Squadra che vince non si cambia. La Pro Settimo Eureka ha piazzato quattro squadre su quattro nelle fasi finali regionali (solo il Cuneo ha fatto altrettanto), logico che il responsabile del Settore giovanile, Marco Miele, confermi in blocco i suoi allenatori. “Ma io non giudico gli allenatori in base ai risultati - spiega Miele - bensì rispetto al lavoro che fanno in campo quotidianamente. Dotto, con i ’97, non si qualificò ai regionali, ma io non l’ho giudicato per questo. E infatti due anni dopo ha vinto titolo regionale con i 2002. In questo caso, a maggior ragione, c’è anche il risultato, visto che abbiamo qualificato quattro squadre alle finali… senza arrivare in finale però, vuol dire che possiamo fare di meglio”.
Allenatori confermati, quindi, ma con tanti cambi di panchine della stagione 2017/2018. Fermo al suo posto Augusto Dotto, che completa il biennio con i 2001 nella categoria Allievi. Fabio Isaia, che aveva i 2000, passa alla guida degli Allievi fascia B 2002. Rimane nella categoria Giovanissimi Gabriele Davin, che lascia proprio i 2002 e prende l’annata 2003. Daniele Pilone, che porta i “suoi” 2004 dagli Esordienti ai Giovanissimi fascia B, è la grande novità nel parco allenatori del Settore giovanile: “Sta facendo benissimo, merita questo passaggio, come in passato è toccato ad altri” spiega Miele. Marco Ferreri, che aveva i 2003, ricomincia dagli Esordienti 2005: “Categoria importantissima, fondamentale per raccogliere nell’area agonistica i frutti del lavoro svolto nella Scuola calcio”, conclude Miele. Infine la Juniores: qui manca ancora l’ufficialità, ma dovrebbe rimanere Guido Bordin.