Domenica, 24 Novembre 2024
Venerdì, 29 Novembre 2019 11:11

Francesco Pinton: dal tennis alla chiamata in Nazionale Lega Pro

Scritto da

INTERVISTA – Francesco Pinton, difensore del Gozzano U17, ci parla del Gozzano, della sua esperienza in Nazionale Lega Pro e della Prima Squadra... rivelando le sue ambizioni.


Francesco Pinton: una passione nata in famiglia ma trasmessa tardi sul campo, in tempo però per guadagnarsi una chiamata in Nazionale Lega Pro. Il difensore del Gozzano ci indica i suoi modelli, il suo più bel ricordo sul campo e soprattutto dice “Grazie” diverse volte: comportamento di chi si prende (giustamente) i suoi meriti ma senza ostentarli.  

Ciao Francesco, dove nasce la tua passione per il calcio e come si è sviluppata la tua carriera?
Ho sempre avuto interesse verso il calcio, la passione mi è stata trasmessa da mio padre anche lui grande appassionato di calcio. Fin da piccolo sono stato abituato a guardare le partite in tv tifando il Torino ma ho iniziato a giocare un po’ tardi, nel 2013, perché in precedenza giocavo a tennis. Le mie prime 2 stagioni nel calcio sono state alla San Giacomo di Novara nel campionato provinciale, le 3 stagioni successive nel campionato regionale con lo Sparta Novara e dall’anno scorso gioco nel Gozzano.

Qual è il tuo più bel ricordo sul campo e qual è il tuo sogno?
Il mio più bel ricordo è stato il primo giorno di preparazione con il Gozzano, perché il mio primo obiettivo era quello di riuscire a giocare almeno una stagione in un campionato nazionale. Il mio più grande sogno invece è quello di diventare un professionista e poter vivere di calcio.

Ora al Gozzano come ti trovi e che rapporto hai con il Mister?
Nel Gozzano mi sono sempre trovato bene fin dal primo giorno con tutti: compagni, allenatori e dirigenti nessuno escluso. Con mister Battilana ho un rapporto di totale trasparenza, è una persona con la quale posso condividere qualsiasi problematica. Anche se non parla molto è in grado di darti i consigli giusti nei momenti giusti, devo anche a lui la crescita che ho avuto in questi ultimi mesi.

Ho visto che ti sei allenato con la Prima Squadra, com’è stato giocare tra i “grandi”?
La sola chiamata mi ha emozionato molto perché è stata totalmente inaspettata e mi auguro continui il più possibile. Tutto è molto veloce, ogni movimento, ogni pensiero e ogni giocata. Questa esperienza mi sta dando moltissimo: misurarsi con professionisti affermati è fantastico e non posso chiedere di più, mi sento in dovere di ringraziare apertamente la dirigenza che mi sta dando questa opportunità.

Sei stato convocato in Nazionale Lega Pro, come l’hai vissuta e cosa hai imparato?
Per il momento la posso considerare la ciliegina sulla torta, vestire la maglia della rappresentativa nazionale è stato fantastico e ovviamente spero che tutto ciò si possa ripetere. Ho imparato molte cose affrontando i migliori giocatori provenienti dalle più importanti società nazionali, in particolare a Coverciano il contesto e l’atmosfera sono unici.

A quale calciatore ti ispiri e a chi pensi di assomigliare in campo?
Il mio idolo è Sergio Ramos, a mio avviso uno dei centrali più forti della storia del calcio. Penso però di non assomigliare a nessuno, c’è ancora molta strada da fare prima di paragonarsi con giocatori professionisti.

Quali sono i tuoi obiettivi a breve e lungo termine?
I miei obiettivi a breve termine sono: rientrare tra i convocati col prossimo raduno della rappresentativa nazionale e di fare il meglio possibile con i miei compagni dell’U17. Quello a lungo termine è di continuare ad allenarmi e diventare un giocatore della Prima Squadra.

A chi e per quale motivo devi dire “grazie” (oltre al tuo stesso impegno) per i risultati che stai ottenendo?
Devo dire grazie a tutti i mister che mi hanno allenato fino ad oggi perché ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa e ringrazio tutti i miei compagni perché mi stanno sempre vicini. In particolare però devo dire "grazie" ai miei genitori che mi stanno aiutando in ogni modo al fine di coltivare questo mio sogno.

Registrati o fai l'accesso e commenta