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Mercoledì, 13 Maggio 2015 01:12

Giovanissimi Torino - Fathi e Castello abbattono il Lascaris e consegnano il titolo al Cenisia!

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FINALISSIMA - Sul campo neutro del Nizza Millefonti le Violette di Capovilla sconfiggono i bianconeri con i gol dei suoi attaccanti e si proiettano verso la Coppa Piemonte. Inutile il gol di Vailati ad inizio ripresa

CENISIA-LASCARIS  2-1
RETI: pt 11’ Fathi (C), 22’ Castello (C); st 7’ Vailati (L)
CENISIA (4-3-3): Santomauro 7; Castagno 6.5, Penna 7, Pitaniello 7, Moretti 6.5; Careggio 6, Giancaspro 6.5, Romano 6.5 (35’ st Piazza); Castello 7.5, Santana 6 (17’ st Sproviero 6), Fathi 8 (37’ st Peyron). A disp. Gallo, Morra, Vlashi, Contini. All. Andrea Capovilla
LASCARIS (4-3-3): Cravero 6.5; Cicirello 6, Vailati 6 (26’ st Lenta), Colosi 6, Friso 6; Racca 6.5, Pisani 5.5, Previatello 5.5; Pampino 7, Aiassa 5.5 (11’ st De Simone 6), Pugliese 5.5. A disp. Belmonte, Rucci, Heffler, Muolo, Muzio. All. Nicola Pisani
NOTE: Ammoniti Pugliese e Previatello (L)

Dopo una finale combattuta e dal risultato incerto fino all’ultimo, è il Cenisia a festeggiare: la squadra allenata da Andrea Capovilla ha sconfitto il Lascaris 2-1 ed è campione provinciale. Per il secondo anno consecutivo Pisani e i suoi ragazzi arrivano fino in fondo al campionato per cui competono, l’anno scorso ai regionali mentre quest’anno lo scenario è quello provinciale. Dall’altra parte la sorpresa - per modo di dire - Cenisia: sorpresa perché in finale tutti si sarebbero aspettati il Vanchiglia di Cuccarese e dopo il pari dei ragazzi di Capovilla con il Collegno nessuno avrebbe detto Cenisia in ogni caso. Per modo di dire, però, perché questa è una squadra che  ha vinto il proprio girone con Nichelino Hesperia e Cit Turin per poi sbarazzarsi di Collegno Paradiso e Vanchiglia al triangolare.

I due tecnici propongono il 4-3-3. Pisani si affida al suo classico undici iniziale con Pampino e Pugliese sugli esterni e Aiassa punta centrale, a Previatello il compito di mettere ordine in mezzo al campo. Il Cenisia invece parte con due punte - Fathi e Santana - e Castello nelle vesti del trequartista anche se, in fase di non possesso, il numero 7 ha di fatto giocato da vertice alto di un centrocampo a rombo. La partita inizia subito a buoni ritmi, si vede il Lascaris con un colpo di testa di Racca e poi le Violette passano. Palla di Santana a superare la difesa bianconera e tocco sotto di Fathi a scavalcare Cravero. Gran gol del numero 10 e Cenisia in vantaggio. Il Lascaris accusa il colpo e manca la testa per reagire. Dieci minuti più arriva anche il raddoppio, tanto meritato quanto fortunoso. Vailati e Cravero si scontrano su una palla alta in area - abbastanza innocua - sulla quale si scaglia Fathi, tocco per Castello e 2-0 a porta sguarnita. Sul finire di un primo tempo da archiviare in fretta, i ragazzi di Pisani hanno anche l’occasione di accorciare le distanze ma il colpo di testa di Racca finisce sul palo.

“Primo tempo completamente regalato. Non siamo scesi in campo per i primi 35’, è normale che sia andata così” - commenta Pisani a caldo - “Nonostante non abbiamo giocato, però, abbiamo avuto almeno due chance limpide per fare gol, ma le abbiamo sprecate. Nel secondo tempo poi abbiamo giocato come si deve, ma non è bastato”. E infatti nella ripresa è tutta un’altra partita. I bianconeri spingono sull’acceleratore mentre il Cenisia si chiude per ripartire in contropiede. Aiassa ci prova dal limite dell’area ma per lui questa non è la giornata e Pisani allora lo toglie per De Simone, Pugliese centrale con Cicirello che avanza sulla sinistra. Il migliore nella ripresa è Pampino, calcia in porta, dribbla, va sul fondo e cerca i compagni e, proprio dal suo piede nasce l’azione del 2 a 1. Sul suo tiro preciso dopo aver saltato un paio di avversari, Santomauro respinge sul destro di Vailati che accorcia le distanze, si fa perdonare per il gol preso e lancia i suoi al forcing finale.

Sarà proprio un finale all’arrembaggio per il Lascaris che ci prova con Pampino in più occasioni, Cicirello che però stranamente non è mai entrato in partita come ci ha abituati a vedere e uno spento Pugliese. L’occasione più ghiotta però capita alle Violette con Castello che non riesce a sfruttare un ottimo, preziosissimo lavoro di Moncin Fathi, perchè il suo destro viene deviato sul palo da Cravero con un gran riflesso. Al Lascaris non riesce l’impresa di un biennio sempre vincente che però rimane pur sempre stratosferico sotto la guida di Nicola Pisani; il Cenisia invece ringrazia e va avanti, alla Coppa Piemonte esattamente dove ci sono Don Bosco Alessandria e Pro Villafranca ad aspettarla nel girone. E con un attacco così tutto si può: “Sono contento perché l’avevamo preparata proprio così, come abbiamo giocato il primo tempo. Un’interpretazione perfetta da parte dei miei ragazzi anche se poi nella ripresa abbiamo sofferto, ma sapevamo che sarebbe successo. Loro sono molto bravi tecnicamente, quando ci hanno chiusi nella nostra metà campo siamo stati bravi a restare uniti senza rinunciare a ripartire”. Ci racconta uno stanco ma estremamente soddisfatto Capovilla a fine gara.   

Letto 6554 volte Ultima modifica il Mercoledì, 13 Maggio 2015 09:59

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