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Giovedì, 16 Novembre 2017 18:44

Giovanissimi regionali - Mister Imbriani: "L'obbiettivo per il Perla Real è fare più punti possibile!"

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INTERVISTA - Walter Imbriani, tecnico del Perla Real, ci parla di obbiettivi e caratteristiche della sua squadra. "Abbiamo passato un girone difficilissimo nelle qualificazioni e adesso vogliamo fare il meglio possibile in questo girone di ferro".

Sono passati solamente due anni da quando mister Imbriani ha preso in mano la squadra (solo da questa stagione porta il nome della neonata società Perla Real) ed ha già raggiunto la qualificazione in una categoria tutt'altro che semplice. Certo, si può migliorare ma ci sono voglia e potenziale per fare bene. E questo lo si poteva già intuire quando ad inizio anno, al Palio, uscirono ai gironi solamente per differenza reti.

Sicuramente fare bene in questa categoria non è facile e questo lo sa anche l'allenatore: "Ho preso questa squadra 2 anni fa e adesso siamo ai Regionali. Sicuramente ci hanno aiutato degli acquisti, come Badr Giuffrida dal Pinerolo. Già dal Palio si poteva capire che avremmo fatto qualcosa di positivo e così è stato. Avevamo un girone di qualificazione molto complicato dove ci siamo qualificati all'ultima giornata e, nei Regionali, ci hanno inserito in un vero e proprio girone di ferro. Chiaramente l'obbiettivo di quest'anno è fare più punti possibile. Tra l'altro i Giovanissimi sono una categoria molto difficile anche per quanto riguarda gli orari delle partite: giocare la domenica mattina è complicato soprattutto in caso di lunghi spostamenti".

Il mister poi difende i ragazzi per i troppi gol subiti: "Abbiamo subito 17 reti, ma è come se ne avessimo subiti 7 perché abbiamo giocato 2 partite senza portiere. Quando la squadra è al completo possiamo fare molto bene e lo abbiamo dimostrato contro il Cenisia. Peccato per l'ultima partita persa all'ultimo minuto".

Ed è sicuro anche sui punti forti e deboli della squadra: "Sicuramente la difesa è il punto forte. Ripeto, i 17 gol sono stati presi perché mancava il portiere sennò il passivo sarebbe stato inferiore. Il punto debole è il centrocampo, infatti abbiamo molto da lavorare sotto questo aspetto. Per quanto riguarda attacco e portieri, non siamo messi né bene né male. Gli attaccanti sono bravi ma piccoli fisicamente, mentre i portieri sono buoni, ma hanno entrambi acciacchi fisici".

E poi un accenno sul suo passato: "Ad un certo punto difficile un mio amico che lavorava con me, Giovare, mi chiese di aiutarlo al Pinerolo. Da questo aiuto è nata la mia passione. Quando Giovare se ne andò io decisi di rimanere al Pinerolo ed è arrivato Crepaldi, che mi ha insegnato tutto del mestiere. In quel periodo in cui facevo il mister in seconda, ho preso il patentino. Poi ho seguito Crepaldi alla Piscinese Riva coi 93, dove abbiamo centrato per 2 anni di fila i Regionali. Successivamente Marano mi chiese di prendere da solo un gruppo, i 2000. Anche se ero un po' titubante alla fine è andata bene. Ora sono 3 anni che sono con questi ragazzi e penso che sia il mio ultimo anno. Ormai il rapporto è diventato troppo confidenziale. Sono felice perché non avrei mai pensato di fare l'allenatore, ora andare sui campi e sentire l'odore dell'erba mi mette adrenalina".

Molto realista, Imbriani vuole mantenere coi piedi per terra i propri ragazzi: "Da squadra professionista, in questo gruppo, non c'è nessuno. Però penso che ci siano tre giocatori che secondo me potrebbero dire la loro in Eccellenza e sono: Eugenio PentoreMohand Badr e Lorenzo De Simone".
Domenica mattina ad attendere il Perla Real ci sarà il Bsr Grugliasco, in una sfida che promette sicuramente grandi emozioni.

 

 

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