’ultimo quarto d’ora vediamo ancora qualche numero dei padroni di casa, Pesce imbecca Staccione che filtra in area e prova un pallonetto di poco a lato; c’è ancora un intervento da ammonizione per Michielin e poi l’arbitro fischia la fine: una partita che ha visto il Pecetto prevalere nettamente, mentre i padroni di casa non hanno mai mostrato di poter reagire efficacemente; forse ha pesato la stanchezza del recupero infrasettimanale; migliori in campo possono essere considerati Staccione e Gattiglia per il Pecetto, Gallizio, autore di qualche sprazzo, per il Ceresole; l’arbitro ha controllato bene sino alla fine una partita che, d’altronde, non ha mostrato gravi scorrettezze da nessuna delle due parti.
