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Sabato, 11 Giugno 2016 18:13

Juniores regionale - Settimo: sfuma il sogno Scudetto, rimane una fantastica impresa

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FINALISSIMA - Un gol alla mezzora della ripresa consegna lo Scudetto alla Vigor Perconti per la terza volta consecutiva. Ma il Settimo di Stefano Ambrosini merita solo applausi: grazie per il sogno che avete vissuto e fatto vivere a tutto il calcio piemontese.

SETTIMO-VIGOR PERCONTI 0-1
RETI: st 33’ Piacente
SETTIMO: Fornaro, Renegaldo (st 43’ Gaetano), Amoroso (st 42’ Cinquepalmi), Carvelli (st 21’ Fadda), Ferraris, Maina, Vagnone, Gottardo, Salvadego, Distefano, Romanello. A disp. Capussotto, Enrico, Ferrone, Lavanga. All. Ambrosini.
VIGOR PERGONTI: Pedulla, D’Amone, Pasqui, Di Paolo, Indino, Sanesi, Fratini (st 36’ Barbarisi), Castellini, Onorati (st 25’ Piacente), Igliozzi, Perozzi (st 40’ Kouan Oluai). A disp. Caprarelli, Caccia, Mannarrelli, Rocco. All. Persia.
Arbitro: Virgilio di Trapani (Micaroni di Pescara e Basile di Chieti)
NOTE: ammoniti Igliozzi (V), Carvelli, Di Stefano, Amoroso (S).

La Vigor Perconti vince lo Scudetto della Juniores regionale per la terza stagione consecutiva, un dato che dice tantissimo sul valore della squadra laziale. Il Settimo ha sfiorato l’impresa, ha dato tutto quello che aveva e anche qualcosa di più: Stefano Ambrosini e i suoi ragazzi possono solo essere ringraziati per il sogno che hanno vissuto e fatto vivere a tutto il calcio piemontese.

LA CRONACA DEL PRIMO TEMPO
Prima occasione dopo 5’ per i laziali, ma Fornaro dice di no a Igliozzi, numero 10 di grande talento. La gara è combattuta ma avara di emozioni, intorno al 20’ il Settimo esce dal guscio e vive il suo periodo migliore. L’occasione migliore capita al 25’ sul sinistro di Vagnone, dopo un rimpallo con protagonista Di Stefano, ma il tiro finisce fuori. Due minuti dopo Fornaro rischia tantissimo su un tiro deviato che assume una traiettoria strana, ma il portiere riesce a deviare in angolo. Il numero 1 del Settimo diventa grande protagonista nel quarto d’ora finale, in cui la Vigor Perconti spinge tantissimo alla ricerca del vantaggio. Al 28’ il destro dal limite dell’area di Onorati finisce a lato, lo stesso centravanti laziale chiede un rigore che non c’è quando Ferrari lo anticipa in area; il “cobra” Onorato ha le due migliori occasioni della partita intorno al 35’, entrambe di testa (prima su cross di Igliozzi, poi di Pasqui) ma Fornaro è strepitoso e dice di no tutte e due le volte. Dopo due minuti di recupero, squadre negli spogliatoi.

LA CRONACA DEL SECONDO TEMPO
Il Settimo esce bene dagli spogliatoi, con il baricentro decisamente più alto. La Vigor Perconti continua a macinare gioco, ma per i primi 20 minuti non ci sono vere occasioni da gol: primo squillo di Perazzi, che sfiora il vantaggio su assist di Onorati. La squadra di Ambrosini sa che deve sfruttare al meglio le palle ferme: prima Amoroso calcia centrale dalla grande distanza; poi (al 27’) un bello schema mette Salvadego a tu per tu con il portiere avversario, ma è decisivo l’intervento in anticipo di Igliozzi.
Poco dopo la mezzora l’azione decisiva: percussione sulla destra di Perozzi, che salta due uomini e crossa radente, Piacente in scivolata sblocca la partita. Vigor Perconti in vantaggio quando manca meno di un quarto d’ora più recupero alla fine. Il Settimo prova a reagire con il cuore, Ambrosini butta dentro tutti gli attaccanti che ha in panchina, ma la difesa laziale regge bene, senza mai rischiare davvero nulla. I quattro minuti di recupero sono frenetici, ma non c’è niente da fare. Lo Scudetto Juniores va alla Vigor Perconti, ma la stagione del Settimo rimane semplicemente fantastica.
Solo un grande gruppo come quello viola poteva sfiorare un’impresa così grande, impensabile a inizio stagione: la dimostrazione negli abbracci, a fine partita, tra i ragazzi e il loro condottiero Stefano Ambrosini, che è andato a consolare e ringraziare tutti i suoi ragazzi. Da applausi.

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