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Lunedì, 19 Gennaio 2015 10:31

Giovanissimi fascia B regionali - Chieri: tre schiaffi al Rapid Torino

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LA PARTITA/7° TURNO - Bechis, Maddalena e Giodice dal dischetto stendono i ragazzi di Carrer obbligandoli alla prima sconfitta stagionale. Collinari in scia del Carrosio nel girone 4, mentre il Rapid si fa scavalcare dal Pedona

RAPID TORINO-CHIERI  0-3
ARBITRO: Alex Caprioli di Collegno
RETI: st 8’ Bechis, 27’ Maddalena, 33’ Giodice
RAPID TORINO (4-2-3-1): Sayada; Scotto, Mingla, Fragomeni, Podda; Maenza, Baldi (35’ st Vlasie); Mastrogiacomo (23’ st Perna), Ciccalotti (1’ st Tonello), Da Re (17’ st Aruga, 28’ st Gaj Tripiano); Carrer. A disp. Petruccelli, Sacco. All. Carrer
CHIERI (4-3-3): Nepote; Riso, Lovato, Bettoni (33’ st Montuori), Fasano; Titotto, Degrandis (3’ st Verna), Giodice; Bechis, Maddalena (30’ st Di Sparti), Cavaglià (14’ st Antonini). A disp. Valenti, Dogliani. All. Migliore
NOTE: ammoniti Baldi e Fragomeni (R), Bettoni, Bechis e Maddalena (C)  



Nel girone 4 ci sono almeno quattro squadre che proveranno fino alla fine ad accedere alle fasi finali e – anche se Carrer del Rapid Torino tiene il profilo basso – sia Chieri sia Rapid sono due di queste quattro squadre. Per quello dimostrato sul campo, infatti, alla settima nessuna delle due aveva ancora perso, per il Chieri cinque vittorie e un pareggio, per il Rapid una vittoria in meno e sempre un pareggio. Domenica però si sono trovate una di fronte all’altra. 

Carrer decide di schierare i suoi ragazzi in un 4-2-3-1 con Mingla a guidare la difesa, Baldi e Maenza in mediana, Da Re e Mastrogiacomo ai fianchi di Ciccalotti trequartista e Carrer di punta con il compito di tenere alta la squadra. L’allenatore ex-Lucento sa bene che il Chieri è una squadra organizzata, compatta e che sa giocare a calcio, per questo prepara una partita sulla difensiva – considerando anche che ha metà squadra acciaccata (vedi Ciccalotti che lascerà il campo dopo un tempo per un fastidio al piede) – chiedendo però alla punta di tenere palla e quando possibile di cercare la porta. Dall’altra parte Migliore propone un 4-3-3 e affida le chiavi del centrocampo al trio Degrandis-Titotto-Giodice con il primo che si piazza in mediana e gli altri due da mezz’ala. Sarà proprio il centrocampo collinare a fare la differenza. Poi, Maddalena terminale offensivo mentre Bechis e Cavaglià agiscono sugli esterni.  

La gara si apre su ritmi molto blandi, il pallino del gioco lo tengono gli ospiti grazie ad una fluida circolazione di palla da destra verso sinistra e viceversa, mentre il Rapid Torino si difende con ordine provando a ripartire in contropiede. All’8’ prima grande occasione per il Chieri sull’asse Titotto-Cavaglià ma il numero 11 non riesce a spedire in rete lo strepitoso invito del compagno che con un diagonale dalla trequarti campo lo aveva messo davanti al portiere avversario. Dieci minuti più tardi i padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Nepote, due volte, sempre da calcio piazzato. La prima volta Scotto calcia bene da destra ma la palla sfila per tutta l’area senza essere toccata da nessuno, mentre qualche minuto più tardi ci prova Mingla da posizione più centrale spedendo la palla sul fondo. Sul finire del tempo i ragazzi di Migliore confezionano una bellissima azione fatta di passaggi precisi e movimenti senza palla che si conclude con un destro debole di Bechis che finisce tra le mani di un attento Sayada. Il Chieri gioca bene ma non riesce a concretizzare e il primo tempo termina a reti inviolate. 

La ripresa comincia senza cambi per il Chieri mentre Carrer è costretto a togliere Ciccalotti, al suo posto entra Tonello. La formazione ospite sembra fin da subito più aggressiva e più concreta. Al 10’ Maddalena subisce fallo sulla fascia destra conquistando un calcio di punizione che batte Giodice e, sugli sviluppi, arriva il vantaggio collinare. Il numero 10 pennella al centro una palla morbida sulla quale vanno tutti a vuoto, tutti tranne Bechis che apre il piattone e fa 1-0 a porta sguarnita. Il Rapid accusa il colpo e, nonostante le continue urla di incitamento del suo allenatore, dal vantaggio in poi gioca solo il Chieri. Tra il 12’ e il 20’ almeno tre palle nitide da gol per gli ospiti che costruiscono splendide azioni concluse però con tiri a volte troppo fiacchi. Il raddoppio è nell’aria e al minuto 27 arriva puntuale. Ancora punizione di Giodice, questa volta da sinistra, Sayada non trattiene e Maddalena mette dentro facile facile.  Nono centro regionale per l’attaccante di Migliore, in sette gare disputate. Il Rapid ormai ha smesso di giocare e si aspetta solo il fischio finale sulla panchina rossa, ma Giodice continua eccome. Il numero 10 è scatenato e semina il panico nell’area di casa, prima ne dribbla un paio e conclude impegnando Sayada, poi ne salta tre ed entra in area dove lo stendono. Calcio di rigore che lui stesso batte: palla da una parte e portiere dall’altra, 3-0 e primo gol per il centrocampista ospite. La partita non ha più nulla da dire e dopo un minuti di recupero l’arbitro dice che può bastare così. Finisce 3-0 per il Chieri che resta in scia del Carrosio capolista e sale a 19, mentre il Rapid – alla prima sconfitta regionale – resta fermo a 13. I ragazzi di Carrer rischiano di sentirsi ridimensionati dopo il pesante K.O. ma già mercoledì hanno l’occasione di tornare a sorridere, nel recupero con l’Atletico Roero.  

A fine gare l’allenatore di casa commenta così: “Dispiace aver perso dopo un primo tempo più o meno equilibrato. Come però avevo già detto la nostra rosa non è paragonabile con quella di società importanti come il Chieri. La cosa che più mi fa arrabbiare però è il modo in cui abbiamo subito gol: due da calcio di punizione e un rigore. Sempre da palla ferma. Adesso voltiamo pagina, mercoledì l’Atletico e domenica la Valenzana Mado per tornare alla vittoria”.

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