GIRONE A
ALICESE-LA BIELLESE 0-1
RETE: st 7’ Cafaro
NOTE: Tiani (L, 20’ st) e Barsotti (L, 22’ st) sbaglia un calcio di rigore.
Quattordicesima giornata di campionato regionale nel complicato girone A, con i padroni di casa dell'Alicese che hanno il duro compito di cercare di fermare la capolista La Biellese. Un primo tempo di gioco combattuto ad armi pari dove la supremazia della squadra ospite ha trovato la giusta concentrazione degli undici di mister Giumento. Grazie al dinamismo ed alla concentrazione di Mosca e Aziz, che coordinavano il centrocampo, l'Alicese è riuscita a domare le furie avversarie per un intero tempo, concedendo agli avversari poche azioni da rete. Molte le occasioni da rete degli undici di mister Ariezzo nel primo tempo, ma complice il campo da gioco bagnato e la poca concentrazione non sono riusciti a chiudere la partita da subito.
Nel secondo tempo di gioco al 7', grazie alla punta Cafaro, La Biellese trova la rete del vantaggio. Ma la vera gloria della giornata è il portiere Mazza che al 20' ed al 22' con uscite dai pali irruenti, si provoca due rigori contro, ma grinta e determinazione fanno sì che li pari entrambi.
Un risultato sicuramente giusto per l'andamento costante della prima della classe, ma intervistato a fine gara il mister dell'Alicese dichiara: “Voglio fare i miei complimenti a tutti i ragazzi non solo per la gara odierna ma per tutta la costanza fin d'ora dimostrata nell'intero campionato”. Un girone regionale difficile con abbinamenti a squadre di tutto rilievo con gare sempre combattute dai suoi ragazzi con il massimo impegno e che oltre ad elogiare i sopracitati Dylan Mosca e Anis Aziz, vuole fare un augurio di pronto rientro in squadra al capitano Greggiu infortunatosi.
Queste, invece, le parole del mister della Biellese, Davide Ariezzo: “Partita al di sotto delle nostre prestazioni normali, bisogna avere maggiore concentrazione, il campionato non è ancora matematicamente chiuso, le avversarie sono agguerrite e sempre alla ricerca del risultato. Se vinciamo la prossima in casa ci basta un solo punto per dire ‘Vittoria’!” Nulla di scontato.
