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Venerdì, 27 Marzo 2015 16:06

Fabio Petrucci: "Mai e poi mai mi sarei sognato di insultare un arbitro"

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RICORSO - Il dirigente accompagnatore del Carrosio Calcio è stato sospeso fino al 24 aprile per aver - in teoria - offeso il direttore di gara. Purtroppo però c'è stato un errore di persona, ed ha voluto dire la sua

In seguito alla partita Pedona-Carrosio, in programma nel turno infrasettimanale del 18 marzo e valevole per la 15.a giornata del campionato Giovanissimi fascia B regionali, girone 4, il giudice sportivo ha sospeso da qualsiasi attività sportiva il dirigente accompagnatore Fabio Petrucci - nonché papà del portiere Matteo ed ex arbitro - del Carrosio con questa motivazione: “Allontanato dal campo per offese all'arbitro,al termine della gara richiedeva all'arbitro di non ufficializzare il provvedimento a suo carico”.

Ora, noi di regola non entriamo nel merito delle decisioni prese, ma diamo la possibilità ai diretti interessati di dire la loro. E Fabio ha voluto farlo e ci ha comunicato che c’è stato un errore di persona, trattandosi di un altro dirigente. La società Carrosio Calcio, nella persona dello stesso Fabio Petrucci, ha scritto alla Commissione disciplinare del Comitato di Piemonte e Valle d’Aosta per comunicare l’errore di nominativi. Nella suddetta mail, il dirigente interessato ha voluto chiarire l’errore e Petrucci ha scritto le sue considerazioni indirizzandole al signor Mondo, delegato di Alessandria. 

Qui di seguito quanto scritto da Petrucci

"Mondo buongiorno,

Ci tenevo a trasmetterLe copia del ricorso che è stato presentato a Torino a fronte della inibizione a me occorsa fino al 24 aprile p.v.

Questo perché questo evento mi arreca un fastidio enorme e mi porta a passare nella schiera di quelli che recriminano sulla sempre più scarsa qualità degli arbitri, talvolta addirittura non in possesso di una accettabile qualità di linguaggio e di lingua.

Ma è un segno dei tempi probabilmente.

Aldilà che  non siano state proferite frasi offensive all'indirizzo dell'arbitro, ma non possiamo far ricorso per questo, data l'impossibilità per i dirigenti di ricorrere per sanzioni fino ad un mese - quello che è più triste è che l'arbitro non sia neanche stato in grado di identificare correttamente il dirigente che ha allontanato-.

Da ex arbitro, e per la persona che ritengo di essere, mai  e poi mai avrei offeso un arbitro,  così come mai e poi mai gli avrei chiesto di chiudere un occhio "sulla discussione".

Mi spiace che per l'approssimazione di un arbitro che ha dato dimostrazione di non essere assolutamente all'altezza di dirigere una partita di calcio, possa essere addirittura chiamato in causa un dirigente che fino alla fine dell'incontro è stato regolarmente in campo e che alla fine della partita  non ha avuto neanche la possibilità di stringere la mano all'arbitro, in quanto impegnato a soccorrere un ragazzo infortunato. Figuriamoci a chiedere di non scrivere nulla.

Come scritto nel ricorso, dato che l'arbitro non ha consegnato alcun documento riportante i provvedimenti disciplinari, non è stato neanche possibile accorgersi dell'errore che sarebbe stato contestato sul momento.

Le riporto pertanto il mio rincrescimento per l'episodio che rischia di ledere ingiustamente l'immagine sia personale che  di una società che sta cercando di fare del suo meglio, sia sul campo che fuori".

Cordialmente
Fabio Petrucci   

 

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