La Junior Biellese si prepara ad essere protagonista nel Settore giovanile anche nella stagione 2016/2017. Una della società di riferimento nel panorama piemontese parte subito con una grossa novità: Massimo Faccio è infatti il nuovo responsabile del Settore giovanile bianconero. L’ex F.C. Biella va di fatto ad occupare la posizione che fino a qualche settimana fa era di Antonio Maffia, passato ora a direttore generale. Per Faccio si tratta di un ritorno alla Junior Biellese, già nell’organigramma societario ai tempi del primo anno di fondazione. Le novità non riguardano solamente la scrivania, ma anche le panchine. Gli Allievi 2000 saranno affidati a Davide Ariezzo che dopo aver chiuso il ciclo vincente con i ’99 riparte con un gruppo senza nessuna eccellenza alla Artiglia ma con un gran potenziale per arrivare fino in fondo. Chi aveva i 2000 nell’ultima stagione, vale a dire Luca De Bernardi, guiderà i Giovanissimi 2002, mentre Natalino Basile siederà sulla panchina dei Giovanissimi fascia B 2003. Confermato anche Enrico Rossi alla Juniores. Non ce lo siamo dimenticato, anzi, lo abbiamo lasciato per ultimo perché è il nome (semi) nuovo dell’organigramma tecnico della Junior Biellese. Dopo l’anno alla Juniores dell’Orizzonti United, torna a vestire bianconero Carlo Alloisio, protagonista con i ’97 della Junior Biellese di uno straordinario biennio condito anche da una finale regionale Allievi fascia B persa con il Vanchiglia nel 2013.
Ad Alloisio verrà affidata la guida del gruppo 2001 e proprio sul “figliol prodigo” si esprime Massimo Faccio: “Quello di Alloisio è un grande ritorno, a nostro avviso Carlo è uno dei migliori allenatori di Settore giovanile in circolazione. Siamo molto contenti dei nostri tecnici, crediamo di poter fare molto bene con tutti i gruppi”. Il nuovo responsabile delle Giovanili rimane più abbottonato riguardo al mercato giocatori: “Per i 2000 Ariezzo ci ha detto che è molto soddisfatto della rosa a disposizione, probabilmente ci muoveremo solo per un difensore centrale. Nei 2001 invece faremo più operazioni, ma per rispetto nei confronti delle società di appartenenza preferisco aspettare a fare i nomi”.
