Sabato 26 maggio inizia, nell’impianto sportivo di via Ragazzoni, il Memorial Marco Mercurio, che accompagnerà i Giovanissimi fascia B 2004 fino al termine della stagione sportiva, con le finali che sono in programma domenica 24 giugno. Per consultare il calendario completo del torneo, clicca qui.

Ne abbiamo parlato con Davide Vitelli, quest’anno vice di Antonio De Gregorio nella splendida cavalcata che ha portato la Prima squadra granata fino in Eccellenza, già da adesso nuovo allenatore del gruppo 2004, che guiderà nella categoria Giovanissimi della prossima stagione.

Davide, qual è stata la tua carriera prima di arrivare al Vanchiglia?
“Prima di arrivare al Vanchiglia ho iniziato ad allenare in Campania tra Benevento e Caserta, principalmente nei Settori giovanili. Ho allenato i Giovanissimi e gli Allievi regionali e nazionali per finire con l’ultimo anno con la Juniores Nazionale del Torrecuso.”

Come siete arrivati, con la società, a decidere che l'anno prossimo allenerai i 2004?
“Ho preso la guida dei 2004 grazie alla fiducia e alla stima reciproca che mi lega a tutto lo staff del Vanchiglia, che è una vera e propria famiglia. Devo ringraziare in primis il direttore sportivo Salvatore Cuccarese, che mi ha portato qui l'anno scorso, e Antonio De Gregorio, con il quale ho collaborato in Prima squadra.”

Hai già conosciuto i ragazzi e cosa ne pensi?
“Con i 2004 ho iniziato il 23 maggio trovando un gruppo solido, con regole chiare e un ottimo livello di preparazione, grazie al lavoro svolto dal mister precedente. Spero di inserire qualche pedina di qualità che possa far continuare la squadra nel suo percorso di crescita, e portarla a un'evoluzione che rispetti la mia idea di gioco”.

Cosa ti aspetti dal torneo che comincerà al Vanchiglia?
“Al Mercurio i ragazzi dovranno dimostrare il loro valore affinché io possa farmi un’idea sul gruppo, cui comunque intendo dare la massima fiducia, e programmare il lavoro per affrontare il prossimo campionato nel miglior modo possibile”.

Quali sono gli obbiettivi che vi siete posti per la prossima stagione?
“Tutti devono capire l'importanza dell’allenamento, dove per me il pallone ha un utilizzo costante nelle unità didattiche anche per lo sviluppo delle capacità condizionali. Allenamento funzionale ad alta specificità ed intensità che punta ad una qualità della prestazione, rispettando i nostri principi di gioco in funzione della disponibilità fisica dei ragazzi. Insomma, voglio il massimo in termini di gioco e prestazione, i risultati arrivano di conseguenza, ma la crescita del gruppo e dei singoli è la priorità. Ho grandi progetti per il prossimo anno”.