POZZOMAINA-OLIMPIC SALUZZO 2-1
RETI: pt 29' Putzu (P); st 14' Calzia (O), 30' Pintor (P)
POZZOMAINA (4-4-2): Carubia 6; Napolitano 6, Persichella 6, Vilardi 6, Verdi 6 (16' st D'Agostino 5.5); Ballone 6, Leone 6.5, Veneziano 6.5 (38' st Viticchié sv), Putzu 6.5; Palumbo 6 (10' st Rosamilia 6), Sorgente 6 (23' st Pintor 6.5). A disp. Poletti, Dusnasco, Pagano. All. Fiore
OLIMPIC SALUZZO (4-2-3-1): Beoletto 5; Primolo 5.5, Verano 5.5, Piacenza 5.5, Minjia 6; Cetera 5.5 (14' st Paloka 6), Boggetti 6; Colacchio 6, Manni 6, De Tullio 6 (34' st Alberti sv); Calzia 6.5. A disp. Polidoro, Casagrande, Bonagemma. All. Fasano (Zaino squalificato)
NOTE: ammonito Verdi, Persichella, Carubia (P), Boggetti, Primolo, Calzia, Verano, Minjia (O)
Il Pozzomaina compie il primo dei due passi per approdare ai Regionali, vincendo di misura in casa contro l'Olimpic Saluzzo, terzo dietro alle corazzate Cuneo e Centallo nel suo girone. La partita non regala grande calcio, ma la vittoria del Pozzo è meritata e forse anche un po' stretta. I conti però non sono ancora chiusi, tutto passa ora nelle mani dell'Olimpic, che mercoledì avrà dalla sua il fattore campo ed un gol segnato in trasferta.
Già dall'inizio del match è evidente la superiorità dei padroni di casa, che sfiorano più volte il gol del vantaggio, prima con Veneziano, che colpisce anche una traversa da fuori area, poi con Sorgente. Il risultato si sblocca alla mezz'ora, quando Leone trova in area Putzu, che si gira e calcia verso la porta, il tiro non è irresistibile ma Beoletto respinge male e svirgola il pallone con il piede, 1-0 Pozzo!
Poco dopo il gol Veneziano ha una grande occasione per raddoppiare, ma il suo colpo di testa quasi a botta sicura termina alto sopra la traversa. Il primo tempo finisce con il Pozzomaina in vantaggio per 1-0 e l'Olimpic Saluzzo che sembra non essere ancora entrato in partita.
La ripresa inizia nello stesso modo in cui era finita la prima frazione, infatti la squadra di Fiore ha un paio di volte la possibilità di raddoppiare il vantaggio, prima con Napolitano, neutralizzato da Beoletto, poi con Palumbo, che colpisce sfortunatamente il palo, ed infine con Putzu, che prende invece la traversa con un pallonetto, due legni colpiti dal Pozzomaina in meno di un minuto. “Gol sbagliato gol subito” si dice, ed infatti dopo pochi minuti l'Olimpic esce finalmente dal guscio e, con un bellissimo fraseggio tra Boggetti e Calzia, manda in porta proprio quest'ultimo, che non sbaglia e pareggia i conti, 1-1!
Non passano neanche due minuti da gol del pari che gli ospiti hanno l'occasione addirittua per ribaltare il risultato con Colacchio, che tira di collo pieno indirizzando il pallone sul primo palo, ma Carubia è bravo a bloccare il pallone. Dopo il momento di stand-by, i grigioblù riprendono a giocare e al 20' trovano con Veneziano il gol del raddoppio, ma l'arbitro ferma tutto per presunto fuorigioco del numero 7 al momento del tiro di Putzu. Il gol del 2-1 però arriva comunque, nel modo più rocambolesco di tutti: Pintor, entrato da poco, batte un calcio di punizione dalla trequarti, il cross è verso l'area ma nessuno tocca il pallone, che carambola incredibilmente in rete. La partita finisce dunque sul risultato di 2-1 in favore del Pozzomaina, mercoledì sera il ritorno a Saluzzo, ed è ancora tutto da decidere.
Nel post-gara ecco le parole dell'allenatore del Pozzo, Luca Fiore: “Queste partite sono strane, noi abbiamo fatto venti tiri e loro uno, eppure è ancora tutto aperto. Nel primo tempo ci siamo mangiati almeno quattro o cinque gol, nel secondo altri due, più uno regolare annullato. Adesso ce la giochiamo sul loro campo, un campo difficile, nulla è scontato”.
Non è deluso il mister dell'Olimpic Saluzzo, Vittorio Zaino (oggi squalificato), che porta a casa un risultato tutto sommato discreto: “Poteva sicuramente andare peggio, il Pozzomaina ha vinto con merito, ma noi siamo stati timidi rispetto al solito. È anche vero che ci mancava un giocatore davanti come Montano, che ci avrebbe dato più fisicità. Loro sono stati più aggressivi, è la caratteristica delle squadre di Torino. Se mercoledì cambiamo marcia possiamo giocarcela, dimentichiamo la prestazione e portiamoci a casa il risultato”.
