Martedì, 26 Novembre 2024
Giovedì, 30 Giugno 2016 14:18

Niente fusione tra Varese e Sporting Bellinzago. E adesso?

Scritto da redazione

SOCIETA’ - Per problemi burocratici salta l’accordo. Ora che farà il presidente Antonio Massaro? Tornano di attualità le trattative con Suno e Novara?

“Varese Calcio comunica che una rappresentanza della società biancorossa si è recata a Montpellier, in Francia, dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio. Il massimo esponente della Federcalcio, in base alle norme federali vigenti, ha ribadito l’impossibilità di accogliere le richieste presentate nel tentativo di riportare i colori biancorossi in Lega Pro. Con rinnovato entusiasmo, il Varese continua la sua opera nell’allestire la squadra per il prossimo campionato di Serie D”.
A niente sono serviti i 700 chilometri di macchina che si sono “sparati” i vertici delle due società (compreso Antonio Massaro): Carlo Tavecchio in persona ha ribadito che la fusione tra Varese e Sporting Bellinzago è impossibile, come da comunicato ufficiale della società biancorossa. Nei progetti, lo Sporting Bellinzago avrebbe dovuto spostare la propria sede a Lonate Pozzolo, cambiare il nome in Sporting Varese e giocare al “Franco Ossola”. Ma la sede si può spostare solo ogni due anni, e il cambio di denominazione avrebbe dovuto comprendere il comune di appartenenza: insomma, la trattativa è crollata per intoppi burocratici.
Se il Varese va avanti con “rinnovato entusiasmo”, le nubi nere sono tutte sulla testa dello Sporting Bellinzago, neopromossa in Serie C ma in difficoltà nel sostenere il peso del professionismo, per questioni economiche e di impiantistica sportiva. Che succederà? “Non lo so ancora – ha dichiarato Massaro a varesesport.com -. Ho un solo giorno per decidere. Oggi ci penso e domani vedremo. Sono molto amareggiato perché abbiamo incassato una risposta negativa per una stupidata. Vedremo cosa succederà”.
Ritornano prepotentemente in pista, a questo punto, le idee di collaborazione con il Novara (per giocare al “Piola”) e con il Suno per la formazione di un Settore giovanile attrezzato di giocare nei nazionali. Ma i tempi sono davvero strettissimi.

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