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Lunedì, 28 Novembre 2016 16:08

Giovanissimi regionali - Una punizione di capitan Floris riacciuffa l'Atletico Torino. Ecco il racconto del match

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LA PARTITA / GIRONE E - Il Pertusa di mister Abbienti pareggia nella ripresa il vantaggio dei ragazzi di Meschieri, in una partita decisa dai calci piazzati. Per le due squadre è già ora di inseguire, ma a fine gara c'è chi è più contento dell'altro

PERTUSA BIGLIERI-ATLETICO TORINO 1-1
RETI: pt 23' aut. Dughera (P); st 22' Floris (P)
PERTUSA BIGLIERI (4-3-1-2): Liveli 6; Maffioli 6 (23' st Saponaro 6), Casaretto 6, Floris 6.5, Dughera 5.5; Albenga 6 (27' st Iorio 6), Vailatti 6, Bera 6 (8' st Vigna 6); Milani 6 (36' st Grande sv); Trinx 5.5 (12' st Ponte 6), Ndiaye 6. A disp. Prandino, Scremin. All. Abbienti.
ATLETICO TORINO (4-3-3): Benfadel 6.5; Nicosia 6, Pisani 6, Minosse 6.5, Caruso 6; Mameli 6 (33' st Culotta sv), Puleo 6.5, S. Gaetano 6.5; Forneris 6 (1' st Granata 6.5), Rausa 6 (29' pt Mariello 6), C. Gaetano 6.5 (19' st Gambino 6). A disp. Zilli, Inverso, Muserra. All. Meschieri.
NOTE: ammonito Casaretto (P)

Inizia con un pari il percorso regionale del Pertusa di Davide Abbienti e dell'Atletico Torino di Luca Meschieri, un pari però che non accontenta a pieno nessuno dei due allenatori, ma che forse toglie qualcosa all'Atletico che, una volta in vantaggio, ha avuto più volte l'occasione di raddoppiare.

I primi minuti di gara non sono accesissimi dal punto di vista delle occasioni, ma dopo un quarto d'ora l'Atletico ha una grande chance per aprire le marcature con Rausa che, trovato in profondità da una gran palla di Christian Gaetano, non riesce a centrare il bersaglio, solo davanti al portiere. Lo score cambia al 23': calcio di punizione dal vertice dell'area in favore dell'Atletico Torino, il cross tagliato di Puleo è insidiosissimo, ma a buttarla dentro è il terzino del Pertusa Dughera, anche con qualche responsabilità del portiere Liveli.
A tre minuti dalla fine del primo tempo arriva la prima conclusione pericolosa per i padroni di casa con Floris, che con un calcio di punizione da 35 metri impegna Benfadel, bravo a deviare in calcio d'angolo. La prima frazione termina dunque sul risultato di 1-0 in favore degli ospiti.

Inizia la ripresa, neanche il tempo di battere il calcio d'inizio e già il Pertusa perde una pericolosissima palla a metà campo che mette in condizione Granata, appena entrato, di poter mettere la firma sul tabellino, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Continua ad attaccare l'Atletico, stavolta con Mariello, che prima colpisce la barriera su punizione, e poi ribatte ancora verso la porta, sfiorando il palo più lontano. Al 17' finalmente si vede anche Caruso, dopo un primo tempo in difficoltà, il numero 3 prova la botta dalla distanza, ma è decisiva la parata di Liveli, che tiene ancora in vita i suoi. Cinque minuti più tardi infatti arriva il pareggio, ancora da calcio piazzato, di capitan Floris, che trasforma splendidamente una punizione da 25 metri, spedendo la palla sotto l'incrocio, imprendibile per Benfadel.
L'Atletico non ci sta e torna in attacco, ed a cinque minuti dal termine della partita è Granata a mettere i brividi ai tifosi del Pertusa, il numero 15 si gira al limite dell'area e calcia di destro, la conclusione deviata sembra mettere fuori causa Liveli, ma il portiere viene salvato dalla traversa.
Finisce quindi il derby torinese della prima giornata, con un pareggio che forse toglie qualcosa all'Atletico di Meschieri, ma che premia la tenacia dei ragazzi di Abbienti.

Ecco proprio le parole a fine gara dell'allenatore del Pertusa, Davide Abbienti: “Mi avessero detto prima che avremmo pareggiato, sarei stato più contento. Comunque ci siamo divertiti e abbiamo fatto divertire, alla lunga è uscita la loro superiorità fisica ma sul piano del gioco non siamo stati inferiori. Ci prendiamo questo punto, consapevoli di quello che è il nostro ruolo in questo girone, è un buon auspicio per il continuo della stagione”.
Meno soddisfatto è invece il mister dell'Atletico Torino, Luca Meschieri: “Il bicchiere è assolutamente mezzo vuoto, l'avversario era difficile ma comunque c'erano le condizioni per vincere. Dal punto di vista delle occasioni da gol forse meritavamo qualcosa di più noi, ma sotto altri aspetti non sono soddisfatto. È vero che alla prima parti con un punto, ma ne hai già persi due, se vuoi ambire a qualcosa di importante non è il modo giusto di iniziare”.

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