C’è il bambino, il ragazzo, il (futuro) giocatore di calcio, al centro del mondo dell’Individual Soccer School. Ognuno con le sue caratteristiche, le sue qualità e i suoi difetti, i punti di forza da perfezionare e i punti deboli da migliorare, passo dopo passo. Ognuno con il suo carattere. Ognuno con la sua unicità.
Il rapporto 1 a 1 tra allievo e insegnante è la base del lavoro impostato dell’Individual Soccer School (ISS la sigla), la Scuola calcio individuale fondata dieci anni fa da Denis Sanseverino, Vincenzo Friso e Giordano Piras, oggi realtà più che affermata nel calcio piemontese e nazionale.
“La nostra scuola - spiega Enzo Friso - forma giovani e giovanissimi calciatori, non solo quelli con ambizioni da professionista, ma anche appassionati che vogliono perfezionare e migliorare le proprie qualità tecniche per giocare a calcio nel modo più corretto e divertente possibile”.
“Il frutto del nostro lavoro - rilancia Denis Sanseverino - non è solo la crescita tecnica dei ragazzi, per portare al cento per cento lo sviluppo delle loro potenzialità. È vederli crescere nella sicurezza e nell’autostima, vedere che si divertono ed escono dal campo stanchi, ma con il sorriso”.

INDIVIDUAL SOCCER SCHOOL
L'ISS è una scuola nazionale di perfezionamento tecnico individuale, con sede centrale a Pianezza, in provincia di Torino, nel centro sportivo Nuovo Musiné Sport Village (via dei Prati 16). Dal primo ottobre è attivo un altro punto ISS nel torinese, in via Europa 25 a Garino, frazione di Vinovo. Inoltre l'Individual Soccer School è presente sul territorio italiano in Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Valle d'Aosta e Toscana; in programma c’è anche l’apertura di un primo punto all'estero.
Le sedute di allenamento individuali si tengono dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 19; il sabato mattina dalle 9 alle 13. Fondatori e responsabili del progetto - quasi sempre in tuta e scarpette chiodate - sono Giordano Piras, Denis Sanseverino e Vincenzo Friso. Lo staff completo conta circa 60 istruttori distribuiti sul territorio nazionale.
La serietà dei corsi e degli istruttori, nonché i risultati ottenuti in questi anni, hanno attirato l'attenzione di un numero sempre maggiore di addetti ai lavori: da qui l’espansione che l’ISS ha avuto e sta avendo in tutte le regioni di Italia, con i camp estivi e ormai anche con punti fissi di allenamento quotidiano.

METODO DI LAVORO
Calciatori, allenatori, appassionati, studiosi di calcio: Giordano Piras, Denis Sanseverino e Vincenzo Friso hanno messo a punto un metodo di lavoro che è il frutto delle esperienze dirette, dal campo e dalla panchina, e dello studio in giro per il mondo, per vedere come lavorano Barcellona, Real Madrid e Ajax, ma anche in Russia, in Svizzera, in Inghilterra.
Il punto di arrivo è lo sviluppo massimo delle potenzialità di ogni giocatore, ognuno secondo le proprie capacità e attitudini. La strada da percorrere è il corso individuale 1 a 1 (quando si parla di lavori di gruppo, il rapporto è comunque di 4 ragazzi per istruttore), che permette di correggere e verificare ogni singolo gesto tecnico e atletico.
Le fasi del lavoro: prima di tutto un attento scouting del ragazzo, per valutare le principali lacune su cui intervenire. L’aspetto coordinativo viene prima di tutto (movimento, corsa, postura, gestualità), poi la tecnica e la velocità, infine l’intelligenza calcistica, ovvero la tattica. Tutto ciò attraverso la capacità di dimostrazione del gesto da parte degli istruttori, perché l'esperienza insegna che un ragazzo apprende più velocemente se vede eseguito più volte il gesto correttamente e a sua volta lo ripete più volte.
Questa filosofia vale per i giocatori di movimento, ma ovviamente può essere declinata per i portieri: all’interno dell’ISS è attivo il progetto “Io Paro”, un altro successo.

FORMAZIONE CONTINUA
Gesto tecnico, controllo della palla, passaggio e tiro in porta. Resistenza, coordinazione, flessibilità, orientamento. Intelligenza calcistica e visione di gioco, personalità e creatività. Velocità e rapidità di esecuzione e di pensiero. Ma anche cultura del lavoro, rispetto per le regole e per l'avversario, capacità di stare in gruppo. E, parolina magica che non deve mai mancare, divertimento.
Sono tanti, tantissimi gli aspetti che un buon istruttore deve tenere sempre in considerazione. Come dietro i banchi di scuola, così su un campo di calcio il ruolo degli insegnanti è fondamentale per il corretto sviluppo del ragazzo. La continua formazione degli istruttori, tramite corsi attivi e accessibili a tutti tutto l'anno, è un altro dei punti di forza dell’Individual Soccer School.

Per tutte le informazioni, vi rimandiamo al nuovissimo sito internet www.individualsoccerschool.it