Mercoledì, 27 Novembre 2024
Domenica, 24 Novembre 2019 17:40

Under 14 regionali - Il Pozzomaina di Mirasola: da zero ai massimi livelli

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L'INTERVISTA - Andrea Mirasola ormai alla guida da tre anni dei 2006, ha tanti obiettivi che si stanno tramutando in realtà; basti vedere la prima posizione in classifica nel girone C con sfidanti di alti livelli come Vanchiglia, Lucento, Asti e Derthona. 


Andrea Mirasola, 24 anni e dan ben tre anni alla guida del Pozzomaina 2006. Tanta voglia di fare bene con i suoi ragazzi e di raggiungere gli obiettivi massimi non solo a livello calcistico ma anche umano.

-Ciao Andrea, quando hai cominciato ad allenare e com’è nata questa passione?
“Ciao, non ho cominciato molto tempo fa, giocavo al Cenisia e contemporaneamente allenavo con Massimo Ricetti con cui è rimasto un bel rapporto. Da lì mi sono appassionato e ho continuato in questa direzione”.

-Come ti trovi con la società del Pozzomaina e con gli altri colleghi?
“Sono arrivato al Pozzomaina tramite Gino Rea. Qui mi trovo benissimo, seguo i 2006 da tre anni, da quando sono arrivato. Il Pozzomaina è una società a conduzione famigliare e questo si riversa su di noi in modo positivo. C’è fiducia e affetto reciproco”.

- Qual è stato il primo approccio nel settore giovanile visto che per voi è il primo anno?
“Sicuramente il primo anno del settore giovanile è un’esperienza nuova, ci sono molte novità. Senza alcun dubbio la continuità ha favorito il superamento delle paure di questa nuova sfida. Abbiamo continuato ad avere le stesse idee, stessa identità che avevamo nella scuola calcio”.

-Hai notato dei miglioramenti nei tuoi ragazzi in questi tre anni?
“In tre anni abbiamo fatto passi da gigante, abbiamo costruito la squadra da zero. Ci siamo rinforzati e migliorati allenamento dopo allenamento. Dal niente ci siamo ritrovati ai massimi livelli”.

- Che rapporto hai con i tuoi ragazzi?
“Sicuramente la poco differenza d’età tra di noi aiuta, apparteniamo sostanzialmente alla stessa generazione e questo mi aiuta a capirli meglio. I ragazzi sono dei professionisti mi seguono in tutto e conoscendoli da molto tempo c’è anche un rapporto confidenziale. Sono contento perché si è instaurato un clima di lavoro positivo”.

- Cosa ne pensi del girone C?
“Secondo me tra tutti è il girone più competitivo, ci sono quasi tutte le squadre di Torino più Asti e Derhona che sono squadre forti. Non potevamo chiedere di meglio, è un girone stimolante che ci da’ molte opportunità”.

-Quali sono i vostri obiettivi?
“Il nostro primo obiettivo è una crescita costante, sono opportunità e rendere i ragazzi allo stesso tempo uomini e inserirli nel panorama calcistico esaltando le loro qualità. Dal punto di vista dei risultati ovviamente lottiamo per i traguardi massimi”.

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