Torino, 1 luglio

Se magari sono i papà quelli che si fanno maggiormente sentire dal punto di vista tecnico durante le partite di Scuola calcio del figlio, vero è che tante sono le mamme che accompagnano i pargoli e popolano la tribuna, di solito formano gruppetti che regalano un tifo accorato, bello e di incoraggiamento. E' quello che fa Cristina Pozzato, mamma di un giovane giocatore dell'Alpignano: «Io e le altre mamme della squadra siamo diventate amiche e facciamo sempre gruppo insieme. Sosteniamo i ragazzi, li incitiamo, abbiamo qualche slogan per quando fanno gol».

E' diverso il modo di tifare tra mamma e papà? «Io non me la prendo mai con mio figlio per come è andata la partita, per come ha giocato o se ha fatto degli errori, certo lo incito e gli urlo qualche consiglio quando posso, se penso che sia bene passare la palla o tentare un tiro. Poi anche a me farebbe piacere che continuasse in questo settore e diventasse bravo».

Ci sono problemi di persone esagitate tra i genitori: «A volte credo che sia molto difficile riuscire a non rispondere alle provocazioni, ci sono genitori più tranquilli e altri molto, o troppo, polemici. Io comunque devo dire che nel nostro gruppo non è mai successo niente e non ho episodi pesanti da raccontare, se ci si diverte, si divertono i ragazzi e si vive tutto con serenità».

Maria Rosa Cagnasso