La scomparsa del BarcaSalus e il ritorno dello “storico” Barcanova ha aperto la strada ad un’altra rinascita, quella del Salus: sul campo del Gottardo, Enzo Panzeri (presidente onorario) e Luigi Menardo (il presidente effettivo) si stanno da fare per rimettere in piedi un marchio importante del calcio torinese, quello appunto del Salus. “Ripartiamo da zero, ma vogliamo far rinascere la società” spiega Franco Pignatiello, arrivato dal Centrocampo con la sua carica di entusiasmo. “L’idea era ripartire dalla Scuola calcio - racconta il presidente - ma strada facendo abbiamo avuto molte richieste dalle giovanili, quindi partiamo con tante squadre in quel settore, mentre vedremo che squadre fare con i più piccoli in base alle iscrizioni. La voglia è tanta, l’impegno è massimo, vedremo…”
Le società - o meglio le matricole - sono addirittura due, per ragioni organizzative: il Salus e il Real Salus, il cui presidente è lo psicologo Giuseppe Guglia. L’intenzione, ovviamente, è di unirle dall’anno prossimo. “Non volevamo lasciare fuori nessuno, avendo due gruppi del 2001: abbiamo dato delle parole, e ovviamente le abbiamo volute rispettare”, spiega Luigi Menardo.
Ad oggi, il Salus ha la categoria Allievi fascia B 2001, affidata all’allenatore Conte, ex SanMauro; vicina la formazione delle squadre Esordienti 2004 ed Esordienti fascia B 2005, inoltre potrebbe essere iscritta alla categoria Giovanissimi una mista di 2002 e 2003. Le scelte definitive verranno fatte in base al numero degli iscritti, mentre è certa la ricostruzione della Scuola calcio. Come Real Salus, verranno iscritte la Terza categoria, la Juniores di Cristian Ossati, gli Allievi 2000 gestiti insieme da Ossati e Pignatiello e gli Allievi fascia B 2001 di Franco Pignatiello. Il direttore sportivo sarà unico per le sue società, Franco Terminiello, mentre la direzione tecnica (tramite un accordo con l’associazione degli ex calciatori) sarà nelle capaci mani di Giuseppe Pallavicini, cui potrebbe affiancarsi anche Nello Santin per la Scuola calcio (“devo decidere tra le tante proposte, sono ancora sulla piazza”, dichiara). Sarebbe un vero colpaccio, visto che parliamo di due personaggi che insieme hanno vinto l’ultimo scudetto del Torino, nella stagione ‘75/’76, e adesso insegnano calcio ai bambini.
Inoltre, al Gottardo, giocheranno le squadre del Rebaudengo e faranno allenamento per due giorni a settimana i Piccoli amici del Toro: insomma, al parco Sempione ci sarà un bel movimento di ragazzi e di palloni.